Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere una chiave dinamometrica per bici, un attrezzo fondamentale per effettuare la corretta manutenzione del mezzo . Anche se in apparenza potrebbe sembrarti uno strumento complesso e molto difficile da usare, in realtà questa chiave non solo è abbastanza semplice da comprendere, ma anche di rapido utilizzo.
Inoltre, questo attrezzo risulta essere praticamente d’obbligo per una questione di sicurezza. In ogni caso, lungo il corso di questa guida avrai modo di scoprire tutte le informazioni che ti servono su questo strumento, sul suo scopo e su come usarlo correttamente.
Caratteristiche della Chiave Dinamometrica
Vista dall’esterno, la chiave dinamometrica per bici somiglia parecchio ad una normale chiave a cricchetto, dato che la struttura è tutto sommato la stessa.
La struttura di questo accessorio è molto semplice da descrivere, oltre alla testa del cricchetto, dalla quale esce poi un nottolino, la chiave monta un manico per facilitare la presa. Da aggiungere che sul nottolino è possibile calettare manualmente le bussole, che possono essere sostituite per adeguare lo strumento ai dadi e alle viti di dimensioni differenti. In secondo luogo, ogni chiave di questa tipologia riporta una scala di valori che fa riferimento alla coppia di serraggio, e che viene espressa in Newton per metro, Nm.
Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Funziona la Chiave Dinamometrica
A questo punto è molto probabile che tu ti stia chiedendo a cosa serve e come funziona la chiave dinamometrica per biciclette. Prima di arrivare a questo, però, bisogna specificare una importante premessa sulla definizione di momento meccanico, noto anche come coppia di serraggio. In pratica, tutte le volte che avvitiamo una vite, applichiamo una certa forza mentre la stringiamo. La forza applicata è il risultato di due valori, ovvero la lunghezza del braccio di leva e l’energia che viene trasmessa allo strumento che usiamo per avvitare il componente. Grazie alla chiave dinamometrica, tutti noi abbiamo la possibilità di controllare e di personalizzare la citata coppia di serraggio. In questo modo saremo in grado di applicare esattamente la forza che vogliamo alla vite.
A parole non è semplice spiegare il meccanismo che rende possibile il funzionamento di una chiave di questo tipo. Si inizia con il dire che, attraverso la ghiera apposita, chi usa lo strumento ha la possibilità di impostare la coppia di serraggio che desidera applicare a una certa vite. Una volta fatto ciò, la molla che si trova all’interno della chiave entra in tensione ad un certo livello, e viene mantenuta a quel livello grazie ad un ingranaggio a registro. Quando poi si va ad avvitare un componente, la chiave consente di avvitare la vite entro la tensione registrata in precedenza dalla molla. Quando la tensione della leva raggiunge quella della molla, il meccanismo della chiave dinamometrica scatta senza opporre più resistenze, producendo i tipici click di questi strumenti.
Adesso dovresti aver capito in grandi cosa sono e come funzionano le chiavi di questa tipologia. Volendo riassumere brevemente il concetto, questi strumenti ti permettono di stringere la vite o il bullone solo fino ad un certo punto, così da avere l’esatta certezza di ottenere un certo momento meccanico o coppia di serraggio. Ora potresti chiederti perché mai dovresti porre così tanta attenzione a questo elemento, e perché è così rilevante avere cura della coppia di serraggio di una vite. La risposta è semplice, le viti dei vari pezzi della bici richiedono delle coppie di serraggio spesso basse, stringerle troppo potrebbe sottoporle poi a stress meccanico, portando il materiale a spaccarsi. Ecco perché è sconsigliabile stringerle a mano, perché la forza sarà superiore alla coppia ideale e dunque si metterà a rischio l’integrità della bici.
Come Scegliere la Chiave Dinamometrica per Bici
Purtroppo non è mai semplice scegliere quale chiave dinamometrica comprare, perché il mercato propone una moltitudine di modelli diversi, i quali non sempre si rivelano utili. In primo luogo dovrai orientarti verso una chiave progettata appositamente per una bici, evitando quelle per le auto o per altri scopi.
Il motivo è da individuare nel fatto che in questi strumenti si trovano coppie di serraggio troppo alte per le viti della bicicletta. In secondo luogo, è bene che queste chiavi montino sulla testa un nottolino compatibile con le boccole per i dadi e le viti della bici. Qui di seguito, potrai trovare alcune specifiche tecniche utili per selezionare una chiave pensata per la bicicletta:
Range della coppia di serraggio da 2-3 Nm a 15-20 Nm
Dimensioni del nottolino da tre ottavi di pollice a un quarto di pollice
Presenza di boccole
Quando si compra una chiave di questa categoria, è importante tenere a mente che non conviene mai andare al risparmio, e che dunque si consiglia di evitare i prodotti a basso costo. Questi attrezzi, infatti, tendono ad usurarsi in fretta e con il passare del tempo perdono parecchio in precisione, rendendosi di fatto inutili per un lavoro che richiede accuratezza millimetrica. Di conseguenza, il suggerimento è di optare solo per i prodotti lanciati da marchi conosciuti nel mondo delle biciclette. Per dettagli è possibile vedere questa sulla chiave dinamometrica per bici.
Come Funziona la Chiave Dinamometrica per Bici
Una bicicletta ospita tantissimi piccoli componenti, alcuni dei quali richiedono più di altri di agire con una chiave dinamometrica. Tra i più importanti troviamo le viti che realizzano l’attacco del manubrio, insieme a quelle situate sulla testa della forcella. Altre parti da serrare con attenzione sono le viti per la fascetta dei comandi che vengono installati sul manubrio, quelle dei rotori e dei deragliatori, le viti della pedivella e del freno a disco, i componenti della guarnitura e dei porta borraccia.
Vediamo come utilizzare lo strumento.
Il primo passo è caricare la molla al suo massimo ed esercitarla, per poi azzerarla prima di usarla sulle parti da serrare. Questo le permetterà di lubrificarsi, cosa che la renderà più performante e più precisa in termini di momento meccanico. Dopo aver selezionato una bussola compatibile con le dimensioni del componente, dovrai sistemarla sul nottolino della chiave. Se non capisci come fare, ti consigliamo di leggere il manuale di istruzioni dello strumento, dove viene sempre riportata questa informazione.
Fatto ciò, dovrai verificare la coppia di serraggio di quella vite, di solito riportata nelle vicinanze sulla bicicletta, e impostare la molla con quel livello di momento meccanico. A questo punto non ti resta altro da fare che inserire la bussola sopra la testa di quel componente e iniziare a girare la manovella, seguendo il senso orario. Ti accorgerai che è arrivato il momento di smettere quando la chiave inizierà a girare a vuoto, e a produrre i suoni classici di questo strumento. Significherà che hai raggiunto la coppia di serraggio impostata dalla molla interna, e dunque che quel componente è stato stretto con quel preciso valore di momento meccanico. Chiudiamo consigliandoti di verificare spesso la coppia di serraggio delle viti, perché queste tendono ad allentarsi nel tempo.
Ultimo aggiornamento 2024-11-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API