Indice
La caratteristica principale di questo tavolo rotondo sta nella sua base, che è costituita da un solo elemento, dal profilo triangolare con le facce leggermente incurvate. Offre in questo modo un eccellente supporto al piano, pur lasciando ai commensali sufficiente spazio per allungare le gambe. D’altro canto, per evitare l’usura che deriva dai colpi contro la parte inferiore della base, questa parte è coperta da una striscia di alluminio, resistente e facile da pulire. Queste diverse caratteristiche conferiscono al tavolo la sua originalità, ma costituiscono anche i punti che potranno presentare maggiori difficoltà all’atto della loro realizzazione.
Il mobile presenta cosi una linea giovane e dinamica che permetterà di integrarlo in un arredamento moderno.
Schema di montaggio
Elenco dei pezzi
Tutte le dimensioni sono in millimetri. Non dimenticate la larghezza del tratto di taglio all’alto della sua realizzazione.
Compensato dl 15 mm di spessore
1 Pezzo di base triangolare (taglio iniziale) 1 di 1200×600
2 Pezzi d’angolo (alto) 3 di 560×150
3 Pezzi d’ angolo (basso) 3 di 85×150 Compensato di 5 mm di spessore
4 Montanti 6 di 590x 30
5 Bacchette di rinforzo 6 di 661x 20 Pannello di masonite di 2 mm di spessore
6 Pannelli laterali 3 di 590×721 Alluminio
7 Strisce di zoccolo 3 di 725x115x1
8 Profilati 3 di 720x 15×2 Truciolato di 25 mm dl spessore (o più) o compensato multistrato
9 Piano (taglio iniziale) 1 di 1220×1220 Impiallacciatura
10 Fogli 2 di 1220×1220
11 Strisce 1 di 3800 (larghezza in funzione di quella del piano) Tessuto o feltro
12 Pezzi di rivestimento 3 di 750x 600
Prodotti
Barre rotonde di 8 mm di diametro, colla per legno, colla per moquette, viti a testa trenta di diverse dimensioni.
Organizzazione
Le dimensioni del piano e della base qui riportate possono essere modificate se si desidera un tavolo più grande o al contrario più piccolo. Rispettate tuttavia le proporzioni indicate per conservare una buona stabilità del mobile. Non modificate ulteriormente la sua altezza, che è di circa 70 cm, in modo da essere comodamente seduti.
Procuratevi i pannelli in legno e il materiale necessario. Potrete ottenere dal dettagliante i tagli diritti, ma probabilmente non quelli circolari o concavi. Pensate dunque ad attrezzarvi con un seghetto alternativo, così come del materiale per la tracciatura.
Se non trovate del truciolato sufficientemente spesso (25 mm minimo), potrete assemblare due pezzi (per esempio di 16 mm di spessore, che troverete più facilmente in commercio). In questo caso, procedete al taglio circolare dopo l’assemblaggio dei pannelli o verificate che siano esattamente uguali prima di incollarli insieme. L’applicazione di una striscia di rivestimento termoincollata nasconderà il montaggio.
Non utilizzate altri materiali se non la masonite per le facce della base: hanno infatti come unica funzione quella di supporto alla posa del rivestimento in tessuto. Inoltre si tratta di un materiale flessibile, che vi permetterà di sagomarlo, senza problema, secondo il profilo concavo dei pezzi “triangolari” superiore ed inferiore della base.
Base – Progetto e modalità d’assemblaggio
L’originalità del tavolo sta nella sua base. Finita, si presenta come un unico pezzo, dalle facce leggermente concave. È costituita da due pezzi 1 (superiore ed inferiore) assemblati ai sei pezzi angolari 2 e 3 e ad un terzo pezzo 1 che forma lo zoccolo. Questa struttura di base funziona da telaio alla posa dei pannelli di masonite, anch’essi rivestiti di tessuto, di feltro o di altro materiale a vostra scelta. Il tutto è unito al piano, al quale offre un buon supporto.
I tre elementi triangolari, a partire dai quali sono formati i pezzi superiori ed inferiori della base e lo zoccolo, sono tagliati da uno stesso pannello di compensato di 15 mm di spessore.
