Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere un impregnante per legno. Quando trattiamo componenti in legno, come i mobili o come le travi di un sottotetto, spesso siamo letteralmente rapiti dalla bellezza di questo materiale naturale, soprattutto dalle sue venature, uniche e impossibili da trovare uguali in qualsiasi altro oggetto. Il legno, infatti, è un materiale che conferisce personalità ad un ambiente e che oggi viene usato in una moltitudine di stili di arredo.
Per questa ragione, se anche tu hai un mobile o qualsiasi altro componente in legno, sicuramente vorrai capire come trattarlo a dovere, per farlo risplendere, chiaramente, ma anche per proteggerlo dall’azione degli agenti presenti nell’aria o dall’acqua, e per garantirne una lunga durata. In questo caso, la risposta è davvero semplice, ti basta leggere la nostra guida sull’impregnante per legno.
Caratteristiche dell’Impregnante per Legno
Una guida sull’impregnante per legno non potrebbe non partire da una sua definizione. L’impregnante per legno è una tipologia di vernice molto particolare, in quanto, nonostante non sia del tutto trasparente, non è comunque coprente,questo significa che la sua applicazione non maschererà la bellezza delle venature del legno, ma comunque aggiungerà al materiale un colore del tutto naturale che le farà esaltare. Risulta essere importante specificare anche che l’impregnante per legno è una sostanza che penetra in profondità e che svolge un doppio ruolo, da un lato quello di colorante, dall’altro quello di scudo protettivo. Impregnare un oggetto in legno, infatti, significa anche e soprattutto creare una barriera per proteggerlo dalle condizioni esterne. Dovresti usare un impregnante per legno per queste due ragioni, ovvero quando vuoi riportare al suo stato naturale un oggetto realizzato con questo materiale e al tempo stesso farlo durare più a lungo.
Ci sono tante altre cose da dire sull’impregnante per legno, un prodotto che oggi rappresenta una necessità chi desidera trattare questo materiale, valorizzando le sue venature e proteggendolo al tempo stesso. Per iniziare, devi capire che questo prodotto è diverso dal mordente, molti lo confondono, commettendo un grave errore. Il mordente, infatti, ha il solo scopo di colorare il legno, ma ha un grado di protezione del materiale pari a zero. Non a caso costa di meno ed è utilizzabile esclusivamente per gli oggetti in legno all’interno della casa. Infine, se vuoi evitare il problema dell’usura, ancora una volta il mordente non è ciò che fa al caso tuo.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Utilizzare l’Impregnante per Legno
Trattandosi di una tipologia di vernice, anche se particolare, l’utilizzo dell’impregnante per legno non dovrebbe rappresentare per te una grossa difficoltà. Prima di usarlo, però, devi studiare attentamente l’oggetto da impregnare, se è stato già trattato o coperto con una vernice devi prima carteggiarlo per rimuovere qualsiasi patina lo ricopra. Se non lo farai, la vernice presente potrebbe rendere il legno impermeabile e impedire all’impregnante di giungere in profondità. Se invece il legno è al naturale, non devi compiere nessuna operazione preliminare.
A questo punto, puoi finalmente procedere, puoi aprire il barattolo di impregnante per legno e usare un pennello o una spugna per passarlo sull’oggetto, la seconda è più utile, perché facilita l’assorbimento dell’impregnante da parte del legno. Evita di usare rulli di qualsiasi tipo, perché questa tecnica non è utile per spingere l’impregnante in profondità. Così come faresti con la vernice, evita gli accumuli di prodotto e cerca di spalmarlo in modo quanto più possibile omogeneo. Prima di proseguire, è importante chiarire un altro aspetto dell’impregnante per legno, questo prodotto può essere usato anche per rivestire gli oggetti all’esterno della casa. Anzi, è caldamente consigliato il suo utilizzo per le cose in legno in giardino, l’impregnante rende infatti il legno impermeabile, lo protegge dai tarli ed evita l’effetto azzurrante. Infine, meglio posare due mani di impregnante.
Ricollegandoci al discorso del mordente cerato fatto in precedenza, cerchiamo di capire se la finitura del legno è una fase obbligatoria. Tutto dipende dalle casistiche. Se hai intenzione di impregnare il legno all’esterno, purtroppo, la fase della finitura è di fatto obbligatoria, in quanto aggiunge un ulteriore grado di protezione al materiale. All’interno della casa, invece, la finitura non è per nulla necessaria. La finitura deve essere scelta in base al suo grado di lucidità, importante per non coprire troppo il legno. Il consiglio è quello di utilizzare in combinazione l’impregnante per legno con una finitura gloss 50 o gloss 70. Un discorso simile può essere fatto per l’utilizzo dell’antitarlo, non è indispensabile, a patto che i pori del legno vengano otturati correttamente con l’uso dell’impregnante.
C’è un’altra questione che merita di essere approfondita, capire se è meglio posare l’impregnante sul legno con pennelli o spugne oppure utilizzando una tecnica a spruzzo. Esistono due scuole di pensiero diverse, c’è chi pensa che sia importante prediligere la penetrazione in profondità del prodotto e chi pensa che sia più importante proteggere lo strato superficiale, in quanto più a rischio. Effettivamente, l’utilizzo della tecnica a spruzzo ha dei vantaggi, non a caso, oggi la pistola spruzzatrice viene spesso usata per posare l’impregnante per legno.
Chiudiamo la nostra guida sull’impregnante per legno con una domanda molto gettonata, quella relativa alla possibilità di colorare il materiale usando l’impregnante. Sul mercato esistono degli impregnanti colorati, non sono coprenti, quindi mantengono a vista le venature del legno, nonostante diano un colore brillante all’oggetto, come l’azzurro, ma anche il rosa, il viola e il verde. La gamma di colori, comunque, è piuttosto ridotta rispetto alle idropitture. In ogni caso, scegliendo un impregnante colorato per legno prodotto da un’azienda di qualità, è possibile ottenere una bella colorazione senza rinunciare alla naturalità dell’aspetto visivo del legno.
Tipologie Impregnante
Proprio come accade con le vernici, esistono tante tipologie diverse di impregnante per legno, ognuna di esse si adatta meglio a certe finalità di utilizzo, dunque devi sempre fare molta attenzione quando acquisti il tuo barattolo.
Per iniziare, abbiamo l’impregnante per legno ad acqua e quello a solvente. Il secondo, essendo in parte tossico, non può essere usato per gli ambienti interni della casa. Il primo, invece, è meno resistente ma può essere usato in entrambe le casistiche. Oggi l’impregnante per legno a base di solvente sta sparendo dal mercato, è molto probabile che troverai soprattutto quelli a base acquosa. Comunque, quando lo scegli, assicurati anche che sia prodotto da un marchio famoso.
Fatta questa distinzione, esiste un altro tipo di impregnante per legno particolare, in quanto non semi trasparente ma bianco. Naturalmente, questo impregnante si adatta a scopi che prevedono la colorazione del legno, ma devi stare comunque attento, non è affatto detto che il bianco, una volta posato sul legno, risulti candido. Non essendo una vernice vera e propria, infatti, la tipologia e il colore del legno possono opacizzare questo bianco o renderlo marrone chiaro. Esiste anche un impregnante detto cerato, in questo caso il prodotto include anche la finitura del legno per via della sua viscosità. Non è adatto per chi vuole mantenere intatte le venature del legno, perché a differenza degli altri ha un effetto leggermente coprente. Puoi utilizzarlo desideri ottenere la massima protezione del legno, utilizzando un solo prodotto invece di due.
Impregnanti per Legno più Venduti
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di impregnante per legno più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-11-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API