Indice
Il progresso della chimica ha aperto ampie possibilità nel campo dell’assemblaggio dei metalli, che oggi può essere effettuato anche senza viti o saldatore.
Potete montare dei piccoli oggetti metallici o riparare la base di una lampada in alluminio, una statuetta in ottone, ecc. con prodotti scaturiti dalle ricerche più recenti della chimica. Ciò non significa tuttavia che il saldatore debba essere dimenticato in laboratorio, Infatti, le colle per metalli hanno un campo di applicazione ben definito e limitato,
Si tratta innanzitutto di colle che si utilizzano anche per altri materiali: colle a presa rapida e colle cianoacriliche ad un componente e colle epossidiche a due componenti. Sono oggi ben conosciute dagli hobbisti che ne apprezzano la polivalenza, La saldatura a freddo è specificamente riservata ai metalli e può essere a uno o due componenti, Questa colla è capace di saldare e di congiungere numerosi metalli e di otturare i fori, Asciuga bene in strati sottili, di 1/10 di millimetro, ma anche in più centimetri di spessore, Dopo essiccamento, è possibile lavorarla, filettarla, limarla e tornirla, come un metallo qualunque.
Ultimo aggiornamento 2025-03-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Preparazione
Qualunque siano il metallo e il prodotto utilizzato, è essenziale preparare con cura le superfici da assemblare, Delle irregolarità, anche minime, potrebbero opporsi ad una saldatura perfetta. Anche delle impurità quali delle pellicole di grasso, polvere o sporcizia di diverso genere impediscono la buona aderenza. Cominciate pulendo con cura le superfici con un abrasivo, La tela smeriglio va molto bene, così come gli abrasivi polivalenti al corindone, Una buona levigatura favorisce anche I’ aderenza della colla, Potrete lavorare manualmente o con un disco di levigatura montato sul trapano. In alcuni casi, è preferibile utilizzare la lima o la spazzola metallica, Bisogna anche sgrassare con dell’alcool a 90°, dell’acetone o un prodotto simile.
Saldatura di due pezzi
Con della tela smeriglio o altro abrasivo, cominciate levigando te superfici da assemblare, Portate dei guanti di protezione se necessario.
Mescolate la resina e la polvere in un recipiente putito. Le proporzioni possono variare per ottenere una pasta più o meno liquida, a seconda delle necessità.
Applicate il prodotto, in uno strato abbastanza spesso, mediante una spatola in legno o un coltello a lama larga. Cospargete anche l’altro pezzo.
Assemblate i due pezzi posizionandoli esattamente. Con la spatola dovete creare una sorta di cordone di saldatura sul giunto.
Quando il prodotto è asciutto (tempo indicato dal produttore sulla confezione), potete limare e levigare, per fare in modo che il giunto sia perfetto, anche esteticamente.
Il prodotto che avete ottenuto mescolando la polvere e la resina può essere lavorato con la lima come fosse un metallo comune.
Colle epossidiche
Mescolate rispettando te proporzioni indicate. Queste colle sono abbastanza resistenti, ma non sopportano una forte trazione.
Applicate il prodotto ottenuto in modo omogeneo su una superficie. La colla epossidica è consigliabile per i pezzi in alluminio.
Questo prodotto permette di fissare dei piccoli pezzi. Indurisce in una decina di minuti, ma t’essiccamento completo richiede circa 12 ore.
Colle polivalenti
Con la colla cianoacrilica si ottiene un giunto migliore se si serra con forza durante 4 o 5 minuti. Attendete 24 ore per sottoporre il pezzo a sforzo.
La colla con attivatore richiede due prodotti, ma non è a due componenti, Bisogna prima applicare l’attivatore e poi la colla.
Esistono degli attivatori spray (mentre la colla viene venduta in tubetto). Sono molto pratici, in particolare per i pezzi piccoli o il cui contorno è sinuoso.
Colle a contatto
La colla a contatto (detta anche al Neoprene), oggi ampiamente diffusa, permette di assemblare numerosi materiali ed in particolare i metalli. Di solito si ritira leggermente durante l’essiccamento e conviene dunque applicarla su una zona di 2 mm più larga rispetto alla superficie da assemblare.