Cominciate tracciando questi tre triangoli equilateri sul pannello. Per far ciò, realizzate un compasso mediante un chiodo o una vite, una corda e una matita. Disponete i tre triangoli testa piedi, in modo da limitare gli scarti. Regolate la corda secondo la lunghezza di uno dei lati del triangolo (720 mm) e infiggete il chiodo in uno dei due angoli inferiori del pannello. Girate la corda come un compasso e segnate il punto di incontro tra il cerchio e il lato superiore orizzontale del pannello (di 600 mm di larghezza, cioé della stessa
altezza del triangolo). Questo primo punto di riferimento determina la posi zione del centro di un secondo cerchio; segnate nello stesso modo il punto in cui quest’ultimo incrocia il lato opposto: otterrete allora tre punti (con l’angolo del pannello a partire dal quale avete cominciato la tracciatura), che sarà sufficiente collegare per formare il triangolo. Per definire e tracciare gli altri triangoli, utilizzate di nuovo questo compasso improvvisato ed una riga metallica.
Potrete anche servirvi di una sagoma che taglierete in un cartone resistente. Sarà allora sufficiente posizionare correttamente la sagoma sul pannello e tracciare seguendo i contorni. Per praticare il foro circolare (raggio 75 mm), nei due triangoli superiori, tracciate il centro di questi ultimi, che si trova nel punto di incontro delle bisettrici che dividono il triangolo. Qualunque sia il metodo da voi adottato, sarà necessario sovrapporre i tre triangoli, dopo il taglio, per assicurarsi che siano esattamente delle stesse dimensioni; se necessario, aggiusterete i loro bordi mediante una raspa e della carta vetrata. Rettificate anche, se necessario, le aperture centrali dei due
Tagli
Comincerete tagliando ciascuno dei pezzi triangolari prima di dare ai loro lati la forma concava.
I tagli diritti sono effettuati con la sega circolare, ma non è sufficiente seguire la tracciatura, per quanto chiara e precisa essa sia. Per essere certi di lavorare correttamente, guidate la macchina contro una riga (una doga di legno dai bordi ben diritti), poiché è impossibile in questo caso servirsi della guida laterale di taglio di cui sono dotate alcune seghe circolari, a causa dell’inclinazione del taglio. Per formare i lati dei pezzi concavi, avrete bisogno di un seghetto alternativo e vi sarà necessario seguire un tracciato che avrete realizzato mediante una sagoma o segnando un arco di cerchio mediante un compasso fatto in casa (una corda, un chiodo, una matita). In questo caso, un’ altra tavola, posta di fianco, vi permetterà di fissare il chiodo del compasso al centro del cerchio in questione.
Realizzazione della base
La realizzazione della base si attua assemblando i pezzi triangolari ai sei pezzi d’angolo. Avrete bisogno di un trapano, di qualche sergente e di zeppe in legno, di un cacciavite e di viti a testa fresata o di qualche pezzo di barra rotonda di 8 mm di diametro, secondo il tipo di assemblaggio praticato. È infatti possibile procedere con delle viti o con delle spine. Solo il diametro dei fori sarà da modificare per inserire sia i pezzi corti di barra rotonda (spine) che le viti.
Per praticare i fori senza sbagliare, cominciate tracciando l’assedi ciascuna delle punte di un triangolo, costituendo così la linea mediana che vi permetterà di centrare bene i fori. Per lavorare più rapidamente, sovrapponete i tre triangoli e forateli nello stesso tempo, curando di spaziare regolarmente i fori. Montate successivamente i triangoli sui pezzi d’angolo per determinare la posizione dei fori su questi ultimi, forate e procedete all’assemblaggio. Continuate la realizzazione della base fissando le strisce di alluminio contro le parti inferiori, queste costituiranno uno zoccolo che proteggerà la base.
