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Nella cassetta degli attrezzi di ogni pollice verde non possono mancare le cesoie, strumento indispensabile per la cura del proprio orto o giardino. Modelli specifici sono stati concepiti in funzione delle diverse caratteristiche strutturali delle piante e sono ormai in grado di soddisfare non solo le esigenze dei principianti ma anche dei più esperti.
L’hobby del giardinaggio coinvolge oggigiorno,un numero sempre crescente di appassionati, dediti sia alla coltivazione di fiori e piante ornamentali sia alla produzione in proprio di frutta e ortaggi. La sua diffusione è in parte dovuta al bisogno di rilassare la mente, comune a tutti gli individui sottoposti a stress, e il contatto con la natura offre immediati benefici di tipo psicologico.
Da un punto di vista fisico, tuttavia, si tratta di un passatempo abbastanza impegnativo poiché mantenere in ordine un terrazzo, un giardino o un orto, non significa soltanto provvedere alle regolari annaffiature delle piante. Sono, infatti, necessarie periodiche operazioni di pulitura, condotte attraverso la rimozione delle loro parti secche, e di potatura.
L’utilità delle cesoie è evidente, ad esempio, nel caso degli alberi da frutta: la migliore circolazione dell’aria e illuminazione solare che ne conseguono, oltre a una più facile esecuzione degli interventi tecnici (lavorazioni e raccolta), producono una fruttificazione uniforme e costante di qualità superiore.
Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Tali interventi richiedono l’acquisto di attrezzi specifici come le cesoie, disponibili in diversi modelli, che si differenziano per qualità, maneggevolezza, forma e dimensioni. La scelta della tipologia adeguata di cesoia permette di intervenire su fiori, arbusti, siepi e perfino rami di alberi, purché il diametro della zona, sulla quale si effettua il taglio, non superi i 5 cm, limite oltre il quale diventa necessario l’acquisto di un seghetto. La capacità di realizzare tagli netti è considerata una delle loro prime qualità, poiché su rami fratturati e steli sfilacciati, conseguenti a operazioni di taglio imprecise, tendono ad annidarsi insetti nocivi in grado di arrecare seri danni alla coltura.
Le cesoie, tuttavia, non sono soltanto uno strumento indispensabile per i trattamenti volti alla cura e alla prevenzione delle malattie delle piante, in quanto, se usate con maestria, in particolare su siepi e piante decorative, possono migliorarne l’aspetto valorizzando l’intero giardino. La massima espressione della potatura artistica è raggiunta nell’arte topiaria, di antiche origini ma ancora attuale. Spesso capita, soprattutto nei grandi giardini, di restare sorpresi di fronte alla bellezza di vere e proprie sculture di verde, ispirate a forme geometriche o animali.
Caratteristiche delle cesoie da potatura
Esaminando i vari modelli di cesoie per potatura e giardino, una delle prime differenze facilmente osservabili riguarda il tipo d’impugnatura di cui sono dotate, che può essere a una o a due mani. Il primo è tipico delle cesoie di piccole dimensioni, destinati ai tipi di taglio in cui lo sforzo richiesto è limitato mentre il secondo, costituito da lunghi manici, permette interventi più impegnativi. Un’altra caratteristica distintiva delle cesoie da potatura che permette usi diversi, è la struttura dell’organo di taglio, che può essere del tipo bypass o a incudine. Il primo è costituito da una lama affilata e da una controlama e permette di eseguire lavori abbastanza precisi. E’ particolarmente indicato per recidere steli di fiori, ramoscelli verdi, frutti e per la preparazione degli innesti, ma non lo è altrettanto per il legno duro o i rami secchi poiché la forza di taglio è diretta in un solo verso. Proprietà complementari sono, invece, tipiche della versione a incudine in cui la forza di taglio è diretta in entrambi i versi. La versione a doppia lama, nonostante sia in grado di eseguire troncamenti molto precisi, è poco utilizzata perché soggetta a rapida usura. Qualunque sia la struttura dell’organo di taglio, tuttavia, le prestazioni migliori sono offerte da cesoie con lame di acciaio di buona qualità, rivestite di materiale antiaderente e in grado di ridurre la frizione sulle superfici da tagliare. Le operazioni di potatura, specialmente per i non professionisti del settore, possono rivelarsi abbastanza faticose ma nuove soluzioni sono continuamente proposte dalle varie aziende per rendere il lavoro più agevole. I nuovi modelli di cesoie per potatura, ad esempio, sono provviste di un’impugnatura di tipo ergonomico, che permette una migliore presa e limita il dolore alle articolazioni delle mani. Da poco sono disponibili anche modelli speciali di cesoie per chi soffre di artrite. Di grande efficacia è anche il cosiddetto meccanismo a ingranaggi che moltiplica la forza applicata riducendo lo sforzo fisico. Nonostante la maggior parte degli attrezzi da giardinaggio destinati agli hobbysti sia a funzionamento manuale, sono da poco in commercio cesoie funzionanti con batterie al litio, ancora poco diffuse.
