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Non tutte le vernici sono uguali, nello specifico, esistono delle particolari misture totalmente prive di solventi e dalle caratteristiche termo indurenti, che vengono spesso utilizzate per rivestire alcuni oggetti metallici di piccole o medie dimensioni, per evitare che questo materiale possa rovinarsi, oppure per un semplice scopo estetico. Quando si parla di queste tipologie di vernici, ci si riferisce alle vernici a polvere.
Va poi specificato che le misture di questo tipo, a base di composti organici e resine, possono essere applicate alle superfici metalliche in diversi modi, ecco perché oggi vedremo una guida completa non solo sulle specifiche vernici di questa tipologia, ma anche sulle tecniche di verniciatura a polvere.
La verniciatura a polvere è una particolare tecnica che consente l’applicazione delle vernici sulle superfici di oggetti metallici. Di fatto, tramite l’applicazione di specifiche tipologie di vernici, l’oggetto ottiene un rivestimento composto da una pellicola di carattere organico, che aderisce completamente alla sua superficie e che ha un duplice scopo, da un lato proteggere il metallo dall’aggressione degli agenti esterni e dunque da danneggiamento nel medio lungo periodo, dall’altro regalargli un aspetto più gradevole e dunque in questo caso lo scopo è prettamente estetico o di design. Come risulta essere ovvio che sia, la verniciatura a polvere è detta così in quanto utilizza una tipologia specifica di vernice, in stato solido e quindi priva della presenza di qualsiasi tipo di solvente, la polvere di vernice è sempre organica e contiene al suo interno tutti gli altri elementi classici di questo composto, inclusi pigmenti, resine e alle volte anche varie tipologie di additivi. In pratica, l’unica vera differenza rispetto alle comuni vernici è la totale mancanza di solvente.
Tipologie di Vernici a Polvere
Le vernici a polvere posseggono molti degli ingredienti delle classiche vernici, dunque si tratta sostanzialmente di misture organiche contenenti anche elementi chimici, ma stavolta presenti non in forma liquida o semi liquida, ma in stato solido, con microscopiche
particelle singole di vernice che poi andranno a legare tra loro creando un rivestimento davvero resistente.
Va poi specificato che esistono due tipologie diverse di vernici a polvere, la prima è chiamata vernice a polvere termo indurente e viene fissata alla superficie metallica tramite calore. Quando il calore viene applicato alla vernice, si sviluppa una reazione chimica nota come polimerizzazione, ovvero i singoli monomeri della vernice vengono uniti formando una macro molecola e dunque una catena a base di diversi monomeri. Si tratta della classica reazione che consente la solidificazione delle vernici a polvere, ed è un processo che assicura al risultato finale una forza ed una resistenza davvero notevoli, non solo da un punto di vista meccanico, ma anche da un punto di vista chimico e atmosferico. Poi, in base alla tipologia dei monomeri, si può parlare di vernice a polvere epossidica oppure a base di poliesteri.
Il secondo tipo di vernice a polvere è detto termo plastico. Le vernici a polvere termo plastiche, al contrario di quelle termo indurenti, quando viene applicato il calore non si polimerizzano e dunque non si solidificano, ma al contrario passano alla forma liquida e successivamente al raffreddamento si solidificano nuovamente, creando una pellicola protettiva molto vasta. Di fatto, le vernici a polvere termo plastiche vengono preferite a quelle termo indurenti nel caso in cui l’oggetto da verniciare sia molto grande. Anche in questo caso, la resistenza meccanica fornita dalla vernice a polvere è molto elevata, e anche più solida rispetto a quella termo indurente. In ogni caso, sia che si tratti di vernice a polvere termo indurente o che si tratti di vernice a polvere termo plastica, il composto viene sempre realizzato in questo modo, vengono presi una serie di elementi, liquefatti ad una temperatura di 100 gradi, poi estrusi e successivamente ridotti in polvere partendo da granuli più grossi.
Come Fare Verniciatura a Polvere
Esistono diversi modi per fare la verniciatura a polvere, molti dei quali sono ovviamente riservati ai professionisti, dato che servono spesso attrezzature e ambienti specifici. Partiamo dunque dal primo metodo che consente di applicare la vernice a polvere agli oggetti metallici, è detto verniciatura a letto fluido, e avviene in un modo abbastanza particolare. In questo caso, infatti, è l’oggetto di metallo ad essere riscaldato e ad essere portato ad una temperatura elevata, poi, sulla superficie calda dell’oggetto, tramite aria compressa viene sparata la vernice a polvere, la quale aderisce immediatamente al metallo, creando un vero e proprio letto fluido di verniciatura. Ovviamente per realizzare questa tecnica di verniciatura a polvere serve un ambiente da saturare con le polveri in sospensione, dunque si tratta di una tipologia di verniciatura esclusivamente professionale.
Il secondo tipo di tecnica per applicare la vernice a polvere, è la verniciatura a spruzzo elettrostatico, in questo caso viene utilizzata una pistola nebulizzante che, mentre getta sulla superficie metallica le polveri, vi aggiunge una carica elettrostatica che le fa naturalmente aderire all’oggetto. Si tratta del classico metodo utilizzato per esempio nelle officine, ma anche nel fai da te.
Il terzo e ultimo modo per applicare la vernice a polvere, è tramite la tecnica di verniciatura a fiamma, in questo caso la polvere viene sparata da un getto di aria compressa, ma in presenza di una fiamma generata grazie al propano, che surriscalda le polveri liquefacendole e successivamente facendole indurire per via del contatto con il metallo a carica zero. Come risulta essere ovvio, questa tecnica viene sfruttata esclusivamente per le vernici a polvere di tipologia termo plastica.
Vantaggi e Svantaggi della Verniciatura a Polvere
La verniciatura a polvere è una tecnica dai numerosi vantaggi, ma che possiede anche alcune controindicazioni. Volendo partire dai vantaggi, bisogna innanzitutto sottolineare che questa tecnica porta ad una dispersione davvero minima di vernice, circa il 2%, e in ogni caso le polveri che cadono senza aderire sono sempre recuperabili e riutilizzabili. Poi, va anche detto che sono decisamente meno nocive delle vernici liquide, in quanto totalmente prive di solventi, e dunque di sostanze altamente inquinanti. Infine, la resistenza fornita dalla verniciatura a polvere è davvero notevole.
Per quanto concerne i pochi contro, va specificato che per applicare la vernice a polvere servono strumenti e apparecchiature industriali e temperature spesso superiori ai 200 gradi.
Conclusioni
La verniciatura a polvere è sicuramente una delle tecniche più efficaci per quanto concerne il rivestimento di oggetti metallici, in quanto l’aderenza delle vernici a polvere si dimostra totale e di lunga durata. Ma va anche detto che nel campo del fai da te può essere utilizzata quasi esclusivamente per piccoli oggetti metallici, dato il costo dell’attrezzatura e la particolarità delle tecniche di verniciatura a polvere.
Per farti un esempio, spesso questa tecnica di verniciatura viene utilizzata per la carrozzeria e per le varie componenti delle automobili, come per esempio i cerchioni. Questo avviene perché questa vernice è davvero difficile da scrostare, e perché si dimostra eccellente per proteggere il metallo da problemi legati alle condizioni atmosferiche, come per esempio la ruggine. Poi va anche aggiunto che la verniciatura a polvere non va mai applicata su superfici metalliche non trattate, ed è per questo motivo che spesso viene utilizzata dalle officine o comunque dai meccanici esperti. Poi, per quanto concerne il costo, esso può salire in base a determinate caratteristiche delle polveri, ma in genere parte da 20 euro per metro quadro.