Assemblaggio della base
La base è ora pronta a ricevere i pannelli laterali che ne nasconderanno la struttura interna. Al di fuori di questa funzione puramente estetica, questi ultimi non aggiungono molto alla solidità della base, se non maggiore coesione tra i diversi elementi. Di lieve spessore, questi pannelli in masonite si piegheranno facilmente secondo il profilo dei pezzi triangolari. Ma è loro necessario un supporto solido e stabile contro il quale saranno fissati, mediante punti metallici. Questi supporti sono costituiti da bacchette di 20 mm di larghezza, tagliate nel compensato di 5 mm di spessore. Esse sono incollate ed avvitate, ad ogni estremità, ed inchiodate contro i bordi dei due pezzi triangolari (foto in alto). Per una migliore finitura, potrete rivestire il bordo della bacchetta situata proprio al di sopra dello zoccolo di metallo e che resterà visibile, poiché sporge leggermente.
Terminate fissando i pannelli di masonite, di cui avrete dotato le estremità di mini-montanti 4 per facilitare il loro assemblaggio contro i pezzi d’angolo. Incollate, avvitate e grattate, mantenendo il tutto serrato durante il tempo in cui la colla si asciuga.
Rivestimento
I lati della base sono ricoperti con un tessuto di colore scuro per effettuare un contrasto con l’alluminio che forma lo zoccolo; il calore di questo tipo di materiale attenua infatti un po’ l’aspetto freddo del metallo.
Un altro vantaggio del rivestimento in tessuto è di potere essere posato senza difficoltà, con della colla. Evitate di tagliare a filo il materiale, riservando questa operazione a posa effettuata, per maggiore precisione.
Potrete anche decidere di smaltare i pannelli di compensato, ma questo richiede una preparazione maggiore ed un’esecuzione accurata (uno strato di turapori e almeno due di smalto). Potrete infine applicare del sughero, che viene venduto in grandi pannelli e i cui giunti, una volta posato, non si notano affatto. In ogni caso, decidete per il materiale di rivestimento in funzione della collocazione del tavolo e dell’arredamento in cui deve essere inserito.
Realizzazione e montaggio del piano
Il piano del tavolo è la parte immediatamente più visibile, ed anche la più esposta agli urti ed allo sporco. Per questi motivi, il materiale utilizzato per la sua realizzazione deve essere allo stesso tempo resistente, facile da pulire e di bella apparenza. Abbiamo utilizzato del truciolato di 25 mm di spessore, impiallacciato sui due lati. Dopo il taglio, il bordo del piano circolare è rivestito di impiallacciatura, termoincollata o incollata, dello stesso colore dello stratificato, bianco nel nostro esempio.
Tracciatura e taglio
Il taglio del piano circolare comporterà degli scarti. Sarà necessario cominciare tracciandone il perimetro su un pannello quadrato, con un compasso improvvisato o con una sagoma.
Prima di tagliare il piano, applicate del nastro adesivo su tutto il suo perimetro: eviterete in questo modo di scheggiare l’impiallacciatura sotto l’azione del seghetto alternativo; fate attenzione anche all’orientamento dei denti che, su un seghetto alternativo segano verso l’alto: lavorate dunque il lato nascosto, cioè il lato che sarà rivolto verso il pavimento, verso di voi. Se avete deciso di incollare i due pannelli di truciolato l’uno contro l’altro per raggiungere lo spessore desiderato, utilizzate dei pannelli impiallacciati su un solo lato, che verrà allora rivolto verso l’esterno. In questo caso, unite correttamente i due cerchi prima di assemblarli. Come finitura, impiallacciate il bordo dell’unico pannello circolare ottenuto.
Suggerimenti
Il pannello di truciolato impiallacciato può essere sostituito con del legno grezzo, del marmo o del vetro. Questo tavolo è infatti stato concepito per essere duraturo e merita dunque del materiale di qualità. Il materiale impiegato conferirà stile al tavolo, al quale dovrà corrispondere lo stile della base.
Se optate per la pietra o per il cristallo, fate tagliare il materiale da un artigiano specializzato. Infine, un piano in legno potrebbe essere tinto o impiallacciato con un’essenza preziosa o ancora verniciato con della vernice trasparente, dopo la levigatura, facendone risaltare la venatura.