Sostituire la guarnizione di un rubinetto è un’operazione che, prima o poi, chiunque deve effettuare. Il motivo di questa nostra affermazione, è che questa guarnizione, con il trascorrere del tempo e l’utilizzo dei rubinetti, tende a deformarsi e a irrigidirsi, soprattutto per la continua alternanza tra acqua calda e acqua fredda.
Quando una guarnizione idraulica viene danneggiata, perde la sua funzionalità e finisce per favorire il passaggio dell’acqua anche quando il meccanismo idraulico viene chiuso. Questo significa che il danno in termini economici e ambientali diventa enorme, si stima, infatti, che un rubinetto che perde può arrivare a sprecare addirittura 100 litri d’acqua quotidiani. Ecco perché diviene indispensabile capire come sostituire la guarnizione di un rubinetto.
Un rubinetto che perde può diventare una problema grave, non solo per lo spreco di soldi e di risorse idriche, che farà inevitabilmente aumentare il costo della bolletta, ma anche per il mantenimento dei sanitari e nello specifico del lavandino, che può macchiarsi per via di queste perdite di acqua continue.
Vediamo come sostituire la guarnizione di un rubinetto. La prima cosa da fare è chiudere l’acqua dal rubinetto che si trova solitamente nella medesima postazione del contatore, questa fase è importantissima perché, con il rubinetto generale aperto, provocheresti un disastro nel caso decidessi di smontare la valvola di chiusura del rubinetto che perde. Una volta fatto questo, dovrai concentrarti sulle manopole del rubinetto, smontandole una per una e sostituendone la guarnizione. Solitamente non si tratta di un’operazione difficile, anche se tutto dipende dal modello di rubinetto che hai installato, in genere, sopra la manopola si trova un dischetto metallico che copre la vite di bloccaggio. Puoi facilmente sbloccarlo facendo delicatamente leva con un cacciavite piatto, per poi svitare lo stelo di blocco che trovi all’interno.
A questo punto, avrai finalmente rimosso il blocco che impedisce alla manopola di separarsi dal meccanismo idraulico, il che significa che, adesso, dovresti essere in grado di rimuovere la manopola dal suo alloggiamento, portando allo scoperto il dado che copre la valvola, e che dovrai svitare utilizzando una chiave inglese. Una volta svitato il dado di bloccaggio, hai la possibilità di sfilare dal blocco la vecchia guarnizione, che dovrai ovviamente sostituire con una nuova, delle medesime dimensioni. Va anche specificato che la guarnizione potrebbe essere bloccata non da un dato, ma da un pulsante a pressione, ciò accade spesso nei nuovi modelli di rubinetti.
Adesso che hai rimosso la vecchia guarnizione, puoi approfittarne per controllare le condizioni di pulizia della superficie altrimenti coperta. Prima di sostituirla, accertati che non siano presenti incrostazioni, perché queste potrebbero velocemente rovinare anche la nuova guarnizione. Nel caso la zona sia sporca, puoi pulirla utilizzando una fresa, facendo però attenzione a non rovinare il delicato meccanismo dentato del supporto. A questo punto sei riuscito a sostituire la guarnizione del rubinetto, e l’ultima cosa che ti rimane da fare è rimontare il meccanismo. Per farlo, devi ovviamente compiere le medesime operazioni che ti abbiamo illustrato oggi, ma all’inverso, non è un compito difficile, anzi, l’intera operazione di smontaggio e di montaggio è veloce e non presenta alcuna difficoltà di sorta. Quando avrai finito, dovrai passare all’altra manopola e rifare tutto daccapo, per sostituire anche l’altra guarnizione. Poi, quanto avrai terminato, potrai aprire il rubinetto generale dell’acqua e testare così le nuove guarnizioni idrauliche, noterai sicuramente la presenza di un meccanismo di chiusa più efficace, e di contro l’assenza di perdita di acqua.
Sappi che la perdita di acqua potrebbe anche non dipendere dalle guarnizioni idrauliche del rubinetto, dunque non è detto che sostituendole risolverai ogni problema. Comunque, si tratta di un’operazione che devi periodicamente fare a prescindere da tutto. Se poi la cosa non produce risultati, dovrai chiamare un tecnico perché, molto probabilmente, la perdita di acqua dipende dal miscelatore, in quel caso, è sempre meglio che tu ti rivolga ad un esperto, perché il fai da te qui non è molto consigliato. Ma ci sono altre cose che devi sapere, quando smonti i pomelli del tuo rubinetto, devi sempre farlo con delicatezza, soprattutto quando ti trovi di fronte ai meccanismi interni della manopola, che devi rimuovere per avere accesso alla guarnizione idraulica.
Nello specifico, fai attenzione a non deformare la placca di metallo che copre il meccanismo, e a non rovinare la testa dello stelo quando lo sviti, in sintesi, assicurati sempre di utilizzare un cacciavite di tipologia idonea, dato che la testa potrebbe ad esempio essere a croce. Non effettuare mai una pressione troppo esagerata quando lo sviti, perché potresti spanare il meccanismo, e lì il danno sarebbe irreversibile. Infine, lo stesso discorso vale quando sviti il bullone con la chiave inglese: anche in questo caso un’operazione che devi compiere con decisione, ma senza mai calcare la mano.