Guide Fai da Te

Tutto sul Fai da Te

You are here: Home / Fai da Te / Come Demolire Pareti e Strutture

Come Demolire Pareti e Strutture

Aggiornato il 11 Marzo 2024 da Roberto Rosi

Indice

  • MATERIALE NECESSARIO
  • Abbigliamento di protezione indispensabile
  • Impalcature e preparazione del cantiere
  • Pulizia
  • Come cominciare
  • Blocchi
  • Lavorare metodicamente
  • Pulitura
  • Rivestimenti
  • Recupero

La demolizione rappresenta spesso un lavoro faticoso, lungo ed impegnativo, e soprattutto pericoloso. Per condurlo a buon termine, nelle condizioni migliori, utilizzate i giusti utensili e procedete seguendo le tecniche corrette.

Se decidete di eliminare una parete divisoria o una tettoia poco decorativa o, ancora, di trasformare un’area cementata in giardino, occorre che prendiate alcune precauzioni; sia per la vostra incolumità, che per la realizzazione razionale del lavoro. Un cantiere di demolizione deve essere condotto con metodo e cura, come un cantiere di costruzione. Ne va, innanzitutto, della vostra sicurezza: i blocchi in muratura sono pesanti, conviene dunque prendere le giuste precauzioni,
equipaggiandovi correttamente (abbigliamento e casco di protezione), ma anche pianificando correttamente i lavori. Innanzitutto, determinate la natura dell’elemento che desiderate demolire. Se giuoca un ruolo importante nella struttura della costruzione, un muro portante, per esempio, le cose si complicano: sarà necessario puntellare gli elementi in questione solidamente e correttamente per poi realizzare i pilastri che li sostituiranno; questo è un lavoro che è indispensabile (anche a norma di legge) lasciare ai professionisti. Infine, in alcuni luoghi protetti da norme ambientali, le demolizioni devono essere autorizzate (in caso di dubbio, consultate i servizi specifici del vostro comune di residenza). Un cantiere di demolizione presenta alcune particolarità (polvere, rumore, cumuli di macerie) che possono creare anche dei danni seri. Dovrete dunque prendere delle precauzioni per ridurre questi pericoli: in particolare utilizzate dei te-Ioni per contenere la polvere ed isolare il cantiere. Una volta iniziata la demolizione, cercate di non danneggiare le parti che devono rimanere intatte; per esempio, durante la demolizione di una parete divisoria interna, evitate di deteriorare eccessivamente il soffitto. E’ indispensabile possedere utensili adatti. Avrete bisogno almeno di una mazza, di uno scalpello e di altri attrezzi da muratore. Il mazzuolo e il piede di porco sono molto utili in alcuni casi, quest’ultimo per eliminare i chiodi dell’armatura e dei pezzi in legno dell’ossatura della muratura. Gli utensili elettrici (mola angolare, in particolare) possono anche essere di grande aiuto. Per lavorare bene, senza correre rischi, eliminate, uno dopo l’altro, i blocchi di muratura e mantenete sempre il cantiere pulito e libero da intralci.
Se dovete interrompere i lavori, non lasciate in piedi un pezzo di muro già sbrecciato: rischierebbe di crollare improvvisamente. Impedite infine che qualsiasi persona entri nel cantiere, ponendo delle barriere di protezione.

MATERIALE NECESSARIO

Utensili
Mazzuolo e mazza
Scalpello da muratore
Vanga – Scopa
Carriola
Secchi
Impalcature
Pompa per innaffiare
Mola angolare
Martello pneumatico
Seghe
Abbigliamento e casco di protezione

