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II tornio per lavorare il legno, oggi, non è più necessario per ottenere dei pezzi cilindrici, poiché è possibile trovare in commercio degli elementi sostitutivi in resina poliuretanica non espansa, pressofusi.
I paraventi classici comprendono tre pannelli, ma nulla vieta di concepire questo elemento in modo diverso. In questa guida ve ne presentiamo uno a sei pannelli stretti (25 cm di larghezza), che conferisce uno stile originale e maggior leggerezza alle linee. E’ possibile piegare i pannelli a fisarmonica o disporli seguendo una curva. La concezione del mobile permette eventualmente di aggiungere facilmente altri pannelli; ogni elemento è infatti costituito da un semplice pannello di compensato montato su una cornice di listelli; questi elementi sono inoltre dotati, da ogni lato, di una barra a sezione semicircolare decorativa. Ad ogni estremità del mobile, viene posta una barra rotonda che, oltre al suo carattere ornamentale, permetterà di afferrarlo facilmente per trasportarlo da un locale all’altro.
La finitura è molto semplice, poiché i pannelli di compensato sono semplicemente verniciati; gli altri elementi vengono decorati con uno smalto rosso.
I pannelli sono articolati con dei pezzi cilindrici che li uniscono nella loro parte superiore ed inferiore. Contrariamente all’apparenza, non si tratta di pezzi torniti, ma di elementi pressofusi, in resina poliuretanica non espansa. Questo materiale, facile da mettere in opera, è estremamente solido e resisterà agli sforzi richiesti da tali elementi di articolazione.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Gomma sintetica a due componenti con catalizzatore,
per lo stampo
Resina poliuretanica non espansa
Grasso di vaselina (antiaderente)
Graffette, colla per legno
Viti per legno ad impronta cruciforme di 5×60 mm
Carta vetrata
Vernice trasparente
Smalto per legno.
Elenco dei pezzi
Pannelli di compensato:
12 da 1750x239x4 mm
Cornice (listelli di pino):
12 da 1656x18x15 mm e 12 da 230x47x18 mm
Barra rotonda (faggio):
2 da 1718×28 mm
Barra a semicerchio (faggio):
12x1700x10x12 mm
Barra rotonda da 300×28 mm per realizzare le sagome
Spine di 12 e 16 mm di diametro per le sagome
Realizzazione
l pannelli della faccia a vista sono costituiti da cornici di listelli sui quali si fissa, da ogni lato, un pannello di compensato. Questa tecnica è evidentemente più complessa rispetto all’impiego di tavole piene, ma permette di ottenere un mobile nettamente più leggero. Per il lato estetico, si adotterà un taglio semicurvo ad ogni estremità: bisognerà dunque tagliare i due pezzi di compensato e i due listelli. Il taglio verrà effettuato con il seghetto alternativo, dopo l’assemblaggio del compensato sulla cornice.
Pannelli
Effettuate il taglio dei rivestimenti di compensato con un seghetto alternativo, dotato di guida. Ponete in seguito un pezzo di compensato sul banco da lavoro ed assemblatevi sopra i listelli del telaio (rispettate cosi le dimensioni con precisione). Gli assemblaggi sono realizzati con colla vinilica per legno, con rinforzo di due graffette di 4 o 6 mm, poste in sbieco. In seguito ponete il secondo pannello di compensato, per terminare il sandwich. Ripetete l’operazione per ogni pannello. Un montaggio di questo tipo presenta il vantaggio di essere nello stesso tempo rapido e solido: inoltre, non ci sono chiodi sulla faccia a vista dei pannelli e si ottiene, quindi, un assemblaggio invisibile. Bisogna tenere i pannelli premuti tra di loro, attendendo che la colla faccia presa. In seguito dovrete effettuare i tagli semicurvi alle due estremità dei pannelli. Utilizzate un seghetto alternativo, dopo aver effettuato la tracciatura.
Articolazioni
La realizzazione delle cerniere è il momento più interessante di questo lavoro, poiché vi permetterà di apprendere la tecnica di messa in opera della resina poliuretanica, impastata con della segatura molto fine ed un catalizzatore. Si ottengono cosi dei pezzi molto resistenti, capaci di adempiere il ruolo di cerniere meglio del legno massiccio. Ma prima di procedere, bisogna realizzare lo stampo. Cominciate modellando le due sagome. Sono tagliate da una barra rotonda di 28 mm di diametro, accuratamente arrotondata alle estremità e finemente levigata. Le spine sono tagliate anch’esse da una barra rotonda. Verificate che le due sagome siano perfettamente identiche e delle giuste dimensioni. Il primo stampo è realizzato con piccole tavolette di legno o compensato; fissate con dei sergenti per costituire una piccola cassetta. I pezzi da riprodurre saranno sospesi in quest’ultima grazie a piccoli listelli di legno avvitati sulle spine della sagoma. Sul fondo della scatola, e vicino agli angoli, incollate quattro spine di legno piallato: serviranno in seguito per posizionare meglio le due parti dello stampo. Impastate la gomma al silicone e versatela nella cassetta per uno spessore di 10 mm. Con un pennello, applicate il prodotto sulla parte inferiore delle sagome, poi, mantenendo queste ultime in posizione, versate della gomma fino a raggiungere la metà dell’altezza delle sagome. Attendete che il prodotto indurisca ed applicate del grasso di vaselina, per facilitare l’esecuzione dello stampo in due parti. Versate allora di nuovo della gomma fino a 5 mm al di sopra delle sagome. Quando questa sarà asciutta, separate le due parti, togliete le sagome e praticate dei fori a livello delle spine. Spolverizzate con del talco l’interno ed assemblate ancora le due parti. Collocate un peso sullo stampo per mantenerlo in posizione. Preparate a questo punto la resina, mescolandola con la segatura e il catalizzatore. Versatela nello stampo. Attendete che si indurisca e sformate. Procedete così per realizzare tutti i pezzi di assemblaggio.
Finitura
Questi pezzi dell’articolazione sono un po’ appiccicosi al momento della sformatura; utilizzate il prodotto di finitura fornito dal fabbricante della resina poliuretanica, per preparare la superficie alla finitura. Poi, dovrete realizzare i fori guida per le viti: utilizzate un trapano montato su supporto, per lavorare con precisione, e serrate i pezzi in una morsa da banco. Dovrete praticare tutti i fori con la punta adatta e svasarne le entrate. In seguito levigate, con carta vetrata a grana fine. Procedete nello stesso modo per gli altri elementi; in particolare per le barre semicircolari e rotonde, che devono ricevere uno smalto in fase di finitura. Potete stendere lo smalto direttamente sulla resina; sul legno, è meglio applicare prima una mano di fondo.
Assemblaggio
Praticate i fori guida per le viti e per le spine dei pezzi di articolazione sui bordi dei pannelli: dovete utilizzare delle punte di diverso diametro Assemblate le barre semicircolari sui bordi laterali dei pannelli; utilizzate la colla vinilica per legno. Per serrare, servitevi di chiodini fini inseriti a metà (in seguito otturate i fori con un po’ di smalto). Per assemblare i pezzi dell’articolazione, impilate i pannelli ed avvitate. Infine, assemblate le barre rotonde.