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La smerigliatrice angolare è uno strumento indispensabile per gli appassionati di fai da te. Utile per tagliare marmo, legno, piastrelle, pietra, per lucidare oppure levigare le superfici o limare le saldature, eliminare la ruggine, la smerigliatrice angolare può essere impiegata anche per smussare gli angoli.
Un vero e proprio accessorio tutto fare che ci aiuta a realizzare svariate tipologie di lavori. Sul mercato è possibile trovare diversi modelli di smerigliatrice angolare, differenti tra loro per prestazioni, caratteristiche tecniche e funzionalità. Nella nostra guida vi aiuteremo a scegliere la migliore smerigliatrice angolare, quella più adatta alle vostre esigenze.
Disco della Smerigliatrice Angolare
Partiamo dal primo fondamentale elemento da considerare nella scelta della nostra smerigliatrice angolare, stiamo parlando del disco, la parte rotante della smerigliatrice che, insieme alla potenza del motore, influisce sulle prestazioni di questo accessorio.
Diverse sono le tipologie di dischi che possiamo trovare montati su una smerigliatrice angolare, la scelta di un modello piuttosto che di un altro deve essere influenzata dal tipo di lavoro che intendiamo effettuare e dalla tipologia di materiale su cui dobbiamo lavorare.
Ultimo aggiornamento 2024-09-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Per iniziare, ricordiamo che il disco può presentare tre diversi diametri. Quello con diametro da 115 mm è particolarmente adatto a chi deve svolgere lavori non a carattere professionale. Un disco da 115 mm incontra, infatti, qualche difficoltà a tagliare il ferro, il marmo e materiali superiori ai 6 cm di spessore. Al contrario, è indicato per svolgere lavori di precisione e per rimuovere la ruggine perché molto maneggevole ed in grado di raggiungere anche gli angoli più nascosti. Anche il disco con diametro da 125 mm, è adatto a svolgere lavori non professionali, nonostante sia in grado di tagliare fino a 8 o 9 mm di spessore senza alcuna difficoltà. Infine, un disco con diametro da 230 mm si adatta a lavori professionali e risulta essere indicato per tagliare materiali duri e resistenti. Le smerigliatrici angolari dotate di questa tipologia di diametro sono, ovviamente, più pesanti e non sono così maneggevoli come i modelli che abbiamo elencato in precedenza, in particolare, non sono molto indicate per svolgere lavori di levigatura.
Come avrete potuto intuire, per svolgere lavori di fai da te in casa, sarà sufficiente un modello con disco da 115 mm o da 125 mm. Per lavori professionali, invece, bisognerà scegliere per il modello con disco da 230 mm.
Motore della Smerigliatrice Angolare
Un altro fattore in grado di orientare la nostra scelta verso un modello di smerigliatrice angolare piuttosto che verso un altro è il motore, elemento che può avere diverse caratteristiche tecniche.
Partiamo dall’alimentazione, sul mercato è possibile acquistare smerigliatrici a corrente elettrica oppure a batteria. Le prime sono caratterizzate da un motore più potente e, dunque, sono in grado di lavorare materiali molto resistenti. Di contro, devono essere sempre collegare ad una presa di corrente e, dunque, il lavoro potrebbe risultare limitato dalla lunghezza del cavo che, in alcuni casi, potrebbe intralciare i movimenti durante la lavorazione. Le smerigliatrici angolari a corrente elettrica, inoltre, hanno un’ampia autonomia e sono indicate per svolgere lavori intensivi. Al contrario, le smerigliatrici angolari a batteria hanno un’autonomia più limitata ed una potenza del motore più bassa che le rende particolarmente indicate per svolgere piccoli lavori di manutenzione. Esse possono inoltre essere utilizzate senza limite di spazio, per cui possono essere utilizzate anche lontano dalle prese di corrente. La scelta di un modello piuttosto che di un altro dipende, come sempre, dalle necessità e dal tipo di lavorazione che si ha intenzione di effettuare.
Una volta scelta una smerigliatrice angolare a batteria oppure ad alimentazione, bisognerà concentrarsi sulla potenza del motore. Ricordiamo che le migliori smerigliatrici angolari presenti sul mercato possono avere una potenza variabile tra 600 e 2500 Watt. Risulta essere importante sottolineare che una smerigliatrice utilizzata per piccoli lavori di fai d te potrà avere un motore di potenza compresa tra i 700 ed i 1000 Watt, a nulla servirà acquistare uno strumento eccessivamente potente. Anche in questo caso, dunque, la scelta di un modello piuttosto che di un altro dipenderà dal tipo di uso che dovremo fare della smerigliatrice angolare.
