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In questa guida spieghiamo come scegliere una sega a gattuccio. La sega a gattuccio è uno strumento molto versatile, in grado di adattarsi a diverse situazioni. Per quanto concerne il fai da te, ma anche l’ambiente professionale, esistono pochi attrezzi come questo. Questo è dovuto al fatto che la sega a foretto riesce a portare grandi vantaggi anche in situazioni complicate. Il merito di tutto ciò va alla sua struttura, che ricorda molto da vicino i gattucci e i foretti manuali.
Tra le altre cose, la sega del gattuccio universale è anche flessibile e molto potente. Sono dunque numerose le ragioni per le quali vale la pena comprare questo strumento.
Caratteristiche Sega a Gattuccio
Per prima cosa bisogna fare una netta distinzione tra la sega a gattuccio e il gattuccio vero e proprio, noto anche come foretto. Il gattuccio o foretto è una sega manuale sottile e dotata di impugnatura, il suo nome deriva dalla somiglianza con l’omonimo pesce gattuccio. La sega a gattuccio, invece, è uno strumento molto più potente e performante. Inoltre, a differenza del foretto manuale, la sega a gattuccio è elettrica. Ne esistono di diverse tipologie, anche in base alla presenza del cavo o della batteria.
La sega a gattuccio è uno strumento dotato di un corpo in plastica, il quale ospita un motorino elettrico. Sull’estremità del corpo viene montato un seghetto dalla forma trapezoidale, molto simile al gattuccio manuale. Il seghetto viene azionato dal motore, e può compiere molti movimenti diversi. Tutto dipende dal costo e dalla professionalità dell’attrezzo. Inoltre, in prossimità del seghetto si trova una sorta di manico reclinabile. Questo può essere usato quando servono forza e stabilità ulteriori.
Ultimo aggiornamento 2025-01-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Utilizzo della Sega a Gattuccio
La sega a gattuccio serve per tagliare una serie di materiali molto resistenti. Spesso questo tipo di sega viene usato per tagliare il legno in sezioni molto precise. Tra gli altri materiali contemplati dalla sega a gattuccio troviamo i metalli, la plastica, il PVC e tanto altro ancora. Elencare i materiali, però, non basta.
La sega a gattuccio, infatti, può essere utilizzata in svariate circostanze. Per esempio, questa particolare sega può essere utilizzata per potare i rami degli alberi, ma anche per segare i tubi in ferro. Può essere anche usata per tagliare mattonelle, pannelli, intonaci e travetti. In casa, la sega a gattuccio può essere impiegata sia per i lavori con il compensato che per quelli più seri. Tra questi troviamo gli interventi sugli impianti idraulici.
Come Scegliere Sega a Gattuccio
Da un punto di vista estetico, le seghe a gattuccio si somigliano quasi tutte. In pratica, ogni modello di questa sega possiede le caratteristiche tecniche che ti abbiamo elencato poco sopra. Di contro, in base al prezzo e alla professionalità cambiano alcuni dettagli non da poco. Ti basti pensare alla presenza del cavo o della batteria, oppure alla potenza del motore. Anche la tipologia di seghetto è importante, così come la velocità di movimento e il tipo di movimento. Tra gli altri elementi che bisogna considerare troviamo la comodità dello strumento e la facilità di cambio della lama. Adesso proveremo ad approfondire ognuno di questi aspetti, per spiegarti come fare la scelta migliore.
Una prima distinzione è tra sega a gattuccio a batteria e sega a gattuccio elettrica con filo. La scelta da fare dipende dalle finalità che ti spingono a desiderare questo attrezzo. Da un lato la sega con batteria è obbligatoria se ti trovi a lavorare senza una presa elettrica nelle vicinanze. Dall’altro, però, le batterie aggiungono molto peso allo strumento e lo rendono più costoso. Le seghe a gattuccio con filo, invece, costano generalmente di meno e sono anche più leggere e potenti.
Naturalmente, a seconda della scelta che hai fatto, dovrai anche pesare la potenza del motore o della batteria. Nel primo caso, il nostro consiglio è di non scendere mai sotto ai 500 watt. Anzi, sarebbe meglio scegliere per modelli ad alimentazione con un motore da almeno 700 watt. Questo nel caso tu abbia bisogno della potenza necessaria per tagliare materiali industriali come il metallo. Per i piccoli lavori domestici, invece, quella da 500 watt può bastare.
Il discorso cambia, se consideriamo i modelli a batteria. Qui, purtroppo, essendo assente l’alimentazione elettrica cala anche la capacità in termini di potenza. Intanto è importante valutare il peso della batteria. Quelle di ultima concezione, a litio, riescono a coniugare una discreta potenza con un peso tutto sommato contenuto. In questo caso, però, la potenza non si misura in watt ma in volt o ampere. Se compri un modello senza filo, assicurati che l’amperaggio raggiunga i 18 volt. Per le batterie presenti nelle seghe a filo, invece, il voltaggio può essere inferiore, da quattro a sedici volt.
La lama è un elemento importantissimo, se vuoi capire come scegliere la sega a gattuccio in modo corretto. Bisogna considerare la dimensione, la corsa e la tipologia di lama. Per quanto concerne le dimensioni, di solito sono standard. Questo significa che dovresti sempre scegliere una sega a gattuccio compatibile con le dimensioni dei seghetti in commercio. Questo strumento è noto come sega universale a gattuccio. Altre seghe, invece, montano delle lame proprietarie e dalle dimensioni non standard. In questo caso, purtroppo, l’attacco non sarà compatibile con le normali lame di ricambio in commercio.
Anche la corsa è importante, e da essa dipende la quantità di dentini presenti sulla lama. Naturalmente più saranno numerosi i denti, più il taglio avverrà in modo veloce. Inoltre, qui pesa anche il numero di oscillazioni al minuto. Questo fattore, unito alle corse ampie, aumenta ancora di più la velocità di taglio. Risulta essere utile considerare anche la tipologia di lama, che varia a seconda dei materiali da tagliare. Risulta essere possibile trovare sul mercato lame specifiche per il metallo, per il legno e multi funzionali. Cambiano anche i materiali di composizione. Le migliori sono composte da metallo diamantato, molto più resistente e performante. Infine, l’azione della lama, quelle a movimento orbitale, per esempio, sono più precise e veloci.
Gli elementi più importanti da considerare li abbiamo appena visti, ma ne esistono comunque altri. Per esempio la comodità dell’attrezzo, data dalla presenza di una impugnatura ergonomica. Un altro elemento che rende più comoda la sega a gattuccio è la facilità di cambio della lama. Anche la resistenza del meccanismo di cambio è importante, ed è meglio che sia in metallo. Se non sarà così, potrebbe rompersi e ti ritroverai costretto a sostituirlo spesso. Inoltre, è necessario spendere qualche parola anche per la lunghezza del filo. Assicurati di scegliere un modello di sega a gattuccio con un cavo abbastanza lungo, per evitare impedimenti di manovra. Infine, evita di acquistare seghe a gattuccio a basso costo. Scegli sempre modelli appartenenti a marchi famosi, perché assicurano maggiore qualità.
Seghe a Gattuccio più Vendute
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di sega a gattuccio più venduti online.
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