Indice
I portariviste laterali costituiscono l’originalità di questo tavolino. Ne formano la base, offrendo un notevole spazio per riporre i vostri giornali preferiti. Si tratta infatti di due scomparti la cui facciata è costituita da una serie di barre rotonde bloccate nei montanti. Questa struttura permette di contenere le riviste, che rimangono facilmente accessibili. I montanti sono a loro volta assemblati su due lunghe traverse con le quali formano una base stabile sulla quale è fissato il piano. La base è inoltre rinforzata con due pannelli che serviranno da fondi per i portariviste. Come finitura, trattate il mobile con una vernice trasparente o smaltatelo.
Passo dopo passo
Tagliate i vari elementi
Preparate gli assemblaggi (a metà legno) dei montanti e delle traverse
Preparate i pannelli laterali e assemblateli sul telaio
Sagomate il piano
Forate i montanti per inserire le barre rotonde
Terminate l’assemblaggio dei portariviste
Montate il piano sul telaio
MATERIALE NECESSARIO
Piano di 1220 x 1220 x 12 mm
2 traverse di 1260 x 75 x 25 mm
4 montanti di 342 x 75 x 25 mm
Barre rotonde di 10 mm di diametro
Bacchette di 12 x 6 mm
Blocchetti di assemblaggio
Chiodi a testa tonda e viti a testa svasata
Colla vinilica
Struttura e schema di assemblaggio
L’astuzia consiste nell’utilizzare i due pannelli laterali, che servono da rinforzo per la base, come fondi dei portariviste, come se fossero riportati. Come si può notare, questi ultimi sono però integrati nella struttura del tavolino. Le barre rotonde che li chiudono, la cui presenza consente di trattenere le riviste, sono rese solidali da ambo le parti con i montanti del telaio nei quali sono inserite.
Questo accorgimento contribuisce alla stabilità della base, i cui elementi (montanti e traverse) sono assemblati a metà legno, il che richiederà degli intagli precisi. Inoltre, questi assemblaggi incollati sono rinforzati con due viti a testa svasata.
Oltre ai pezzi necessari per realizzare il telaio (quattro montanti e due traverse), i principali elementi costitutivi di questo tavolino sono tagliati da un pannello di 12 mm di spessore. Si tratta del piano, dei due pannelli laterali e delle due tavolette che costituiscono la base del portariviste. Il piano è assemblato al telaio mediante blocchetti speciali, mentre i pannelli laterali sono incassati sulle traverse e quindi inchiodati (chiodi a testa tonda) nei montanti, come la base dei portariviste.
Per finire, una modanatura verrà incollata e inchiodata lungo il perimetro del piano e dei pannelli laterali.
Telaio
Il telaio è formato da quattro montanti e da due traverse assemblati a metà legno e, poiché costituisce la struttura di base del tavolino, deve presentare una stabilità perfetta, datagli dalla regolarità dei tagli e degli intagli. La riuscita di questi ultimi è legata ad un tracciato preliminare molto preciso: una squadra e un truschino saranno molto utili, se non indispensabili.
Pannelli laterali
I pannelli laterali non costituiscono direttamente le gambe del tavolino, ma contribuiscono a rinforzare la struttura del telaio e perciò rappresentano degli elementi essenziali della base. Poggiano direttamente sul pavimento e danno al tavolino stabilità ed equilibrio.
Taglio
Si tratta di un’operazione che può sembrare semplice, ma che richiede molta attenzione, perché è da questa che dipendono sia l’estetica che la stabilità del tavolino.
È infatti importante che le linee di taglio siano perfettamente rette. Per questo, non è sufficiente tracciare correttamente, dopo aver preso i punti di riferimento con la squadra, ma occorre anche che la sega percorra questo tracciato senza deviare. La soluzione migliore è quindi quella di utilizzare una guida di taglio (alcune seghe ne sono dotate) che si può anche improvvisare con una riga e due morsetti. Delle bacchette nasconderanno le piccole irregolarità.
Preparazione degli assemblaggi
Per assemblare i pannelli laterali sul telaio, li intaglierete secondo lo spessore esatto delle traverse, per incassare e bloccare queste ultime nelle tacche. Ciò richiederà prima di tutto il preciso rilevamento della posizione delle tacche, e quindi la loro accurata realizzazione.
Piano
Il piano e il tavolino, o perlomeno la sua parte a vista. È quindi superfluo insistere sul fatto che deve essere tagliato perfettamente in squadra, anche se i suoi bordi saranno in seguito rivestiti con profili. Per realizzarlo, potete utilizzare un pannello di legno massello che lascerete al naturale, o che vernicerete per proteggerlo da segni e macchie. Potrete anche utilizzare del compensato nettamente meno costoso, che sarà dipinto in fase di finitura. Provate a coordinare i colori, tenendo presente che il piano e la base potranno essere di un colore diverso. Lo stile del tavolino si presta a varie composizioni: a voi decidere in funzione dello stile del vostro interno.
Barre
Le barre rotonde chiudono il portariviste e sono poste su una stessa linea ad intervalli regolari. Iniziate tagliandole secondo una stessa lunghezza (la prima servirà da sagoma), quindi determinate sui montanti le linea sulla quale devono essere praticati i fori che le ricevono.
Fori di alloggiamento
Praticati sul bordo dei montanti (a 10 mm dal bordo esterno e ogni 45 mm), i fori devono consentire di alloggiare, e anche di bloccare, le barre rotonde. Devono essere di conseguenza del diametro esatto di quest’ultime: è meglio carteggiare un po’ le estremità delle barre, per fare in modo che possano entrarvi leggermente di forza.
Montaggio
Le tacche realizzate nei pannelli laterali consentono di assemblare questi ultimi sulle traverse.
Per finire di formare i portariviste, posizionate i listelli che servono da base inchiodandoli ai montanti.
Utilizzate del nastro adesivo per posizionare correttamente il piano prima di fissarlo alle traverse con blocchetti di assemblaggio.