In questa guida spieghiamo come sostituire la resistenza di una lavatrice. La lavatrice è un elettrodomestico importantissimo per la nostra casa, la utilizziamo tutti i giorni, e la utilizziamo per lavare capi e panni molto diversi tra loro. Alle volte utilizziamo programmi di lavaggio eco che non necessitano di acqua calda, mentre altre volte dobbiamo necessariamente sfruttare le alte temperature per igienizzare i nostri panni.
Purtroppo, può capitare che la lavatrice divenga incapace di scaldare l’acqua al di sopra di 30 o 40 gradi, questo potrebbe dipendere da un guasto della resistenza, o comunque da un problema che riguarda questo piccolo ma importante componente dell’elettrodomestico in questione. Vediamo quindi come sostituire la resistenza di una lavatrice.
La resistenza di una lavatrice è un elemento fondamentale per il funzionamento di questo elettrodomestico, può essere più o meno tecnologica a seconda del modello di lavatrice, ma svolge un ruolo essenziale durante l’uso di alcuni programmi specifici di lavaggio. Risulta essere lei, infatti, che consente all’acqua di riscaldarsi al di sopra dei 40 gradi. Quando la lavatrice non riscalda l’acqua, dunque, il problema è spesso causato dalla resistenza.
In questi casi dovrai sostituirla. Per prima cosa devi dotarti di tutti gli strumenti necessari per questo tipo di operazione, oltre al pezzo di ricambio, cioè la resistenza nuova, dovrai anche procurarti una pinza, una confezione completa di cacciaviti, e una chiave inglese per svitare i dadi. Assicurati di potere dedicare come minimo 60 minuti all’operazione e di cominciare sempre staccando l’elettrodomestico dall’alimentazione.
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Prima di sostituire la resistenza della lavatrice, esistono dei passaggi che possono permetterti di capire se il problema dipende realmente da un guasto di questo componente. Per esempio, alcuni modelli di lavatrici ti consentono di effettuare una diagnostica tramite lo schermo, se ti danno errore, controlla il libretto delle istruzioni e verifica a cosa corrisponde il codice mostrato. Così avrai la certezza che è la resistenza la causa del guasto, e non qualche altro componente dell’elettrodomestico. Puoi anche fare una diagnostica manuale, se noti che il lavaggio dei panni è poco soddisfacente, e se non senti uscire calore dalla lavatrice quando la apri dopo il lavaggio, allora il guasto riguarda con tutta probabilità la resistenza.
Per capire come sostituire la resistenza di una lavatrice, devi per prima cosa girarla. Questo perché la resistenza si trova installata vicino al motore dell’elettrodomestico, dunque l’unico modo che hai per raggiungerla, è smontare la lastra di metallo posteriore messa a copertura del vano del motore. Quando la smonti, stai attento ai bordi, sono molto affilati, quindi ti conviene sempre usare un paio di guanti da lavoro. Per smontare la lastra, serviti del cacciaviti. Adesso che sei riuscito a scoprire il vano motore, individuare la resistenza è semplice, il suo aspetto è inconfondibile, ed è spesso collocata poco sopra il motore. Per smontarla, per iniziare, devi usare le pinze per staccare i connettori dalla resistenza, e successivamente devi usare la chiave inglese per rimuovere il dado di fissaggio. Poi prendi la nuova resistenza, collega i connettori, e avvita il dado. Come vedi, l’operazione non è affatto complicata.
Prima di montare il pezzo di ricambio, e di rimontare la lastra di metallo a copertura del vano del motore, assicurati che la resistenza sia pulita. Perché non è detto che debba essersi necessariamente guastata. Puoi usare, con delicatezza, un cacciavite per scrostare la resistenza dal calcare depositatosi sopra. Considera comunque che una resistenza nuova costa poco, circa 15 euro.
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