Tipologie
Il termine cesoie è generalmente riferito al modello più somigliante a una robusta forbice, con impugnatura a una sola mano e che può avere organo di taglio bypass o a incudine. La cesoia è utilizzata nella potatura dei fiori, come ad esempio i gerani o le rose, dei bonsai e nella raccolta della frutta. Il limite di taglio previsto si aggira attorno ai 2 cm di diametro, superando il quale si rischiano danni alle lame. Possono, invece, recidere rami fino a un diametro massimo di 5 cm le cosiddette troncarami, cesoie sovradimensionate, che sono dotate di lame molto robuste e lunghi manici. Il loro utilizzo è consigliabile ogni qualvolta ci si rende conto che le cesoie da potatura, del tipo descritto in precedenza, non permettono la realizzazione di un taglio netto. Sono molto indicate per la potatura degli arbusti tipicamente presenti nei giardini, come ad esempio la lavanda, e anche in questo caso l’organo di taglio può essere a incudine o bypass.
Le cesoie per siepi presentano lame molto lunghe dai bordi lisci o ondulati. Questi ultimi sono consigliabili per specie come la Thuja, che nelle operazioni di taglio rilasciano una sostanza appiccicosa che s’incolla facilmente a quelli lisci, causando la rottura dei rami. Se le siepi sono molto estese, la soluzione ideale sarebbe quella di munirsi di un tagliasiepi elettrico.
Gli svettatoi sono cesoie dotate di aste telescopiche che permettono di potare rami fino ad altezze da terra comprese tra i 2 e i 5 metri, evitando l’uso della scala. Oltre a una maggiore sicurezza, lavorare da terra consente di eseguire la potatura in un tempo relativamente breve. Esistono due tipi di svettatoi, a cordino, in cui le lame sono attivate attraverso un sistema di carrucole da una corda, e a cursore, dove invece sono messe in funzione da un nastro che si trova all’interno dell’asta. Il meccanismo a ingranaggi, in grado di ridurre notevolmente lo sforzo applicato, è quasi sempre presente in tutte le versioni acquistabili.
Scegliere in base alla potatura
Per munirsi di strumenti adeguati è necessario tener conto sia della quantità sia del genere di piante sia si possiedono. Se l’hobby del giardinaggio è limitato alla cura di fiori, erbe aromatiche o ortaggi, sistemati su un terrazzo o un balconcino, l’acquisto delle normali cesoie per potatura con impugnatura a una mano è più che sufficiente per le periodiche potature da loro richieste. Già, però, nella cura di un giardino di piccole e medie dimensioni, in cui sono presenti arbusti, siepi o alberelli, queste possono rivelarsi inadeguate rendendo necessario l’acquisto di almeno una delle versioni di cesoie più robuste.
