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Gli appassionati di fai da te non stanno nella pelle, quando si tratta di regalarsi un nuovo strumento per fare lavori in casa, e per coltivare la propria passione. Spesso, però, alcuni di questi strumenti sono molto massicci e potrebbero spaventare i principianti, dissuadendoli dall’acquisto. Il trapano a colonna, per via della sua stazionarietà e delle sue dimensioni, alle volte fa paura, una paura immotivata, considerando che questo attrezzo non solo può risultare davvero utile, ma è anche semplice da usare, rispettando ovviamente tutte le norme per la tua sicurezza.
Per questi motivi, oggi vedremo come scegliere il trapano a colonna e alcuni consigli utilissimi per imparare ad utilizzarlo.
Caratteristiche del Trapano a Colonna
Il trapano a colonna è uno strumento stazionario, in quanto va fissato su un ripiano ed utilizzato per praticare fori perpendicolari sul ripiano, grazie al motore che attiva la punta. Ovviamente esistono diverse punte, ognuna delle quali ti consentirà di forare materiali diversi, come il legno ed il metallo. Diciamo che questo strumento rappresenta l’evoluzione professionale del trapano elettrico, dunque a mano libera.
Rispetto a questo, però, il trapano a colonna ti consente di praticare fori di una precisione millimetrica e con contorni netti, in quanto la punta viene mantenuta ferma dal basamento mentre rotea, cosa che ovviamente non avviene col trapano elettrico, dato che basta un impercettibile movimento della tua mano per causare imperfezioni quando buchi una superficie di qualsiasi tipologia con lo strumento.
Ultimo aggiornamento 2024-11-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Vediamo da quali elementi è composto un trapano a colonna. Per iniziare, trovi un basamento, ovvero il ripiano dell’attrezzo che ti consentirà di installarlo su qualsiasi superficie orizzontale che hai intenzione di forare. Dal basamento, poi, parte la scocca centrale dello strumento, detta colonna, si tratta di una sbarra di metallo che permette al corpo centrale del trapano di muoversi in verticale o circolarmente, cosa che ovviamente produce la foratura del materiale. La scocca in plastica è invece il componente che ospita il motore interno e che ovviamente monta anche la punta del trapano. Insieme a tutto questo trovi anche una morsa, ovvero un sistema di blocco che consente di fissare meglio il basamento, tenendolo fermo mentre l’attrezzo in questione compie il suo lavoro di foratura. Infine, in cima alla colonna si trova il meccanismo che puoi attivare per avviare il trapano a colonna.
Va poi specificato che, a seconda del trapano che sceglierai, potrai trovare accessori, come, per esempio, il laser puntatore, che garantisce una maggiore precisione nella fase di foratura, il meccanismo per regolare la velocità del trapano, detto selettore, e la profondità della punta.
Come Scegliere Trapano a Colonna
Non sono poche le variabili che entrano in gioco quando decidi di acquistare questo attrezzo. Vediamo come scegliere il trapano a colonna che meglio si adatta alle tue necessità. La prima cosa che devi considerare è la qualità del basamento, generalmente, un trapano a colonna professionale ha un basamento molto solido e pesante, in quanto il suo scopo è tenere stabile la colonna e consentire al macchinario di svolgere fori particolarmente precisi. Se un basamento è leggero o instabile, farà vibrare la macchina anche in presenza della morsa.
Il secondo fattore portante nella scelta di un trapano a colonna è la velocità di giri della punta, assicurati sempre che sia regolabile, dato che solitamente nei migliori trapani sono presenti almeno due velocità di perforazione. Fatto questo, dovrai anche sincerarti che il movimento verticale e circolare del trapano risulti fluido e non macchinoso, in quanto questo aspetto è fondamentale per effettuare delle lavorazioni di livello professionale e prive di qualsiasi sbavatura.
Un discorso a parte meritano i materiali, responsabili non solo della qualità del lavoro, ma anche della durevolezza del tuo attrezzo. Un trapano a colonna che si rispetti dovrebbe sempre possedere un basamento in ghisa. Inoltre, come ti abbiamo già anticipato, la scelta migliore prevede un attrezzo dotato di schermo elettronico, che possa permetterti di regolare tutti i parametri relativi alla velocità di foratura e alla profondità della punta. Anche il puntatore laser e le luci sono componenti aggiuntive molto apprezzate, nonostante non siano fondamentali, possono aiutarti parecchio quando cerchi di effettuare un lavoro di fino e quando non c’è molta luce a tua disposizione.
Poi ovviamente dovrai valutare la potenza del motore, noi ti consigliamo di scegliere un trapano a colonna che possa vantare almeno 710 watt di potenza, con la possibilità di regolare la velocità. In genere, attrezzi di questo livello sono in grado di assicurarti un’ottima capacità di foratura ed una potenza ideale per trapanare sia il metallo che il legno, anche se poi dovrai capire come scegliere la punta.
Come Scegliere la Punta del Trapano a Colonna
Questo è un aspetto importante, perché i trapani a colonna non sono quasi mai compatibili con tutte le punte in commercio, soprattutto se opterai per prodotti poco costosi. Dunque devi assicurarti che il tuo trapano a colonna sia quanto meno compatibile con le punte da 13 millimetri, dato che la maggioranza delle operazioni vengono appunto svolte da punte entro questa misura.
Vediamo quali sono le punte che potrai montare sul tuo trapano a colonna. Le più importanti sono la classica punta verticale Forstner, la punta svasatrice, a forma di triangolo, la sega a tazza, circolare, ampia e con bordi seghettati, le mecchie, che somigliano ad una vite, il cilindro per la levigatura e la canonica fresa. Considera che non tutte le punte sono uguali, e che quelle di marca, nonostante siano più costose, ti assicurano un lavoro molto più preciso e sicuro.
Come Utilizzare Trapano a Colonna
Adesso che sai come scegliere un trapano a colonna, e quali sono tutti gli aspetti più importanti di questo attrezzo, dovrai anche capire come utilizzarlo al meglio, sia per garantirti un lavoro di precisione e privo di imperfezioni che per proteggere la tua sicurezza. La prima cosa che devi fare è ovviamente assicurarti che lo strumento sia fissato bene, e che dunque non produca oscillazioni, se non starai attento al fissaggio, il trapano a colonna produrrà delle vibrazioni che renderanno il tuo lavoro poco preciso e anche abbastanza pericoloso, dunque la presenza di una morsa è più che consigliata, per bloccare ulteriormente il dispositivo.
A questo punto devi impostare la velocità di foratura tenendo a mente due fattori, il materiale che intendi lavorare e la tipologia di punta che hai montato sul trapano a colonna. Generalmente, le case produttrici ti dicono tutti i livelli di velocità che ti servono in base alle punte che utilizzi, ma questo avviene solo con i prodotti più professionali.
Il prossimo passo è ovviamente quello di avviare l’attrezzo per forare o per lavorare il materiale che hai scelto. Qui c’è un consiglio importante che dovrai seguire, la punta va estratta dal materiale più volte, perché facendo questo consentirai all’attrezzo di tirare fuori dal foro trucioli e residui, che dovrai anche togliere dal tavolo, ma facendo molta attenzione e ovviamente assicurandoti che il trapano a colonna sia spento. Così facendo, consentirai alla punta di svolgere un lavoro migliore.
Trapani a Colonna più Venduti
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di trapano a colonna più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-11-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API