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In questa guida spieghiamo come scegliere una carotatrice. Certi materiali, come la pietra ed il calcestruzzo, richiedono degli strumenti molto particolari per essere lavorati correttamente, perché basta una minima sollecitazione sbagliata per spaccare lastre dal valore e dal peso molto elevato. In altre parole, spesso effettuare dei fori su questi materiali, trapanandoli o trattandoli con strumenti con punta a percussione, non è una buona idea.
Ecco che entra in gioco la carotatrice, un dispositivo che può essere sia portatile che fisso, a seconda delle esigenze di chi lo utilizza e ovviamente delle dimensioni e della profondità della superficie da forare. Oggi vedremo in cosa consiste la carotatrice, come funziona, quali sono i suoi possibili utilizzi e alcuni consigli utili per avere una completa padronanza di questo strumento.
Caratteristiche di una Carotatrice
La carotatrice è uno strumento che serve per effettuare dei fori in superfici composte da materiali molto resistenti, ma anche molto delicati, come per esempio i marmi, le pietre, il calcestruzzo ed altri similari. La sua caratteristica principale è il fatto che la carotatrice, al contrario di un trapano industriale, non fora direttamente la pietra, ma crea il buco tramite l’abrasione resa possibile da una punta cava, la quale penetra nel materiale edile evitando quelle forze che potrebbero spezzare o danneggiare il materiale durante l’operazione di foratura.
La punta cava, dopo avere penetrato la pietra tramite l’abrasione resa possibile dalla sua corolla circolare, una volta estratta, porta via la sezione cilindrica di pietra separata dal materiale, che non a caso viene chiamata carota per via della sua somiglianza con la radice. Da questo, si evince anche il perché questo strumento viene chiamato carotatrice.
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Come Funziona la Carotatrice
Il funzionamento della carotatrice non è assolutamente difficile da comprendere. Questo attrezzo, infatti, assomiglia a tutti gli effetti ad un trapano, solo che a differenze del trapano non monta una punta, ma una sorta di bocca rotante cava dalle dimensioni cilindriche. La bocca reca all’esterno una superficie generalmente tempestata di diamanti industriali, i quali hanno il compito di favorire la foratura della pietra o del calcestruzzo, ruotando e lavorando tramite abrasione dei materiali. Una volta giunta a termine l’operazione di abrasione, questa bocca rotante, nota come corona diamantata, consente poi di asportare la carota e dunque di realizzare un foro caratterizzato da una grande precisione, realizzato senza correre il rischio di danneggiare il materiale.
Va poi specificato che non sempre le bocche montano dei diamanti incastonati nei settori esterni, ed in questo caso si parla di semplici corone. Inoltre, la carotatrice consente una notevole varietà di operazioni di foratura, è possibile realizzare anche fori con diametro di pochi millimetri, così come risulta essere possibile ottenere fori molto profondi. Tutto dipende, come risulta essere ovvio che sia, dal tipo di carotatrice utilizzata e dallo scopo per la quale è stata impiegata.
Tipologie Carotatrici
Come già anticipato, esistono diversi tipi e modelli di carotatrici, che possono servire per un determinato scopo. Il modello meno costoso e adatto al fai da te è la carotatrice portatile, che può essere manovrata liberamente dall’operatore, come potrai immaginare, sia la forza che la direzione necessaria per forare la superficie di pietra e per creare foro e carota devono essere impresse da chi le manovra.
Al contrario, la carotatrice stazionaria è uno strumento molto professionale che consente di fissare il corpo macchina alla superficie. In questo caso la corona scivola lungo un asse metallico sotto la spinta dell’operatore, il quale può così contare su uno strumento molto più preciso per forare questi materiali. La carotatrice stazionaria è generalmente inclinabile, il che significa che può essere usata per forare le pavimentazioni ma anche le superfici verticali, come per esempio le pareti di roccia o i muri di un edificio. Infine, da sottolineare il fatto che le carotatrici stazionarie sono dotate di servo meccanismi che facilitano il controllo della corona, la quale scivola sulla slitta in modo controllato. In alcuni casi, poi, è presente anche un motore che imprime l’energia necessaria per l’avanzamento della corona, così da consentire la foratura di superfici dallo spessore molto elevato.