Abbigliamento di protezione indispensabile

La demolizione è un lavoro pericoloso, nel corso del quale i rischi di tagli o di contusioni, persino gravi, aumentano. Conviene dunque prendere tutte le misure di sicurezza necessarie. La precauzione principale consiste nel farsi vaccinare contro il tetano (o fare un richiamo).
In ogni caso, anche per un cantiere poco importante, utilizzate un abbigliamento protettivo di buona qualità. Il costo, per questo abbigliamento, non è eccessivo, soprattutto perché il vostro equipaggiamento potrà esservi utile in altre occasioni.
Il casco da cantiere è leggero, non dà molto fastidio, e apporta una buona protezione contro gli urti. Al momento dell’acquisto, verificate che sia conforme alle norme. Portate degli occhiali se i lavori intrapresi rischiano di produrre molta polvere o se utilizzate degli utensili che possono proiettare delle schegge (scalpello e mazza o mola angolare). Per non essere impediti nei movimenti, scegliete degli occhiali antipolvere ventilati, dotati di aeratori filtranti, che coprono completamente gli occhi senza appannarsi (permettono inoltre di indossare degli occhiali da vista) La maschera antipolvere usa e getta, con cinghia elastica, è ideale per proteggere le vie respiratorie dalla polvere e dagli odori prodotti da questi lavori. Le mani e i piedi devono essere particolarmente ben protetti. Portate dei guanti solidi, capaci di resistere ai tagli. I guanti in cuoio e tela possono essere utilizzati in piccoli cantieri, ma è preferibile scegliere dei guanti rivestiti in PVC o meglio latex (generalmente venduti con l’etichetta “guanti antitaglio”) garantiti per la manipolazione del vetro e di lamiere sottili. Gli scarponi di protezione devono coprire efficacemente; sia la parte superiore che quella inferiore del piede. Sono di solito in cuoio, spesso doppio, e sono rinforzati, a livello della caviglia, con un involucro d’acciaio che protegge efficacemente questa parte del piede delicata. La suola è imperforabile e resistente agli acidi. Se dovete lavorare in un luogo umido, utilizzate degli stivali di protezione, in PVC (anch’essi dotati di rinforzi in acciaio e suola imperforabile).

Impalcature e preparazione del cantiere

Un grosso problema, nel corso dei lavori di demolizione, consiste nell’eliminazione dei calcinacci e di tutti gli elementi di scarto, che possono essere pesanti e voluminosi (blocchi di pietra, radiatori e tubature in ghisa, ecc.) Dovrete dunque prevedere un passaggio per evacuarli dal cantiere. Se lavorate all’interno, dovete lasciar libero un passaggio per la carriola. Nel caso dobbiate superare alcuni gradini, è opportuno porre sugli stessi una tavola solida, sorreggendola al centro con un sostegno e fissandola perché non si sposti. Impalcature
Se lavorate in altezza, dovrete utilizzare una scala, se il cantiere non è molto alto, o un’impalcatura. Quest’ultima può essere noleggiata, ma dovete fare attenzione a montarla correttamente, rispettando tutte le misure di sicurezza (pezzi di rinforzo, installazione dei piedini su un suolo rigido, ecc).
Non riteniate di poter risolvere in modo improvvisato il problema delle impalcature, ad esempio ponendo una tavola su degli sgabelli o sui gradini di due scalette, poiché è severamente vietato dalle norme vigenti. E’ pertanto indispensabile rivolgersi a ditte specializzate che, per un costo ragionevole, possono affittare elementi di impalcatura, con tavole di sostegno, o trabattelli delle dimensioni necessarie.
Se decidete di intraprendere dei lavori che producono molta polvere (per Una tavola disposta su due scale, può solo servire come piano d’appoggio degli utensili, ma mai come impalatura.
esempio la rimozione di un vecchio rivestimento di facciata), rischiate di dar fastidio ai vicini e di sporcare eccessivamente la vostra casa. Dovrete dunque tendere un telone in plastica (venduto a rotoli) sull’impalcatura. Inoltre, prevedete una pompa alla base del cantiere, per poter bagnare il muro prima di iniziare la rimozione del rivestimento (la pompa sarà utile poi per pulire il cantiere stesso).

Scarico
Informatevi innanzitutto in Comune, per sapere dove si trova una discarica di materiali. Spesso è necessario separare il legno dai materiali più diversi (isolanti), dai calcinacci di cemento, e dai mattoni. Vi segnaliamo che lo scarico è generalmente a pagamento e che può anche essere oneroso. Per trasportare i calcinacci, noleggiate un furgone idoneo, che dovrete parcheggiare il più vicino possibile al cantiere. Un’altra possibilità consiste nel noleggiare un camion a cassone ribaltabile. Questa è una soluzione pratica, in quanto l’impresa consultata si occupa anche dello scarico, ma potrebbe rivelarsi molto costosa.

Per evitare la dispersione della polvere, tendete un telone in plastica sull’impalcatura. La pompa vi permetterà di bagnare la facciata.

