Nei lavori di bricolage può capitare abbastanza frequentemente di avere necessità di limare un elemento in ferro. Per effettuare correttamente questo lavoro, l’aspetto più importante è la scelta della lima, che deve essere di buona qualità. In genere, per la maggioranza delle lavorazioni, l’ideale è una lima a taglio incrociato, scelta nella forma e nelle dimensioni adatte al pezzo da lavorare, e nella finezza di taglio più indicata per il risultato che si vuole ottenere. Risulta essere importante non utilizzare mai una lima da ferro per trattare un metallo morbido, come l’alluminio o una lega molto leggera, per evitare che la limatura si impasti rovinando il lavoro.
Le occasioni di limare il ferro per gli appassionati del fai da te sono molteplici, la più comune è comunque quella di eliminare le irregolarità di un elemento dopo il taglio o la saldatura e di rifinire tecnicamente ed esteticamente il pezzo. L’elemento in ferro da limare deve essere fissato per mezzo di una morsa, in una posizione leggermente obliqua rispetto alla direzione di limatura. La lima deve essere impugnata saldamente per il manico, preoccupandosi di mantenere ferma anche l’altra estremità, la mano che afferra la punta della lima permette anche di guidare correttamente la direzione del taglio. Risulta essere importantissimo che la lima sia mantenuta in una posizione perfettamente orizzontale, per evitare di ottenere superfici non piane e bordi curvi. La pressione da esercitare non deve essere esagerata, con l’accortezza di applicarla soprattutto nella fase di spinta, per poi decrescere durante la corsa. All’inizio potrebbe apparire faticoso, ma dopo pochi movimenti si riuscirà ad acquisire un perfetto equilibrio tra il peso del corpo e la resistenza causata dall’attrito della lima contro il ferro.
Per ottenere un risultato eccellente e una finitura precisa, è necessario, dopo ogni passata, modificare l’inclinazione della lima di circa 90 gradi sul piano, per evitare di creare irregolarità e portarle poi avanti per tutto il lavoro. La pressione applicata alla lima deve essere moderata ma comunque sufficiente per asportare i trucioli di metallo, cercando di evitare sia che la lima slitti, sia che si blocchi, inoltre, per mantenere regolare la superficie, ad ogni passata deve essere spostata di uno spazio pari alla sua larghezza, fino a raggiungere il limite del pezzo, per poi ricominciare da capo. La mano sinistra, che di solito guida la punta, non deve applicare una pressione troppo forte per evitare di incurvare la superficie trattata. Generalmente, gli elementi dalla superficie più estesa sono più difficili da trattare di quelli più stretti, per i quali è sufficiente una lima a taglio semplice.
Ultimo aggiornamento 2024-10-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Quando si procede alla limatura di un pezzo dalla superficie piana e relativamente estesa, dopo avere provveduto a sgrossare il metallo con una lima a taglio grosso, è necessario rifinirlo utilizzando utensili a taglio più fine, per raggiungere il grado di precisione desiderato. Soprattutto lungo i margini e in tutti i più piccoli dettagli del pezzo, è opportuno ripassare diverse volte, fino ad ottenere un risultato soddisfacente. Inoltre, al termine del lavoro, per ottenere una migliore finitura, è utile passare la lima orizzontalmente alcune volte su tutto il pezzo, nel senso della lunghezza.
Il successo delle operazioni di limatura dipendono anche dalla qualità della postazione di lavoro, il banco deve essere solido e stabile, dotato di un’ottima morsa da banco in acciaio o in ghisa, molto meglio se senza base girevole, resistente e di misura adatta alle dimensioni del pezzo da lavorare.
La lima è un utensile piuttosto delicato, che richiede attenzioni particolari, visto che la dentatura, nel corso del tempo, tende a deteriorarsi. Per ottenere sempre eccellenti risultati, senza rovinare il metallo, i tagli della lima devono essere perfetti e gli spigoli non consumati. Anche se la maggioranza delle lime sono in acciaio, è importante evitare di bagnarle o conservarle in un ambiente umido per evitare l’ossidazione, così come di riporle accanto a materiali friabili e polverosi, come gesso, cemento o sabbia, che, insinuandosi tra i denti, potrebbero comprometterne la funzionalità. Per ripulire la lima dalle tracce di metallo e dalla polvere è sufficiente spazzolarla a lungo, periodicamente. Se l’utensile dovesse perdere di efficacia, è sufficiente sottoporlo ad un trattamento di sabbiatura o di immersione in un bagno acido specifico per recuperare il mordente. Tuttavia, indicativamente, una lima di buona qualità ha una durata di circa sedicimila colpi, considerando che le operazioni di limatura si svolgono in pochi minuti, mantenendo un ritmo non eccessivamente veloce si può ottenere una lunga durata del proprio utensile, ma in ogni caso, quando la lima è troppo consumata, è inutile rimediare o insistere oltre.
Per limare materiali molto duri, è buona norma non usare mai una lima nuova, per evitare che perda subito il filo, è molto più facile e meno dispendioso usare una lima già utilizzata più volte.
Le lime usate possono essere recuperate come utensili da giardinaggio, scalpelli, raschietti e altri oggetti di uso comune per gli appassionati di fai da te.