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Un pergolato non è solo decorativo, ma vi permette anche di animare la superficie a volte monotona di un prato, di mettere in risalto un vialetto e, soprattutto, può costituire un rifugio molto apprezzato in un giardino in cui gli alberi sono rari.
Il pergolato di cui vi proponiamo la realizzazione è costituito da travicelli e pali a sezione quadrata.
I travicelli formano la parte superiore e poggiano su quattro pali, conficcati nel suolo e sigillati, per garantire all’insieme una buona stabilità. La struttura è formata da due arcarecci sui quali sono assemblati i travicelli tramite incastro rinforzato da bulloni. il che comporta l’intaglio del legno e la successiva foratura per introdurre gli accessori di fissaggio. Inoltre, ogni arcareccio è reso solidale con i pali tramite tirafondi, inseriti previa foratura del materiale.
La distanza tra i pali determinerà le dimensioni della struttura, vale a dire il numero dei travicelli e la loro lunghezza. Occorrerà pertanto dimensionare l’insieme in funzione dello spazio disponibile e della posizione prevista per il pergolato. Questa sarà determinata dalla posizione degli alberi (di cui il pergolato raddoppia la funzione) e secondo criteri che permettano di adattare il pergolato alla vegetazione (in vicinanza di rocce e arbusti). Questo compito sarà facilitato se pianterete specie rampicanti ai piedi di ciascun palo.
Potrete per esempio piantare delle piante da fiore (caprifoglio, clematide, rose rampicanti, glicine, poligono, ecc.), che spargeranno il loro profumo, oltre a farvi ombra. Potrete anche optare per piante senza fiori, come l’edera o la vite vergine. Se volete rendere il pergolato ancora più intimo o se volete proteggervi dal vento, potrete disporre un semplice graticolato da un lato.
Infine, per costruire questo pergolato, scegliete un legno resistente alle intemperie, come la quercia, il frassino o un legno resinoso. Prima di piantare i pali e i travicelli, trattateli con un prodotto fungicida per migliorarne la resistenza. Questa precauzione vi permetterà di conservare l’aspetto naturale del legno, facilitando ulteriormente la sua integrazione nel paesaggio.
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Metro
Trapano
Saracco
Sega a dorso
Scalpello
Chiavi fisse
Martello
Prodotti
Pali: 80 x 100 mm di sezione
Travicelli e arcarecci – 50 x 120 mm di sezione
Bulloni e tirafondi
Calcestruzzo per sigillatura
Ghiaia
SCHEMA DELLA STRUTTURA
La struttura di questo pergolato deve consentire di adattare le sue dimensioni allo spazio di cui disponete. I travicelli C sono sostenuti dagli arcarecci B resi solidali con i pali A. Per modificare le dimensioni della costruzione, è sufficiente distanziare più o meno i pali, nel senso della larghezza e in quello della lunghezza. Tuttavia, sarete limitati dalla lunghezza dei travicelli e da quella degli arcarecci. Per i pali, utilizzate delle travi di 100 x 100 mm odi 80 x 100 mm di sezione. che interrerete ad una profondità di circa 30 cm, sigillandone la base nel terreno con il calcestruzzo. L’altezza utile del pergolato va da 2 m a 250 m. per cui la lunghezza totale dei pali dovrà essere da 2.30 a 2,80 m. Inoltre. questi saranno disposti in modo da formare degli angoli ben in squadra tra di loro, operazione che eseguirete tracciando le diagonali della figura che devono formare. Iniziate montando i pali contro cui saranno fissati gli arcarecci. Questi ultimi. di sezione di 50 x 120 mm. sono intagliati a intervalli regolari (ogni 30 cm) e quindi imbullonati in alto contro i bordi esterni dei pali. Posti nel senso della lunghezza, costituiscono la struttura sulla quale sono montati i travicelli. Anche i due travicelli alle estremità sono fissali nei pali tramite lira fondi. La posizione dei pali. stabilita in precedenza, deve consentire un collegamento arcareccio-travicello perfettamente in squadra.
Ogni travicello. di 50 x 120 mm di sezione, è installato negli intagli ricavati negli arcarecci, sui quali viene immobilizzato tramite bulloni.
PREPARAZIONE
Gli arcarecci B sono intagliali ogni 30 cm: come sui travicelli a gli intagli sono situati a 30 cm da ciascuna estremità. Ogni intaglio ha una profondità di 30 mm ed è largo come lo spessore dei pezzi di legno, vale a dire 50 mm. Infine, le estremità dei travicelli e degli arcarecci sono intagliate di sbieco.
INSTALLAZIONE DEI PALI
La posizione dei pali e il loro ancoraggio nel terreno determinano la solidità della costruzione.
Per determinare esattamente la loro posizione, incrociate arcarecci e travicelli terminali sul terreno, nella posizione nella quale dovranno trovarsi una volta montato il pergolato; i pali sono situati negli angoli interni che questi elementi formano, per cui sarà facile segnare la posizione utilizzando per esempio degli accessori speciali (staffe con puntale) per l’ancoraggio dei pali (eviterete in tal modo di dover ricorrere al calcestruzzo). Approfittate di questo montaggio a secco per determinare i punti in cui dovrete intagliare gli arcarecci e i travicelli.
FISSAGGIO DELLA STRUTTURA
Forate B e C. quindi montateli sul palo. Mettete l’arcareccio B ad un’altezza che permetta al bordo superiore del travicello di affiorare dal palo. tenuto conto della profondità degli intagli. L’inserimento dei tirafondi implica la foratura di arcareccio e palo da una parte all’altra.
La struttura di base del pergolato si ottiene tramite assemblaggio degli arcarecci e dei due travicelli terminali sulla parte superiore dei pali. Il collegamento si effettua tramite tirafondi, il cui inserimento richiede la foratura dei pezzi di legno da una parte all’altra.
INSTALLAZIONE DEI TRAVICELLI
Gli arcarecci ed i travicelli sono bloccati in posizione grazie agli intagli realizzati sui loro bordi, ma questo non è sufficiente: gli assemblaggi devono essere ulteriormente rinforzati tramite bulloni avvitati partendo dal bordo superiore dei travicelli.
l travicelli intermedi vanno installali negli intagli realizzati in ciascun arcareccio. Questi assemblaggi a metà legno, sono rinforzati con bulloni avvitati dal bordo superiore dei travicelli.





