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Il taglio del legno è un’operazione molto importante, che richiede la massima precisione, visto che dall’esecuzione corretta e perfetta del taglio dipende il risultato di un intero lavoro. La prima valutazione da fare, prima di procedere con il taglio, consiste nell’identificare con esattezza la tipologia del legno, per poi decidere quale strumento utilizzare per tagliarlo.
Esistono infatti numerosissime qualità di legno con grado di durezza differente, compatto o nodoso. Ovviamente, un legno duro e compatto si presta ad un taglio netto e preciso, ma proprio per la durezza può creare difficoltà, soprattutto se il taglio da eseguire è molto lungo. Un riguardo particolare meritano inoltre i truciolati e i laminati, la cui struttura, costituita da legno frammisto a leganti, può arrivare ad opporre una notevole resistenza durante il taglio, e persino a danneggiare la sega, per questo è necessaria la scelta di un dispositivo ideale.
Diversi Tipi di Taglio
Il taglio del legno può avvenire per diverse ragioni, semplicemente per accorciare o ridurre le dimensioni di un pannello, oppure per sagomare un pezzo e prepararlo ad una determinata funzione.
La precisione è sempre fondamentale, tuttavia se è vero che un taglio semplice può sempre essere perfezionato, quando si tratta di dare la forma ad un blocco di legno destinato ad un utilizzo specifico, la sagomatura deve essere il più precisa possibile, anche per questo motivo si scelgono attrezzi diversi in relazione al risultato che si desidera ottenere.
Tagliare il Legno con la Sega Manuale
Le classiche seghe manuali per il legno hanno una lunghezza variabile dai 25 agli 80 centimetri circa, mentre la larghezza della lama varia in relazione al tipo di lavoro da eseguire, per le sagomature e i tagli precisi esistono seghetti di piccole dimensioni dotati di una lama molto stretta, mentre la sega a dorso, dotata di un particolare rinforzo sulla lama, è ideale per realizzare tagli piuttosto lunghi e rettilinei.
In genere, la sega manuale è dotata di una solida impugnatura in materiale plastico molto duro, ma anche in legno o metallo. In genere, il segaccio a mano non si presta per i lavori di precisione, ma per una prima sgrossatura o un taglio veloce, e non si addice a truciolati molto duri e legni nodosi, così come non è ideale per tagli molto lunghi, in tutte queste situazioni, è sempre opportuno utilizzare una motosega.
Tagliare il Legno con la Sega a Dorso
La sega a dorso è un segaccio a mano dotato di un profilo metallico sul bordo superiore della lama la cui funzione è quella di evitare che questa si pieghi e si deformi a causa della forza impiegata durante il taglio. A causa del rinforzo metallico, la sega a dorso non è in grado di tagliare spessori superiori all’altezza della lama, e viene impiegata spesso, unitamente alle apposite guide, per tagli precisi di 45 e 90 gradi, ad esempio nel caso di profili o cornici.
Tagliare il Legno con il Seghetto Alternativo
Per tagliare rapidamente tavole in legno non troppo spesse, l’attrezzo ideale è il seghetto alternativo, si tratta di un utensile elettrico fornito di una lama corta e dentata, che viene mossa dall’alto in basso, in direzione alternata, in maniera tale da poter tagliare il legno con estrema rapidità.
Risulta essere ideale per le sagomature complesse, a causa della conformazione della lama, che riesce a seguire intagli dalla linea irregolare con estrema precisione. La lama è intercambiabile, e disponibile in diverse varianti, per legni più o meno duri, pannelli sottili, tagli sagomati e legni teneri. Il seghetto alternativo è concepito per tagliare assi e tavole di uno spessore massimo che in genere non supera i 4 centimetri.
Tagliare il Legno con la Sega Circolare
La sega circolare è un attrezzo abbastanza versatile, adatto soprattutto per realizzare lunghi tagli diritti su pannelli di legno, con risultati diversi in relazione alla tipologia di denti di cui la lama è dotata, dalle lame generiche, con denti relativamente fitti, alle lame apposite per il taglio di pannelli in truciolato.
La sega circolare portatile consente di tagliare con precisione pannelli e tavole nel luogo stesso in cui devono essere montate, la versione da banco permette di lavorare in laboratorio con elevata rapidità. Una sega circolare può eseguire tagli rettilinei anche molto lunghi, su pannelli di uno spessore massimo di 5 o 6 centimetri. La lama è piuttosto spessa, determinando una perdita di almeno 3 millimetri di materiale, e per la sua conformazione non è in grado di praticare sagomature e tagli curvi, irregolari o complessi. I tagli angolati possono essere effettuati solo utilizzando la sega circolare da banco.
Tagliare il Legno con la Sega a Nastro
La sega a nastro è l’utensile che, nel contesto dei lavori di taglio del legno, offre maggiori possibilità, visto che consente di operare adeguatamente anche su blocchi dello spessore di oltre 20 centimetri. La lama di cui è dotato questo strumento è molto lunga e flessibile, azionata da un motore piuttosto potente. La macchina necessita di un piano di appoggio stabile e di uno spazio adeguato, può tagliare pezzi di legno molto grossi con rapidità, anche se non consente la massima precisione. Alcune seghe a nastro possono possono eseguire tagli sagomati abbastanza precisi e, se il piano di lavoro è inclinabile, permettono di effettuare anche tagli ad angolo.
Consigli per Tagliare il Legno
Prima di tagliare, è necessario eseguire una precisa tracciatura, al fine di guidare la lama, prestando attenzione che il taglio non sia effettuato sulla traccia stessa, ma da lungo uno dei due bordi della traccia, visto che la lama prevede sempre alcuni millimetri di scarto. Nel caso di sega circolare o manuale, è opportuno verificare che il pezzo non abbia uno spessore superiore all’altezza della lama, nel caso di sega a nastro lo spessore del legno non deve superare la distanza tra il piano e il guidalama. Mentre si utilizza una sega a motore, è necessario utilizzare le apposite cuffie antirumore e gli occhiali per proteggersi da schegge e polvere. La sega a motore non deve mai surriscaldarsi, per evitare che il legno bruci e che la lama si danneggi: per questo si consiglia di usare sempre e solo lame perfettamente affilate, azionandole per brevi periodi, evitando di prolungare eccessivamente l’azione di taglio.
Oltre alla sega manuale a motorizzata, è possibile tagliare il legno con altri dispositivi, quali possono essere le seghe a catena, usate in genere per i tronchi, la sega a lame contrapposte, costituita da una sorta di segaccio elettrico dotato di due lame affiancate, e i seghetti frontali, utili per tagliare listelli ed altri elementi in legno dalla forma allungata e sottile, specialmente in condizioni di spazio limitato. La troncatrice è un attrezzo dotato di un braccio mobile sul quale è montata la lama circolare, il taglio si esegue abbassando il braccio direttamente sull’elemento da tagliare, dopo averlo fissato al banco di lavoro.
La presenza di un impianto di aspirazione dei trucioli è di grande utilità per eliminare polvere e residui e lavorare agevolmente. Talvolta, gli aspiratori provvedono a raccogliere la segatura in un contenitore, al fine di poterla eventualmente riutilizzare. Le seghe a motore devono obbligatoriamente essere dotate di elementi che garantiscono la sicurezza dell’operatore, proteggendolo da un contatto accidentale con le lame in azione, è necessario che questi dispositivi di sicurezza non vengano mai smontati o rimossi.