Pulizia

Un cantiere di demolizione deve essere perfettamente pulito: è il miglior metodo per evitare gli incidenti. Eviterete cosi di inciampare o di essere ostacolati durante i lavori. Comincerete dunque eliminando tutti gli oggetti che ingombrano il terreno. Dovrete anche lasciar libere le vie di accesso per permettere il passaggio della carriola. Se lavorate in un seminterrato o in un luogo poco accessibile, potrete trasportare a mano le macerie e i calcinacci: dovrete allora utilizzare dei secchi. Quando è possibile, trasportate direttamente i calcinacci nell’autocarro con cassone ribaltabile che avrete noleggiato o nel furgone. Altrimenti dovrete trovare all’esterno un luogo facilmente accessibile per accumulare le macerie in attesa di eliminarle.

Come cominciare

Prima di iniziare la demolizione vera e propria, dovete prendere alcune precauzioni: innanzitutto, bisogna assicurarsi che, se esistono delle tubature, queste non siano più collegate all’impianto. Può trattarsi di tubature d’acqua (ad uso sanitario o per il riscaldamento centrale), di elettricità o di gas. In alcuni casi, sono incassate nella muratura, e non è possibile conoscere perfettamente il loro tracciato.
Per evitare qualsiasi rischio (gli incidenti possono essere gravi, in particolare per quanto riguarda gas o elettricità), dovrete chiudere i rubinetti o interrompere i circuiti elettrici al livello del contatore.
Se lavorate su un piano, dovete prendere le precauzioni necessarie per l’eliminazione dei calcinacci. Quando è possibile, sistemate il furgone sotto la finestra ed utilizzate un tubo di discesa (costituito da elementi in plastica che si montano ad incastro; potete anche noleggiarli nei grandi magazzini specializzati). In molti casi, sarete obbligati a trasportare le macerie a mano, con secchi o con un cavo e una puleggia. Utilizzate dei teloni in plastica o delle cerate in tavole per isolare il cantiere. Il trasporto dei calcinacci è molto sporchevole: proteggete i pavimenti o le scale da attraversare con dei teloni. Se siete obbligati ad attraversare un prato con una carriola, ponete delle tavole sul suolo per evitare di solcarlo

Inizio dei lavori
Dopo avere preso atto delle avvertenze citate sopra e nelle pagine precedenti, non cominciate subito con il lavoro di demolizione, ma esaminate l’area interessata con occhio critico, cercando di prevenire le difficoltà che potrete incontrare durante i lavori. Iniziate rimuovendo gli elementi metallici e i diversi apparecchi che esistono sul luogo. Per esempio, nelle nostre foto, per la demolizione di una piccola tettoia con scala, iniziamo i lavori smurando la ringhiera e smontando lo scarico dell’acqua presente nella muratura. Nello stesso modo, le tubature in rame o piombo, così come i caloriferi, sono i primi elementi ad essere smontati. Il metallo deve essere accumulato a parte (d’altro canto potrete rivenderlo, a peso, ad un ferrovecchio).

Blocchi

Le costruzioni composte da grossi blocchi in muratura, come i gradini di una scala, non devono essere demolite direttamente (in particolare, bisogna evitare i colpi troppo violenti, se si demolisce solo una parte della costruzione, per non rovinare ciò che deve restare). Bisogna procedere metodicamente, rimuovendo blocco dopo blocco. Utilizzate uno scalpello e una mazza per eliminare i giunti di malta. Fate attenzione alle schegge! Non dimenticate di portare degli occhiali di protezione. Man mano che procedete alla rimozione delle pietre e dei grossi blocchi di muratura, portateli via dal cantiere per non essere ostacolati nei lavori. Procedete sempre nello stesso modo, rimuovendo un elemento dopo l’altro, soprattutto se desiderate recuperare i materiali.