I giri al minuto che compie la lama sono un altro elemento da considerare nella scelta della smerigliatrice angolare. Questo valore è molto importante perché è in grado di esprimere la velocità del taglio effettuato dalla smerigliatrice angolare. Ovviamente, più potente sarà il motore e maggiore sarà il numero di giri. Se desideriamo acquistare un modello con disco da 115 oppure da 125 mm, è consigliabile scegliere anche per una smerigliatrice angolare con almeno 10.000 giri al minuto questo valore, infatti, è in grado di assicurare un’ottima velocità di taglio. Invece, con una smerigliatrice che monta un disco da 230 mm, sarà consigliabile non scendere al di sotto dei 6000 giri al minuto.
Rumorosità e Vibrazioni della Smerigliatrice Angolare
La rumorosità è una caratteristica di ogni smerigliatrice angolare, il rumore prodotto da questo strumento durante la lavorazione è forte e fastidioso. Ecco perché è importante sempre indossare cuffie di protezione quando si utilizza una smerigliatrice angolare.
In linea di massima, le emissioni sonore di questi strumenti si collocano tra i 90 ed i 115 decibel. Ricordiamo che sono già pericolose e potenzialmente dannose per la nostra salute quelle emissioni sonore che superano i 50 dB. Un fattore, questo, da tenere in debita considerazione quando si sta per acquistare una smerigliatrice angolare.
Molto pericolosa può inoltre essere una prolungata esposizione alle vibrazioni emesse dalla smerigliatrice angolare, problemi alle articolazioni e alla circolazione sono solo alcune delle problematiche che possono insorgere in seguito all’uso prolungato di uno strumento che emette vibrazioni. Ricordiamo che quelle emesse da una smerigliatrice angolare sono le vibrazioni che interessano il sistema mano braccio, come previsto dal DL 81/2008 art. 201, il limite giornaliero di esposizione alle vibrazioni, in una giornata lavorativa di 8 ore, non deve superare una media di 5 m/s². Risulta essere molto importante attenersi ai limiti prescritti dalla Legge anche quando si utilizza una smerigliatrice angolare per lavori in casa.
Maneggevolezza della Smerigliatrice Angolare
La smerigliatrice angolare è uno strumento potenzialmente pericoloso se non utilizzato con estrema attenzione. Ecco perché, quando si usa la smerigliatrice angolare, si dovranno indossare abiti e scarpe resistenti, occhiali protettivi, guanti ignifughi e cuffie protettive. Ogni smerigliatrice angolare dovrebbe, inoltre, essere dotata dei più comuni sistemi di sicurezza atti a proteggere chi utilizza questo strumento.
Le migliori smerigliatrici angolari sono, per esempio, dotate di carter di protezione del disco, un componente obbligatorio che tutela l’utilizzatore. Il carter, durante l’utilizzo della smerigliatrice angolare deve essere posizionato bene e non deve essere rimosso mai durante la lavorazione. In alcuni modelli, il carter può essere regolato e posizionato nel punto più comodo per chi utilizza la smerigliatrice angolare. Risulta essere fondamentale che sullo strumento sia sempre presente una leva di blocco che impedisce alle oscillazioni di fare spostare il carter durante l’utilizzo della smerigliatrice angolare.
Altro componente fondamentale per la sicurezza è il blocco albero motore che ferma l’elemento nel momento in cui dobbiamo cambiare oppure montare la mola.
Essenziale è anche la presenza sulla smerigliatrice angolare della protezione contro il riavvio accidentale, che entra in funzione nel caso in cui venisse a mancare improvvisamente l’alimentazione. Pensiamo ad un black out, questa protezione spegne immediatamente il motore in modo che, al ritorno della corrente elettrica, la smerigliatrice angolare non si accenda in maniera automatica.
Un’altra utile caratteristica a favore della sicurezza è la presenza sulla smerigliatrice angolare del sistema di avviamento graduale. Un sistema che consente di avviare in maniera progressiva la nostra smerigliatrice. L’avviamento graduale impedisce alla mola di avviarsi subito ad alte velocità appena l’attrezzo viene acceso.
I migliori modelli di smerigliatrice angolare presenti sul mercato sono anche dotati di alcuni importanti accorgimenti che preservano l’attrezzo dalla possibile usura. Alcune tipologie di smerigliatrici sono, per esempio, dotate di un sistema di protezione dalle polveri. Il sistema di protezione dalle polveri si basa sull’isolamento di alcuni componenti della smerigliatrice angolare come, per esempio, lo statore oppure i cuscinetti.
