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In questa guida spieghiamo come scegliere una chiave a cricchetto.
Si tratta di uno strumento davvero utile, soprattutto per evitare di fare fatica. Le chiavi a cricchetto, note anche come chiavi a bussola, sono utensili ricchi di vantaggi. Ti permettono non solo di risparmiare le forze delle braccia, ma anche di svitare o avvitare qualsiasi elemento con grande velocità. Inoltre sono comodissime anche quando si tratta di intervenire su viti o bulloni di difficile accesso. Tra gli altri vantaggi troviamo anche la reversibilità dei cricchetti o denti. Un aspetto che rende questi strumenti molto versatili, perché ti permette di agire da un senso o da un altro. Adesso, dunque, non ci resta altro da fare che spiegarti tutte le informazioni più importanti sulle chiavi a cricchetto.
Caratteristiche Chiave a Cricchetto
La chiave a cricchetto è un utensile che svolge una duplice funzione. Da un lato ti permette di svitare o avvitare bulloni e dadi, per via della presenza del caratteristico profilo poligonale incassato. Dall’altro lato ti permette di svitare qualsiasi tipo di vite, da quelle a croce a quelle a testa piatta. In sintesi, tra le sue funzioni, la chiave a bussola può ampiamente sostituire un cacciavite.
Vediamo come risulta essere strutturata questa particolare tipologia di chiave. Per iniziare troviamo un’asta in acciaio, spesso dotata di copertura ergonomica per il manico. L’asta termina con una ampia sezione circolare incava. All’interno di questa sezione si trova un bussolotto, sul quale andrà installato il cricchetto. Questo componente è determinante, in quanto attiva un meccanismo a doppia direzione. Per quanto concerne il cricchetto, invece, è bene spendere qualche parola in più. In pratica, questo componente da un lato ospita il profilo incassato che andrà ad accogliere la testa della vite o del bullone. Dall’altro, invece, ospiterà un inserto quadro-femmina per consentire il collegamento con la chiave.
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Funzionamento Chiave a Cricchetto
Come detto poco sopra, il funzionamento della chiave a cricchetto è reso possibile dalla presenza del suo particolare bussolotto. Questa parte permette di avvitare o svitare una vite o un bullone senza effettuare il canonico movimento a 360 gradi. Invece di effettuare un giro completo dell’utensile, basta fare una rotazione di circa 30 gradi per poter avvitare la componente. Inoltre, questo attrezzo è dotato di un bussolotto reversibile. Questo significa che può essere usato sia in un verso che in un altro, da destra verso sinistra e da sinistro verso destra. Il risultato è che si compie meno fatica, si caricano meno le articolazioni dei polsi, e si possono svitare elementi difficili da raggiungere. Ovviamente si ha anche un netto risparmio in termini di tempo.
Come Scegliere Chiave a Cricchetto
Per prima cosa è bene che tu sappia che le chiavi a cricchetto sono disponibili sia singolarmente che in dotazione di una specifica cassetta. Sul mercato è infatti possibile trovare entrambe le soluzioni, da scegliere in base alle tue esigenze. Se non possiedi già una cassetta, ti conviene preferire per questa soluzione. Il motivo è legato alla versatilità dello strumento. Nelle cassette per gli attrezzi, infatti, puoi trovare un insieme più o meno ampio di ingressi o cricchetti. Questi possono avere incassi esagonali per i bulloni o dadi, o ingressi standard per le viti. Più ingressi verranno inclusi, più sarà alta la versatilità della chiave a bussola. Questo perché potrai usare la chiave per tantissimi lavoretti domestici. Inoltre, vengono anche inclusi ingressi esagonali di misura diversa. Questo per poter usare la chiave a cricchetto con bulloni, dadi e viti di differenti dimensioni.
Naturalmente variano anche le tipologie di chiave a cricchetto. Le più frequenti sono quelle standard, pensate per lavori domestici e fai da te. Esistono però altre chiavi a cricchetto più costose e pensate per lavorazioni specifiche. Fra le più comuni troviamo le chiavi progettate per le operazioni di avvitamento o svitamento di componenti di automobili e motociclette. In queste componenti troviamo dei raccordi specifici e dei sistemi per abbattere ulteriormente lo sforzo delle mani e dei polsi.
Esistono poi altre caratteristiche peculiari che differenziano i vari modelli di chiave a cricchetto. Alcuni posseggono un tipo di impugnatura a cono che facilita il passaggio dall’avvitamento allo svitamento. Altre ancora vengono accessoriate con una copertura antipolvere e antidetriti. Questa serve per evitare l’intrusione di quegli elementi che potrebbero danneggiare o bloccare i meccanismi della bussola. Infine, alcune chiavi vengono accessoriate con denti di diversa tipologia. Altre, invece, posseggono un dente fisso e non sostituibile.
Un elemento da non sottovalutare mai è il materiale con cui sono realizzati questi utensili. Di solito è meglio preferire quelle in acciaio, ma la qualità dell’acciaio stesso può essere variabile. Noi ti consigliamo di non andare mai al risparmio, e di acquistare una chiave a cricchetto composta da acciaio inossidabile. Una buona alternativa, per tutte le tasche, è la chiave a cricchetto fabbricata in acciaio vidio.
Differenze tra la Chiave a Cricchetto e la Chiave Dinamometrica
La chiave dinamometrica viene spesso intesa come uno strumento a parte. In realtà anche questa figura nella famiglia delle chiavi a cricchetto. Questo perché con esse condivide molte delle caratteristiche principali dello strumento. Anche in questo caso, infatti, ci troviamo in presenza di una chiave dotata di cricchetto. Inoltre è presente il classico dente, sul quale andranno montati i vari innesti o bussole. Il principio di funzionamento è identico, quindi non serve specificarlo in modo ulteriore.
Di contro, le chiavi di tipologia dinamometrica sono comunque diverse da quelle a cricchetto. Questo perché, al contrario di quelle a bussola, permettono di controllare e di gestire il serraggio. Nello specifico, le chiavi dinamometriche consentono di impostare la coppia di serraggio dal manico. In sintesi, questa caratteristica ti offre la possibilità di gestire la forza del serraggio. Di solito queste chiavi vengono impiegate su componenti particolari, come le viti delle biciclette. Gestendo la forza, si evita che queste componenti possano spezzarsi.
Utilizzo della Chiave a Cricchetto
Una guida sulla chiave a cricchetto non potrebbe prescindere da una sezione dedicata al suo corretto utilizzo. Non è affatto difficile usarne una, e probabilmente è più complesso da spiegare a parole. Per usarla bisogna innanzitutto fissare l’innesto sulla vite o bullone. Fatto questo si deve girare la chiave nel verso che contrappone resistenza. Basta un giro di 30 gradi circa per avvitare la componente. Nel caso la si dovesse svitare, bisogna girare la chiave nel verso opposto. Occorre proseguire con i mezzi giri per avvitare o svitare del tutto un bullone o una vite.
La bussola tende, con l’utilizzo, ad accumulare polvere e grasso. Questo alla lunga finirà per rovinarla e per rendere inefficace il meccanismo. Per evitare di arrivare a questo punto, è sempre il caso di manutenerla. Nello specifico, bisogna pulire le testine e oliare i cuscinetti.
Chiavi a Cricchetto più Vendute
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di chiave a cricchetto più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API