Tecniche Carotaggio
Nell’edilizia, soprattutto se parliamo di macchinari professionali, le carotatrici possono funzionare in modo diverso, e ciò è dovuto ad un fattore molto importante, quando la corona diamantata penetra nella roccia, i diamanti che rendono possibile l’abrasione creano anche una serie di detriti e di polveri che tendono ad accumularsi e successivamente ad impedire alla carotatrice di procedere in profondità. La necessità, dunque, è quella di eliminare i materiali di risulta con dei sistemi che rendano l’utilizzo di questo strumento molto più fluido ed ottimizzato.
Ecco perché la fase di carotaggio può essere effettuata con diverse tecniche, per iniziare, il carotaggio a secco, con carotatrici dotate di soffioni che aspirano le polveri direttamente durante l’abrasione. Questa tecnica viene utilizzata soprattutto dove non è possibile utilizzare i fluidi. Nel caso sia possibile, invece, viene spesso usata la tecnica di carotaggio a umido, grazie alla quale la polvere viene tramutata in fanghiglia dall’espulsione continua di liquidi. Questa tecnica appartiene soprattutto alle carotatrici stazionarie, mentre il carotaggio a secco è la tecnica classica appartenente alle carotatrici portatili.
Esistono poi altre tecniche più complesse, che vengono utilizzate quando il carotaggio di una superficie risulta essere molto profondo. Parliamo nello specifico del carotaggio con prolunghe, con questa tecnica viene realizzato un foro iniziale, estratta la carota e collegata la corona con una prolunga per proseguire oltre. L’operazione viene ripetuta ogni volta che si rende necessaria l’applicazione di un’ulteriore prolunga. Al contrario, con il carotaggio continuo non c’è bisogno di prolunghe, considerando che la corona viene montata su un’asta corrispondente alla lunghezza del foro da praticare, in questo caso non vi è neanche la necessità di rimuovere la carota. Si tratta di una tecnica di carotaggio che viene spesso usata quando i fori da creare risultano molto profondi.
Come Scegliere una Carotatrice
Oltre alle dimensioni della corona e alla tipologia, stazionaria o portatile, ciò che fa davvero la differenza in una carotatrice è il motore, che deve essere abbastanza potente per spingere in profondità la corona, e che deve consentire una rotazione idonea all’obiettivo. Poi, è altrettanto importante il motoriduttore, una serie di ingranaggi che consentono di gestire la velocità di rotazione della corona, e che è diretta responsabile sia della qualità dell’abrasione sul materiale che della corretta asportazione della carota.
Per quanto concerne i motori, anche in questo caso ne esistono di diverse tipologie, i più diffusi, soprattutto se parliamo di carotatrici portatili, sono ovviamente quelli elettrici. Ma esistono anche motori idraulici, pneumatici e addirittura a scoppio, che risultano ideali quando non può essere utilizzata l’energia elettrica.
C’è un altro dettaglio fondamentale che devi conoscere prima di acquistare una carotatrice, per via della delicatezza delle operazioni di carotaggio, e per via dei rischi corsi da chi utilizza queste strumentazioni, ogni carotatrice professionale deve essere dotata di una certificazione e di una serie di meccanismi di protezione come il PCRD. In presenza di queste tecnologie, i rischi legati all’utilizzo dell’energia elettrica vengono ridotti al minimo, per la salvaguardia di chi usa la carotatrice. Infine, è importante chiudere con un’ulteriore precisazione, alle volte ciò che interessa a chi utilizza una carotatrice non è il foro ma la carota stessa. Questo perché questi strumenti vengono anche utilizzati per prelevare dei campioni.
Carotatrici più Vendute Online
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di carotatrice più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-11-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API