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In questa guida spieghiamo come funziona la smerigliatrice angolare e come usarla al meglio, considerando che si tratta di un attrezzo essenziale.
Anche se in apparenza potrebbe sembrare un dispositivo semplice, in realtà ci sono diverse informazioni utili da conoscere. Ecco perché oggi ti diremo esattamente quale risulta essere il suo funzionamento e come maneggiarla al meglio, per ottenere risultati professionali e precisi.
Prima di tutto, è bene capire a cosa serve la smerigliatrice angolare, e non è un discorso breve, perché si parla di un attrezzo multifunzione e dunque parecchio versatile. In primo luogo, le smerigliatrici sono ottime alleate per tagliare una vasta gamma di materiali. Si parte dal legno fino ad arrivare al metallo, passando anche per marmi e pietre, oltre che per altri materiali molto duri e robusti. Naturalmente potrai utilizzarla anche per i lavori di rifinitura, per sgrossare legno, granito e marmo, per la levigatura, la calibratura e persino per la lucidatura.
Poi è chiaro che sul mercato puoi trovare diverse tipologie di smerigliatrice, che variano in base a caratteristiche come le dimensioni e la tipologia di impugnatura. Inoltre, cambia anche la potenza, che può arrivare fino a oltre 2 kilowatt. Una delle differenze primarie riguarda il diametro del disco di taglio compatibile, perché questo parametro influenza un aspetto importante come la velocità di rotazione. In sintesi, prima di tutto devi studiare il tuo modello di smerigliatrice per comprendere quali dischi puoi montare.
Come Funziona la Smerigliatrice Angolare
Il funzionamento della smerigliatrice, a livello meccanico, è piuttosto semplice da capire. In pratica si trova un motorino elettrico, che può essere alimentato a cavo o a batteria, che consente al supporto apposito di fare ruotare il disco ad una certa velocità.
Dunque è molto importante parlare ancora una volta del disco, visto che è da questo componente che dipendono molte delle opportunità fornite da questo attrezzo.
Ogni disco, infatti, viene pensato per una funzione specifica, e si tratta delle seguenti
-Taglio o sbavatura, viene usato un disco rigido rinforzato
-Levigatura, in questo caso si monta un disco semirigido
-Taglio di materiali molto duri, si usano i dischi diamantati
-Lucidatura, disco a lamelle o a spazzola
-Rifilatura di tagli grandi, mola abrasiva
Da sottolineare che, in base al materiale che hai intenzione di lavorare, esistono anche modelli specifici di smerigliatrici, come quella ad acqua. Questi modelli si rivelano particolarmente utili per materiali come marmi e pietre, ma anche per operazioni come la lucidatura.
Grazie a queste varianti e a dischi con grane speciali, risulta più semplice usare questo strumento non solo per tagliare, ma anche per rifinire, levigare e lucidare qualsiasi materiale.
Come utilizzare la Smerigliatrice Angolare
In base a quanto spiegato, è importantissimo partire da un attrezzo scelto secondo le proprie necessità e con un disco adatto alla situazione.
Detto questo, una volta risolti questi problemi, occorre sempre investire tempo per leggere il libretto di istruzioni, anche e soprattutto per una questione di sicurezza.
Veniamo alle informazioni pratiche sull’utilizzo. Intanto serve bloccare il pezzo di materiale che intendi lavorare, meglio se lo si fa usando una morsa. Poi, dopo averla impugnata correttamente, la smerigliatrice va usata spostando il disco di taglio e direzionandolo verso il manico dell’attrezzo. Procedendo al contrario, infatti, la scarsa stabilità potrebbe anche creare un’imprecisione o peggio ancora provocare un incidente.
Naturalmente conta anche la posizione dell’oggetto che stai lavorando in quel momento, e il consiglio è quello di cercare di posizionare il blocco da lavorare in modo tale che i detriti possano cadere verso il basso, così da facilitarti il lavoro. Inoltre, in questo modo eviterai il rischio dato dalle schegge, che potrebbero partire in qualsiasi momento in direzione del tuo viso. Ecco perché non dovresti mai utilizzare la smerigliatrice angolare senza i guanti appositi e la maschera di protezione. Va anche trattato un argomento come la pressione che dovrai applicare sullo strumento, che dipende anche dalla durezza del materiale.
In genere, per materiali duri come il metallo, si suggerisce di limitarsi ad una leggera pressione, anche per non spingerlo al surriscaldamento. In ogni caso, se stai lavorando un blocco che tende a surriscaldarsi in maniera eccessiva, ti conviene bagnarlo di frequente con un panno, da immergere in una bacinella con acqua.
Ricordati sempre di quanto conti la sicurezza, non solo in termini di protezioni per mani e viso. Anche il montaggio della smerigliatrice dovrà essere perfetto per evitare che possa scappare poi il disco in fase di rotazione.
Infine, anche se te lo abbiamo già sottolineato, una presa molto salda è essenziale per usare lo strumento senza rischi.