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In questa guida spieghiamo come scegliere una stazione saldante. La stazione saldante è uno di quegli strumenti che mai e poi mai dovrebbe mancare tra gli strumenti per i lavori fai da te, semplicemente perché, a dispetto della sua compattezza e della sua semplicità, una buona stazione saldante è in grado di effettuare delle saldature del metallo durevoli e di grande qualità. La buona notizia, poi, è che oggi le stazioni saldanti presenti sul mercato sono quasi tutte digitali, il che significa che ti basta impostare i diversi valori tramite lo schermo, e la stazione farà il resto.
Questo non avviene invece per le stazioni saldanti analogiche, in questo caso esistono dei meccanismi più complessi da regolare manualmente.
Caratteristiche di una Stazione Saldante
Una stazione saldante è un piccolo utensile, sostanzialmente composto da una scatola che ha il compito di generare calore tramite le impostazioni impostabile dal pannello digitale, ed una stilo collegata al motorino elettrico, che ha invece lo scopo di accumulare calore per consentire poi la saldatura delle parti in metallo che desideri unire.
Come puoi vedere, è uno strumento semplice da comprendere e anche particolarmente portatile, al contrario, però, scegliere una stazione saldante può essere complesso. Questo perché esistono tanti piccoli fattori che dovrai conoscere, per acquistare un utensile che vada esattamente incontro alle tue esigenze. Fattori che analizzeremo insieme, in questa guida sulla stazione saldante.
Ultimo aggiornamento 2024-11-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Scegliere una Stazione Saldante
La prima cosa che devi sapere è che esistono diverse tipologie di stazioni saldanti, già detto dei saldatori analogici, oramai diventati superati, le stazioni digitali possono essere tradizionali o realizzate specificatamente per la saldatura senza piombo. Oppure potresti trovare delle stazioni saldanti che sfruttano il potere dei getti di aria rovente o il calore generato dagli infrarossi. Le stazioni saldanti più semplici ti permettono di fondere i metalli utilizzando lo stagno come conduttore, costano molto poco ma hanno un grande difetto, non ti consentono di impostare i livelli di calore, cosa che ovviamente potrebbe portare a lungo andare ad un surriscaldamento della stazione e a diverse difficoltà in fase di saldatura. Per i lavoretti domestici, però, potresti comunque accontentarti, considerando che queste stazioni saldanti possono arrivare fino a 400 gradi centigradi.
Esistono ovviamente altri dettagli che possono fare la differenza, quando cerchi di comprendere come scegliere una stazione saldante. Per iniziare, l’alimentatore, si tratta di un fattore importante perché è proprio questo il dispositivo che ti consente di regolare e di controllare le temperature durante le operazioni di saldatura. In questo senso, devi anche sapere che, se la saldatrice te lo consente, dovresti sempre mantenere una temperatura del pennino stilo compresa tra 250 gradi centigradi e 330. Anche la punta è molto importante, quando si tratta di avere la possibilità di controllare la temperatura di fusione, essendo attivabile con il semplice contatto col metallo, una punta non idonea potrebbe riscaldare troppo il metallo e danneggiarlo, favorendo una saldatura di scarsa qualità.
Questo perché generalmente le stazioni saldanti posseggono una tecnologia chiamata PID, si tratta di un vero e proprio sistema per regolare le temperature, che consente alla punta della stilo di mantenere stabile la propria temperatura. Di fatto, questo sistema intelligente controlla costantemente le temperature della superficie di metallo paragonandole con quella della punta, e regolando dunque i livelli di calore idonei per la fusione, senza eccedere o senza farla raffreddare troppo.
Infine, bisogna approfondire il discorso delle stazioni saldanti senza piombo, si tratta di saldatori che raggiungono una temperatura di fusione molto. Non si tratta di un difetto, perché la saldatura fredda può essere utilizzata per saldare circuiti stampati ed altri pezzi di hardware molto delicati. Va poi specificato che anche nel caso delle stazioni saldanti senza piombo, può capitare di trovare dispositivi dotati di PID e dunque di livello superiore. In questi casi, le stazioni si dimostrano perfette anche per le comuni operazioni di saldatura dei metalli, dato che possono arrivare fino a 150 watt regolabili di potenza.
Come ti abbiamo accennato in precedenza, sul mercato puoi anche trovare delle stazioni saldanti ad aria calda o ad infrarossi. Nel primo caso la punta della stilo viene riscaldata da un sistema a turbine che veicola l’aria all’interno di una bobina riscaldante, e poi la getta fuori surriscaldando la punta, si tratta di un dispositivo particolarmente adatto per le saldature di microchip, e che alle volte unisce sistemi di saldatura tradizionali, per adattarla anche ad altri utilizzi.
Le stazioni saldanti ad infrarossi sono invece strumenti molto professionali, generalmente utilizzati dai centri di assistenza tecnica per riparare computer e smartphone, si tratta ovviamente di stazioni molto costose, ma anche molto utili per effettuare saldature perfette al millimetro e prive di deformazioni.
Stazioei Saldanti più Vendute
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di stazione saldante online.
Ultimo aggiornamento 2024-11-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API