Lavorare metodicamente

Bisogna cominciare la demolizione dall’alto della muratura e proseguire metodicamente. Tuttavia, per demolire delle pareti di mattoni piene o vuote, potreste pensare di colpire con forza al centro, per fare più in fretta. Attenzione! Questo metodo è molto pericoloso. Colpendo, con la mazza o il mazzuolo, ricordatevi sempre di allontanare il corpo dal punto d’impatto. Eviterete così che l’utensile, rinculando, vi colpisca. Inoltre cercate di mantenere una posizione molto stabile, in modo da non perdere l’equilibrio, in caso di un colpo mal tirato. Può capitare che una parete in mattoni, piena o vuota, molto sbrecciata o in cattivo stato, crolli in un sol colpo. Dovete allora essere pronti a indietreggiare immediatamente: bisogna dunque che la zona a voi retrostante sia libera da ostacoli. Se colpite con il mazzuolo, rispettate un certo intervallo tra un colpo ed un altro.
Se la parete di mattoni da demolire è collegata ad un muro perpendicolare con dei mattoni di ancoraggio, lasciate questi ultimi intatti fino a che la parete sia completamente demolita. Potrete allora tagliarli con un’apposito utensile (scalpello per muratura); così non danneggerete il muro che deve rimanere intatto.

Utensili elettrici
Il lavoro risulterà tanto più sicuro e veloce quanto più avrete una buona dotazione di attrezzi. Un martello pneumatico può rivelarsi molto utile per i giunti di un muro spesso; la mola angolare è anch’essa efficace per sezionare i ferri dell’armatura del cemento. Le seghe elettriche possono permettervi di tagliare i ferri dell’armatura. Rispettate scrupolosamente le norme di sicurezza, poiché l’utilizzo di tali utensili può essere pericoloso.

Pulitura

Mentre procedete nei lavori, pulite regolarmente il cantiere, evacuando le pietre, i mattoni, i calcinacci e qualsiasi altro materiale di risulta. Così manterrete il luogo pulito e potrete continuare i lavori nelle migliori condizioni. Nello stesso tempo, potrete recuperare le forze, poiché il lavoro di demolizione propriamente detto, è molto faticoso.
Se dovete demolire una costruzione che comporta diverse parti, trattate ciascuna indipendentemente e pulite interamente il cantiere ad ogni tappa.
Se dovete intraprendere la demolizione di una soletta di cemento, potete utilizzare il martello pneumatico. L’inizio del lavoro è faticoso, ma le cose diventano più facili quando avrete demolito una prima parte.

Rivestimenti

La rimozione di un rivestimento è abbastanza delicata, perché bisogna mettere a nudo gli elementi della costruzione, senza sbrecciare o danneggiare i muri). E’ un lavoro che provoca molta polvere. Cominciate bagnando abbondantemente la parete (non dimenticate di portare gli occhiali e la maschera di protezione). Continuate colpendo il rivestimento con uno scalpello ed una mazza, dall’alto del muro e spostandovi sulla scala per lavorare sempre ad altezza d’uomo: è faticoso dovere alzare troppo le braccia. Dopo aver rimosso il grosso del rivestimento, completate il lavoro ripassando con lo scalpello per eliminare i resti della malta.

Recupero

Numerosi materiali rimossi durante i lavori possono, di solito, essere recuperati per essere rivenduti o riutilizzati. E’ il caso dei metalli, in particolare del rame, il cui prezzo è relativamente elevato. Ma anche i mattoni possono essere interessanti, se sono in buono stato, (soprattuto quelli vecchi), poiché, grazie alle loro forme e alle loro tinte, possono essere utilizzati nella realizzazione di muretti decorativi di stile rustico. Lo stesso può essere detto per le pietre e le selci. Pulite dunque questi elementi dai resti di malta e accumulateli in un angolo del giardino, disponendoli correttamente. Anche il legno può essere recuperato, naturalmente se in perfetto stato; mettetelo in un posto dove non potrà venire danneggiato dalle intemperie.

Filed Under: Fai da Te

About Roberto Rosi

Mi chiamo Roberto, sono un appassionato di fai da te, adoro costruire, lavorare il legno e gli altri materiali, realizzare impianti, aggiustare, modificare ed anche rompere qualsiasi cosa.

Cerca

Categorie

  • Attrezzi
  • Fai da Te
  • Guide
  • Materiali

Ultimi Articoli

  • Come Demolire Pareti e Strutture
  • Carrello Portaoggetti Fai da Te
  • Come Prevenire la Ruggine
  • Come Costruire Camino in Mattoni Fai da Te
  • Come Raccordare un Tubo dell’Acqua

Informazioni

  • Contatti
  • Cookie Policy
  • Privacy
Il sito partecipa a programmi di affiliazione come il Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che permette ai siti web di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it. In qualità di Affiliato Amazon, il presente sito riceve un guadagno per ciascun acquisto idoneo.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più