I negozi di articoli da giardinaggio offrono un’ampia scelta, più ristretta rispetto a internet, ma offrono l’opportunità di testarle personalmente. Prenderle in mano, infatti, aiuta a valutare alcune caratteristiche che non emergerebbero dal solo impatto visivo, quali il peso, la comodità dell’impugnatura, la robustezza e l’eventuale presenza di difetti nel sistema di apertura e chiusura delle lame. E’ importante controllare la loro forza di taglio e verificare che sia adeguata alle potature da eseguire e in nessun caso conviene risparmiare sulla qualità delle lame poiché materiali scadenti non permetterebbero la realizzazione di un buon lavoro e potrebbero causare seri danni alle piante.
Nel caso di potature impegnative o di problemi di mobilità alle mani, è importante che le cesoie e gli strumenti scelti siano dotati sia di una buona impugnatura ergonomica, per prevenire i normali indolenzimenti alle articolazioni, sia di meccanismi a ingranaggi, grazie ai quali anche persone dotate di scarsa forza fisica possano operare in autonomia. Naturalmente tutti gli optional portano a un notevole aumento dei prezzi di base ma talvolta sono indispensabili. I modelli di cesoie a batteria rappresentano, invece, ancora una novità pertanto sono ancora poco diffusi e abbastanza costosi. L’acquisto dello svettatoio, infine, è consigliabile soltanto se i rami da tagliare ad altezze elevate sono numerosi, trattandosi del tipo di cesoia più costoso. In presenza di alberi con folte chiome, è preferibile l’acquisto del modello a cursore poiché la corda del tipo a cordino potrebbe facilmente restare impigliata tra i rami.
Prezzi cesoie
Per quanto riguarda i prezzi delle cesoie è sconsigliabile lasciarsi tentare dagli attrezzi a buon mercato in offerta ai grandi magazzini o su internet, qualunque sia il tipo di cesoie da acquistare e specialmente se si è ancora principianti, non ancora capaci di riconoscere un vero affare.
Per cesoie dotate d’impugnatura ergonomica, buone lame e moltiplicatori della forza applicata, il prezzo medio richiesto è di circa 60 o 80 euro. L’acquisto della cesoia è conveniente se si hanno molte piante e se si pensa che l’hobby non sia solo una passione transitoria. Nel caso di un balconcino in cui la manutenzione richiede meno sforzo fisico, si può risparmiare sulle caratteristiche che riducono la fatica a patto che le lame siano in grado di realizzare tagli netti. In questi casi si possono acquistare articoli da 20 o 35 euro. Prezzi leggermente superiori si riscontrano per le troncarami, a causa delle loro maggiori dimensioni. I nuovi modelli di cesoie a batteria sono ancora molto costosi con prezzi che partono da un centinaio di euro.
Se il meccanismo a ingranaggi può rivelarsi utile nelle cesoie, per il taglio delle siepi è addirittura indispensabile, poiché si tratta di un’attività molto impegnativa, specialmente per chi vi si dedica solo per hobby. A volte, quando le siepi raggiungono una certa altezza, può essere utile un modello telescopico con manici allungabili. Acquistare un buon modello di cesoia, leggero, con lame di acciaio e dotato di meccanismo a doppio ingranaggio, richiede una spesa minima di una settantina di euro. Non si osserva una grande variazione di prezzo, a parità di altri fattori, tra la presenza di lame lisce e ondulate. Il tagliasiepi elettrico, qualora si rendesse indispensabile, ha costi molto più elevati che superano anche i 150 euro. Mediamente gli svettatoi hanno prezzi abbastanza alti, e il tipo a cursore è più costoso rispetto a quello a cordino. I modelli migliori di cesoia presentano un’asta telescopica in alluminio, materiale resistente ma relativamente leggero. Sul prezzo, che varia tra i 90-130 euro, incide anche l’altezza raggiungibile dall’asta.
Cesoie per Potatura più Vendute
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di cesoie per potature più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-11-07 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API