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In questa guida spieghiamo come verniciare le porte interne in legno, un’operazione che tanti scelgono di approcciare con il fai da te.
Si tratta di una possibilità utile per due motivi, perché da un lato consente di risparmiare soldi, e perché dall’altro permette di aggiungere valore e stile alla propria casa. Nonostante si tratti di un compito tutto sommato semplice e alla portata di tutti, esistono comunque delle accortezze da prendere e dei consigli che potranno farti comodo. Ecco perché conviene passare agli aspetti pratici e illustrarti tutti i passi necessari per procedere con la verniciatura delle tue porte.
Cosa Sapere Prima di Iniziare
Intanto, devi sapere che per dipingere le porte interne in legno dovrai prima smontare l’anta, così da potere verniciare correttamente ogni singolo elemento della porta. Inoltre, risulta essere un’operazione che può essere fatta sia in casa che all’aperto, a patto di prendere sempre le giuste precauzioni. In primo luogo, noi ti consigliamo di svolgere questa operazione in un ambiente con una temperatura non inferiore ai 15 gradi. In secondo luogo, devi sempre stare attento all’esposizione diretta ai raggi del sole, da evitare se hai deciso di dipingerla in uno spazio esterno.
Il nostro suggerimento è di lavorare all’aperto, perché così avrai più spazio di manovra ed eviterai il rischio di macchiare o sporcare mobili e pavimenti. Infine, prima di procedere, è ovvio che in presenza di una porta verniciata dovrai prima rimuovere i vecchi strati di colore. Un problema che non si pone, invece, con le porte in legno naturale e non pitturate.
Ponendo l’esempio delle porte al naturale, dunque non verniciate in precedenza, è bene specificare che dovrai affrontare alcune fasi di pre verniciatura e di carteggiatura. Queste si rendono necessarie soprattutto quando il legno presenta delle irregolarità, dei solchi, dei graffi o qualsiasi altro danneggiamento a carico. Di solito basta usare un semplice stucco per legno, per potere tappare queste falle, da passare sul materiale con una spatola. A quel punto dovrai attendere la completa asciugatura dello stucco, e in seguito passare alla carteggiatura della porta, per rimuovere il prodotto in eccesso.
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Per carteggiare correttamente il legno, non dovrai fare altro che acquistare della carta vetrata con grana da 100 e passarla sopra la superficie.
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Nel farlo, assicurati comunque di seguire il verso della venatura del legno, per ottenere un risultato migliore. In alternativa, sappi che puoi anche utilizzare una spugna abrasiva. Chiaramente la fase di carteggiatura è essenziale quando ti trovi in presenza di una porta già verniciata, perché ti consentirà di rimuovere i vecchi strati di pittura. In quel caso, volendo, puoi optare per un apposito sverniciatore per legno o per una levigatrice elettrica, più rapida ma anche meno precisa. Dopo la carteggiatura, assicurati di pulire il legno usando un panno pulito senza pelucchi e a secco, oppure imbevendolo con l’acqua ragia.
Come Verniciare le Porte
Dovrai prima passare sul legno un fondo impregnante, che ha il compito di facilitare il fissaggio della vernice sulla porta.
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Fatto ciò, dovrai attendere ventiquattro ore circa per la completa asciugatura del fondo, e poi potrai iniziare con la pittura del legno. Il primo consiglio è di immergere solo una parte del pennello nel barattolo, e di lasciarlo sgocciolare, così da eliminare la vernice in eccesso. In secondo luogo, ti suggeriamo di passare il pennello con movimenti lunghi, ampi e armonici, e di farlo seguendo anche in questo caso le venature del legno.
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Quando vernici una porta interna, faresti bene a compiere una sola passata su ogni zona, perché in caso contrario la parte con troppa vernice potrebbe iniziare a gocciolare. In seguito potrai immergere di nuovo il pennello nel barattolo, ma solo dopo che si sarà asciugato.
Esistono pareri contrastanti sul numero di mani di vernice da applicare alla porta. C’è chi sostiene che ne basta una sola, leggera e fatta come descritto in precedenza, e chi invece pensa che sia meglio passare anche una seconda mano. Questa avrebbe il compito di garantire una maggiore azione coprente, ma va fatta con attenzione, perché il pericolo di colature è sempre dietro l’angolo.
In base al numero di mani, è possibile ottenere due risultati distinti, e si tratta dei seguenti.
Verniciatura a pori aperti. Con una sola mano leggera di vernice, le venature del legno rimangono a vista, e lo stesso dicasi per i nodi e i pori. Di contro, consente comunque di donare al materiale il tono desiderato.
Verniciatura a pori chiusi. Quando si applicano due mani di vernice, il legno viene interamente ricoperto dal colore, chiudendo i pori e facendo sparire le venature. Ha il vantaggio di dare un aspetto più lineare alla porta, perché la renderà più liscia e il colore sarà inevitabilmente più omogeneo. Passare due o tre mani di vernice, comunque, complica l’operazione e dilata i tempi.
Verniciare le porte interne è quindi semplice.