Oltre al fattore della sicurezza, è estremamente importante che questo strumento sia maneggevole. Dovremo accertarci che lo strumento sia comodo da impugnare, un’impugnatura antiscivolo ed ergonomica è utile per avere sempre una presa salda sull’attrezzo.
Tutte le smerigliatrici angolari sono inoltre dotate di una seconda impugnatura che ci aiuta ad avere una presa ancora più salda sullo strumento e a limitare le oscillazioni determinate dalla rotazione del disco ad alta velocità. Anche questa impugnatura dovrà essere ergonomica ed antiscivolo.
Il peso della smerigliatrice angolare incide molto sulla sua maneggevolezza. Risulta essere consigliabile scegliere il modello più leggero presente sul mercato, specialmente se dovremo utilizzare l’attrezzo per molte ore. In media, una buona smerigliatrice ha un peso che si aggira intorno ai 3 kg mentre quelle a batteria possono avere un peso di gran lunga maggiore e, talvolta, pari al doppio di quello appena segnalato.
Quando ci apprestiamo ad acquistare una smerigliatrice angolare, dovremo considerare anche la lunghezza del cavo, da essa dipende il margine di movimento che avremo durante l’uso dell’attrezzo. Di norma, la lunghezza del cavo può variare dai 2 ai 5 metri, chi deve lavorare in ambienti chiusi potrà scegliere un cavo corto mentre chi deve lavorare principalmente in ambienti all’aperto, dovrà scegliere un modello di smerigliatrice angolare dotata di cavo più lungo oppure potrà optare per un modello a batteria.
Materiali della Smerigliatrice Angolare
I materiali sono fondamentali, specialmente quelli con cui è realizzato il disco. Esso può, infatti, avere diverse forme e composizioni a seconda del tipo di materiale che intendiamo lavorare. I dischi diamantati, per esempio, sono costituiti da polvere di diamante e sono essenziali per svolgere operazioni di taglio. Essi possono contenere più o meno polvere di diamante, a seconda del tipo di lavoro e dell’uso che si intende fare.
I dischi telati, invece, sono composti da diverse tipologie di resine ed hanno una data di scadenza, la resina, con il passare del tempo, potrebbe perdere di coesione e il disco potrebbe spezzarsi. I dischi telati sono molto utili per effettuare tagli leggeri ed operazioni di abrasione.
I dischi a spazzole vengono utilizzati per eseguire la lucidatura dei materiali mentre la mole abrasiva è particolarmente utile per l’abrasione di materiali molto duri.
Prezzi della Smerigliatrice Angolare
Anche la marca ha un suo peso nella scelta della migliore smerigliatrice angolare presente sul mercato. In virtù della sostanziale pericolosità dello strumento è davvero essenziale scegliere una marca conosciuta che abbia una consolidata esperienza nel settore. Scegliendo la smerigliatrice angolare prodotta da un brand famoso avremo, inoltre, la garanzia di un’assistenza sempre costante anche nella fase successiva alla vendita. Sul mercato è possibile scegliere tra diverse marche leader nella produzione delle smerigliatrici angolari. In linea di massima, i brand che hanno immesso sul mercato i prodotti dotati delle migliori caratteristiche sono DeWalt, Bosch, Makita e Metabo.
Acquistare una smerigliatrice angolare non è un’operazione particolarmente dispendiosa. Sul mercato è possibile trovare attrezzi con costi piuttosto economici, i prezzi possono, infatti, partire da 20 euro ed arrivare a circa 100 euro. La potenza del motore ed il diametro del disco sono entrambi elementi in grado di incidere in maniera considerevole sul prezzo della smerigliatrice angolare. Ovviamente, dovremo effettuare la nostra scelta sulla base del tipo di lavoro che dobbiamo effettuare e in relazione alla tipologia di materiali su cui dobbiamo lavorare.
In linea di massima, è possibile acquistare una smerigliatrice angolare a prezzi accessibili ma una precisazione importante, prima di effettuare la nostra scelta, accertiamoci sempre che l’attrezzo sia dotato di un adeguato sistema di protezione contro gli infortuni.
Il consiglio è quindi quello di non risparmiare troppo su uno strumento di questo tipo.
Smerigliatrici Angolari più Vendute
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di smerigliatrice angolare più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-09-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API