Per ottenere un’aderenza di alta qualità, lo strato della colla applicata su ciascuna delle parti deve essere il più sottile possibile. Utilizzate una spatola o un pennello. Si trovano anche delle colle a contatto spray, ideali per dosare bene il prodotto. Il metodo di impiego è lo stesso sia per l’assemblaggio dei metalli che per quello di altri materiali, Occorre attendere da 4 a 5 minuti dopo I applicazione sui due pezzi prima di incollarli, il prodotto non deve aderire alle dita anche se il tocco è leggero, La colla è detta a contatto proprio perché i pezzi aderiscono fortemente non appena si toccano, I ritocchi di posizionamento non sono dunque possibili, Per evitare errori, potrete far scivolare un foglio di carta tra i due pezzi in modo da poterli disporre con precisione. L’assemblaggio sarà definitivo dopo 24 ore, Le sbavature devono essere eliminate con della trielina.
La colla al neoprene è interessante per i piccoli oggetti metallici. Capace di resistere all’acqua, all’olio, agli acidi e ai detergenti, presenta una resistenza discreta (dell’ordine di 45 kg/cmq).
Ferro plastico
La colla con carica metallica ad un componente è adatta all’assemblaggio dell’alluminio e dell’acciaio. Risulta essere resistente all’acqua, anche bollente, all’olio e alla benzina; non si deforma a temperature che vanno dai – 30 ai + 100 gradi, L applicazione è più lunga rispetto alla saldatura a freddo a due componenti; bisogna infatti stendere degli strati molto fini, sovrapponendoli esattamente; tra di essi, conviene attendere che il precedente sia asciutto al tatto. In questo modo, si evita che il prodotto si ritiri eccessivamente, come quando è applicato in un grande spessore. Per terminare, applicate diversi strati in modo da costituire una sorta di cordone. L’essiccamento richiede due giorni.
Per scegliere il giusto prodotto
Ogni prodotto presenta un campo di applicazione specifico, Dovrete dunque leggere con attenzione le istruzioni indicate dal produttore (sul tubetto o sul retro della confezione) prima di scegliere.
Anche il tipo di confezione è vario. Le colle in tubetto sono più facili da applicare, Spesso si trova un piccolo ugello applicatore) che permette di dosare correttamente il prodotto, Dovrete in particolare prestare attenzione al comportamento della colla se sottoposta al calore, all’acqua e agli agenti chimici, In via di principio, la saldatura a freddo non resiste se i pezzi metallici vengono riscaldati: i prodotti a due componenti possono resistere solo ad un massimo di 110°C (non riparate dunque un recipiente per la cottura, da mettere sul fuoco), I tempi di essiccamento sono, di solito, indicati per una temperatura media.
Ultimo aggiornamento 2025-03-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
La saldatura a freddo a due componenti non è solo una colla. Infatti, poiché indurisce anche in grossi spessori, la si può utilizzare per ricostruire delle parti mancanti su una statuetta in metallo od un oggetto qualsiasi. Si presenta in diverse tinte, che sceglierete in funzione della natura dei pezzi da assemblare (colori disponibili: grigio alluminio, grigio acciaio, rame, ottone, bianco; potete modificare la sfumatura, utilizzando dei coloranti).
Resistenza
I produttori non riportano sempre la resistenza del prodotto (espressa in kg per cmq) Quando questa indicazione è presente, spesso non è molto eloquente, Bisognerà esaminare, prima di scegliere il prodotto, l’intensilà dello sforzo al quale i pezzi saranno sottoposti, Generalmente non sussiste alcun problema se i pezzi devono essere solo schiacciati (disegno 4), Lo stesso vale per lo spostamento improvviso laterale dovuto a trazione o spinta (disegni 1 e 2). Al contrario, quando i pezzi sono sottoposti ad un movimento di trazione trasversale rispetto al piano di saldatura (disegno 3), o a forte pressione (disegno 5), la saldatura a freddo è allora poco indicata.
In questi casi è preferibile ricorrere ad altri tipi di assemblaggio, con viti, rivettatura, brasatura o saldatura.