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Contrariamente a quello che forse erroneamente potresti essere portato a pensare, sverniciare il legno è un’operazione tutt’altro che banale. Ecco dunque una breve guida che sulle diverse tecniche di sverniciatura del legno.
La sverniciatura è solo una fase di un procedimento molto più lungo, ossia la riverniciatura o il restauro del legno. Operazioni che, per l’appunto, hanno inizio con la sverniciatura per poi proseguire con stuccatura e carteggiatura fino a terminare con verniciatura e lucidatura.
Non sempre vi è bisogno di eliminare del tutto lo strato o i vari strati di vernice esistenti, ma esclusivamente quando sono in cattive condizioni.
Nella maggioranza dei casi può essere sufficiente una modesta carteggiatura delle superfici da trattare, servendosi di carta vetro a grana sottile, dopo avere effettuato una sgrassatura mediante l’applicazione di un detergente dall’azione delicata.
La scelta tra le differenti tecniche di sverniciatura è legata a diversi fattori, tipo di legno, valore del mobile che si intende sverniciare, stato della vecchia vernice, tipo di lavoro da eseguire, proprie preferenze ed ovviamente esperienza di cui si dispone.
Per pulire un mobile antico il consiglio è quello di immergere una spugna naturale in una soluzione composta da acqua tiepida e sapone di marsiglia in scaglie, asciugando in modo rapido servendosi di un panno di pelle al fine di evitare che il ristagno di acqua possa finire per provocare danni alla patina in superficie.
Vediamo più nel dettaglio quali sono le diverse tecniche di sverniciatura del legno.
Sverniciatura del Legno Utilizzando uno Sverniciatore Chimico
Questa tecnica è sicuramente la più rapida e pratica. Per metterla in atto è sufficiente munirsi di un solvente liquido da acquistare presso un negozio di fai da te e bricolage o un ferramenta.
Una volta acquistato, il solvente liquido andrà steso sulla superficie che si intende trattare con una spatola e aspettare circa un quarto d’ora prima di rimuoverlo con un raschietto insieme alla vernice.
Questo tipo di lavoro deve essere eseguito in una luogo areato, meglio se all’esterno, al riparo dai raggi solare. Sole e vento, infatti, finiscono per seccare rapidamente il prodotto, vanificando, di fatto, il lavoro eseguito.
Nell’attesa che il solvente liquido produca i suoi effetti, per limitare i possibili danni consigliamo di coprire l’area trattata con un telo trasparente.
Occorrente
-1 telo di plastica
-Una soluzione di sverniciatore
-Pagliette
–Pennelli
–Spatole
-1 paio di guanti
-Mascherina
-Occhiali
Procedura
Una volta sistemato sul piano di lavoro l’oggetto che si desidera sverniciare, solo dopo avere steso un telo in plastica, immergere il pennello nel prodotto e stenderlo su tutta la superficie che si intende trattare.
Nel momento in cui la vernice inizia a risollevarsi, andrà mossa con la spatola. La pulizia va completata con una paglietta a grana media, prestando attenzione a non danneggiare il legno che si trova sotto. Qualora sia necessario, ripetere l’operazione diverse volte.
Sverniciatura del Legno con una Pistola Termica o uno Sverniciatore Termico
Contrariamente allo sverniciatore chimico, che può essere utilizzato da chiunque, anche da chi non ha grande esperienza con questo tipo di lavori, l’impiego di una pistola termica, alimentata a gas o a corrente, necessita di un’esperienza adeguata, oltre che di una buona manualità, per evitare il danneggiamento del legno che si trova sotto lo strato di vernice.
Nel suo utilizzo la pistola termica ricorda un comunissimo asciugacapelli. Un attrezzo che per grandi lavori garantisce un considerevole risparmio.
Alla pari di uno sverniciatore chimico, questo attrezzo per la sverniciatura del legno può essere acquistato presso un negozio di fai da te o un comune ferramenta.
Lo sverniciatore liquido è molto più economico rispetto ad una pistola termica, ma si tratta di una soluzione meno professionale e che risulta estremamente conveniente per i piccoli lavori.
Nel caso di grandi lavori, invece, il costo della pistola termica anche se piuttosto elevato viene ammortizzato rapidamente.
Procedura
Come già anticipato, la pistola termica si impiega come un normalissimo phon per i capelli. Nello specifico, bisognerà indirizzare l’aria calda verso la superficie che si desidera trattare avanzando in modo costante e lineare, evitando di rimanere a lungo sullo stesso punto.
Il segreto sta nel capire quale risulta essere la giusta velocità di avanzamento. Un traguardo raggiungibile solo con l’esperienza, ecco perché questo tipo di soluzione è raccomandato a chi ha già una buona esperienza.
Avanzare troppo lentamente, può finire per compromettere l’integrità del legno che si trova sotto lo strato di vernice, mentre l’avanzare più rapidamente del necessario può finire per vanificare lo sforzo compiuto, dato che in questo caso la vernice faticherà a venire via.
Una volta trovata la velocità di avanzamento perfetta, al passaggio con il getto di calore la vernice si alzerà, scrosterà e diverrà facile da eliminare con una comunissima spatola.
Sverniciatura del Legno con la Soda Caustica
Vista la sostanza tirata, è necessaria una premessa, oltre a potere nuocere all’integrità del legno, la soda caustica può causare gravi danni anche a chi la utilizza vista la sua elevata corrosività.
Il suo impiego come sverniciatore è raramente diffuso. Quelle poche volte che viene impiegata come sverniciatore è su manufatti danneggiati da sporcizia con numerosi strati di vernice da rimuovere.
Alla luce dell’elevata pericolosità della soda caustica, il consiglio è quello di lavorare in un luogo areato, meglio all’aria aperta, se è possibile.
Procedura
Dopo avere indossato una protezione adeguata, meglio vestirsi con dei panni vecchi che si è pronti a buttare, guanti resistenti, mascherina ed occhiali, bisognerà diluire 200 grammi di soda caustica all’interno di una bacinella per ogni litro d’acqua. Questa dovrà essere molto calda. Per girare la composizione bisognerà munirsi di un lungo listello di legno.
Poi all’estremità di un lungo bastone bisognerà legare degli straccetti, come a voler creare un tampone. Un attrezzo fai da te che immerso nella soluzione potrà essere impiegato come se fosse un vero e proprio pennello per stendere la soluzione preparata sul manufatto che si è pronti a trattare.
Aiutandosi con una spatola dura provvista di un manico lungo, rimuovere poco alla volta lo strato di poltiglia. Al fine di rendere la soluzione maggiormente compatta e densa, per evitare la sua dispersione, è possibile addizionarla con dei fiocchi di patate, circa 100 grammi per ogni litro.
Una volta concluso l’impiego della soda caustica, consigliamo di provvedere ad un lavaggio scrupoloso, servendosi di un detergente valido e sciacquare con acqua corrente.
Sverniciatura del Legno con la Carta Vetrata
Questo tipo di tecnica può essere utilizzata solo se il legno che si desidera sverniciare presenta un solo strato di vernice facile da rimuovere. Con la carta vetrata a grana è necessario carteggiare, facendo attenzione a seguire le venature del legno, fino alla rimozione dell’intero strato di vernice.
Sverniciatura del Legno con Decapante
Il decapante altro non è che uno sverniciatore chimico. Niente allarmismi, rispetto alla soda caustica è molto meno pericoloso. Data la sua compatibilità con lo sverniciatore chimico, valgono le stesse raccomandazioni che abbiamo ampiamente trattato nell’utilizzo di questa soluzione.