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Il sughero è un tessuto secondario formato dall’insieme di cellule che la quercia produce in modo naturale dal tronco. Cellule che unendosi tra loro, danno origine ad un composto compatto e leggero e allo stesso tempo estremamente resistente agli agenti atmosferici e alle intemperie ed inalterabile.
Ecco perché il sughero è impermeabile a gas e liquidi, caratteristica che fa in modo che che sia estremamente utilizzato nell’industria.
Come si produce il sughero
In Portogallo ha luogo il 50% della produzione mondiale di sughero. Ciò è reso possibile dalle condizioni climatiche miti che permettono di coltivare le piante di quercia da sughero con estrema facilità. La produzione del sughero in Italia invece avviene principalmente in Sardegna (sull’isola ha luogo l’85% della produzione di sughero nazionale) e in Sicilia.
La decorticazione delle piante da sughero avviene all’incirca ogni dieci anni, tuttavia, la pianta deve avere almeno 35 anni di età.
Ovviamente la decorticazione non va a minare la pianta, che resta in grado di rigenerare la corteccia.
Praticamente la pianta è dotata di una doppia corteccia. Quella esterna viene sottoposta alla decorticazione, mentre in quella interna tutto rimane inalterato, la linfa continua a scorrere.
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La decorticazione del sughero viene effettuata manualmente nel corso della stagione estiva, perché più facile da rimuovere in questo periodo.
Una volta rimossa, essa viene sbriciolata ed i suoi granuli impiegati al naturale o aggregati tra loro per realizzare pannelli.
Tipologie sughero
Messo in vendita sotto forma di lastre, granuli o pannelli, il sughero può presentare differenti tipologie in base alle lavorazioni a cui viene sottoposto, ciascuna di questa con caratteristiche precise.
Il sughero biondo naturale ha un’eccezionale capacità isolante.
Il sughero bruno, nome dovuto al colorito che assume in seguito alla tostatura, è impiegato come termoisolante. Le qualità come fonoisolante risultano essere invece minori.
Il sughero commerciale, chiamato così per via della minore purezza dei suoi granuli, la cui aggregazione ha luogo mediante l’utilizzo di leganti chimici. Le caratteristiche isolanti di questa tipologia sono inferiori.
Vantaggi e svantaggi del sughero
Come prima cosa, è un materiale naturale, ecologico, biodegradabile e biocompatibile facilmente riciclabile.
Si contraddistingue per la sua leggerezza e compattezza, visto che la sua struttura è principalmente composta da gas e aria.
Risulta essere anallergico, impiegato come rivestimento non permette alla polvere di sollevarsi.
Si contraddistingue per la sua elasticità, caratteristiche lo rende semplice da lavorare e adatto a svariati usi, come, per esempio, la produzione di tappi per bottiglie.
Risulta essere impermeabile e resistente al fuoco, visto che al suo interno sono presenti suberina e cera, materiali ignifughi.
Contrariamente al legno, non ammuffisce, resiste all’azione di agenti atmosferici, sostanze chimiche e all’attacco di insetti.
Risulta essere dotato di un’eccellente traspirabilità, caratteristica che gli consente di diminuire drasticamente problemi di condensa.
Attenzione però, per fare in modo che le sue proprietà traspiranti non vengano intaccate, è fondamentale che che nei trattamenti di finitura superficiale vengano utilizzati materiali con le medesime caratteristiche.
Vanta una discreta resistenza meccanica alla trazione e compressione e non si lascia attraversare dall’energia elettrica.
Risulta essere un eccellente isolante acustico, visto che è in grado di assorbire le onde senza diffonderle.
In conclusione, il sughero è un formidabile isolante. Non a caso viene impiegato nell’edilizia con la creazione di pannelli, rivestimenti, pavimentazioni in grado di garantire un invidiabile isolamento termico sia in inverno che in estate
Senza contare che è in grado di garantire anche un considerevole risparmio energetico e consente di accedere alla detrazione fiscale di cui possono beneficiare coloro che realizzano interventi volti a riqualificare ed ottimizzare il consumo energetico degli edifici.
Lo svantaggio principale è il prezzo, molto più elevato rispetto a quello degli altri materiali naturali, come per esempio la fibra di legno.
Inoltre a parità di capacità isolante, è lievemente più pesante di materiali equivalenti.
Utilizzo sughero
Come abbiamo avuto modo di vedere, il sughero è un materiale versatile, naturale, che non si altera, deforma e sbriciola con il passare del tempo. Non a caso, nonostante il prezzo sia piuttosto elevato, è sempre più impiegato.
Il sughero non è impiegato esclusivamente per realizzare tappi di bottiglie. Risulta essere estremamente diffuso nel mondo dell’edilizia, adoperato come isolante termo acustico, viste le sue eccellenti doti di traspirabilità ed isolamento. Impiegato in lastre o in granuli di diversi spessori, da pochi millimetri a 2 centimetri, si adatta alla perfezione a qualunque struttura, anche a quelle irregolari.
Applicato alle partizioni perimetrali delle abitazioni, agevola l’isolamento e allo stesso tempo consente all’involucro di respirare evitando la comparsa di condense.
Il sughero presenta un coefficiente di conducibilità del valore di 0,043 W/mK e può essere applicato sia a cappotto esterno che interno oppure in intercapedine. Nei primi due casi bisognerà incollarlo direttamente alla muratura, poi in seguito sarà stuccato e rasato senza eseguire contropareti.
Data la loro alta densità, i pannelli realizzati in sughero possono essere montati a pavimento, al di sotto del massetto. In genere vengono utilizzati per restaurare pavimenti contro terra o per l’isolamento termico di solai che confinano con locali non riscaldati.
Inoltre è possibile utilizzare i pannelli in sughero per isolare coperture in legno ed in cemento, sia dall’interno che dall’esterno, costruendo anche dei tetti ventilati.
Attenzione però, il sughero aggregato in pannelli non deve assolutamente essere legato adoperando colle sintetiche: l’utilizzo di leganti artificiali o chimici danneggia irrimediabilmente le proprietà del sughero.
Inoltre con il sughero è possibile ottenere degli isolanti termoacustici eccezionali, guarnizioni, galleggianti, tappezzerie di pregio, rivestimenti ed ottime alternative a legno, marmi e mattonelle.
Se collocato in maniera adeguata, ovvero rasato, incollato e pitturato con materiali traspiranti, il sughero consente di asciugare umidità e condensa.
Come se non bastasse, questo tipo di isolante oltre ad avere un’elevata biocompatibilità presenta anche un fattore di peggioramento pari a 0, inoltre non teme roditori ed insetti e non si può decomporre.
Prezzo sughero
Vediamo quanto costa isolare i muri di casa propria. Per acquistare i migliori pannelli di sughero presenti sul mercato italiano, sono necessari dai 20 euro ai 70 euro per metro quadro. Costo che va inteso come un investimento, vista la facilità di posa e la durata del prodotto, senza considerare il risparmio energetico che si andrà ad ottenere negli anni.
I prodotti impiegati per l’isolamento acustico hanno la funzione di impedire il diffondersi dell’energia sonora mediante una struttura. Isolamento che viene realizzato attraverso l’uso di materiali di massa o barriere che hanno nel peso specifico la loro caratteristica fondamentale.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API