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In questa guida spieghiamo come scegliere una saldatrice a filo continuo. Se hai intenzione di dedicarti alle saldature MAG o MIG, allora dovrai considerare due cose, avrai bisogno di una saldatrice a filo continuo, e non potrai mai accontentarti di un prodotto a basso costo. Se vuoi fare le cose per bene e ottenere dei risultati professionali e precisi, infatti, quelle a basso costo non sono l’attrezzo che fa per te. Al contrario, se non vuoi spendere troppo perché non hai grosse esigenze, allora sappi che puoi trovare ottimi compromessi tra qualità e prezzo.
Non ti resta altro che leggere questa guida, per capire come scegliere la saldatrice a filo continuo, come utilizzarla e quali sono gli elementi che dovrai tenere a mente durante questo momento.
Caratteristiche Saldatrice a Filo Continuo
La struttura di una saldatrice a filo continuo è piuttosto semplice, di fatto, trovi un corpo macchina generalmente rettangolare e dotato di un pannello con l’apposita pulsantiera. Collegato al pannello trovi poi il cavo per la saldatura, dotato al suo termine di una sezione guida per inserire il filo da fondere. Sulla pulsantiera, trovi sempre un pulsante per l’alimentazione, un pulsante per gestire la potenza di erogazione e infine un interruttore per gestire anche la rapidità di avanzamento del filo che inserirai nella saldatrice.
Se hai acquistato una saldatrice a filo continuo con il gas, troverai anche il supporto per la bombola e una torcia, che generalmente si trova sul manico e che ha il compito di espellere il gas per evitare il problema dei bagni di fusione.
Ultimo aggiornamento 2024-11-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Scegliere una Saldatrice a Filo Continuo
Il mondo delle saldatrici è così vasto che non potrai fare a meno di farti guidare, questo perché potresti imbatterti anche in strumenti dal costo molto elevato, alle volte oltre 1000 euro. Se non sai quali aspetti considerare, corri due rischi, comprare un prodotto troppo avanzato e costoso per le tue esigenze, oppure portarti a casa uno strumento di scarsa qualità, che di fatto non ti servirà a nulla. Vediamo quali sono, dunque, questi elementi che dovrai avere presente durante la scelta della tua saldatrice a filo continuo. In primo luogo, il campo di erogazione, misurato in ampere, e la possibilità o meno di usare il gas per realizzare la saldatura. Inoltre, dovrai anche valutare il peso, perché da ciò dipenderà la portabilità della tua saldatrice.
Come ti dicevamo, il primo aspetto che devi valutare è la possibilità di realizzare saldature a filo continuo con il gas, questo ti permetterà di effettuare delle saldature MIG, Metal Inert Gas, che poi rappresentano anche le più precise e professionali. Questo è dovuto al fatto che il gas inerte finisce per creare uno strato protettivo sul metallo, impedendo alla fiamma di portarlo all’ossidazione, il risultato è una saldatura priva di sbavature e ovviamente di livello professionale. Considera, però, che se vuoi spendere di meno puoi trovare anche saldatrici a filo continuo senza gas, questi modelli sono, in certi casi, un’ottima soluzione, dal costo ovviamente più basso. Anche con queste saldatrici puoi ottenere delle saldature prive di ossidazione, per via di un particolare materiale di rivestimento, ma i risultati non sono comunque garantiti e risulteranno inferiori. Di contro, gli strumenti che non usano il gas sono più semplici, economici e pratici soprattutto per le saldature veloci.
Ti abbiamo già dato alcuni elementi che ti serviranno per scegliere la migliore saldatrice a filo per le tue esigenze, ma devi comunque capire che non sono tutte uguali, in molti casi questi strumenti ti consentiranno di realizzare diverse tipologie di saldature, ma alcune non potrai realizzarle, a meno che tu non abbia preso uno strumento professionale. Nello specifico, tutti i tipi di saldature che una saldatrice ti permette di fare, si trovano riportati poco dopo il nome del prodotto, in genere, tutte le saldatrici di questo tipo ti danno la possibilità di realizzare saldature MAG, MIG o TIG. Per quanto concerne il prezzo, se vuoi andare al massimo risparmio te la caverai con una spesa di 50 euro, noi, però, ti sconsigliamo di prendere una saldatrice a basso costo, perché potrai farci pochissime cose. Diciamo che una buona saldatrice ha un prezzo che quasi sempre oscilla tra 150 euro e 200 euro.
Come Utilizzare una Saldatrice a Filo Continuo
Partiamo da un esempio che contempli la presenza di una saldatrice a filo continuo a gas, in questo caso, per prima cosa, devi accendere la torcia e successivamente azionare il meccanismo del filo, che ti permetterà di trascinarlo. Fatto questo, devi aprire la valvola responsabile dell’erogazione del gas e successivamente regolarla in base ai tuoi desideri, adesso potrai impostare altri valori, quali per esempio lo spessore del metallo che vuoi saldare. Una parte importantissima è l’inserimento del filo per fondere all’interno dell’apposita guida, che culmina appunto con la bocchetta della torcia. Assicurati anche di smussare la punta acuminata del filo, così da rendere più semplici e precise le operazioni di saldatura. Considera che in questa fase, quando comincerai a saldare, ti conviene sempre non impostare l’avanzamento del filo ad un valore troppo alto o troppo basso, un filo che avanza velocemente non riesce a fondersi, viceversa un filo troppo lento causa una saldatura mediocre.
Il trucco, dunque, è trovare il perfetto equilibrio fra la velocità del filo per la saldatura, la tua manualità e naturalmente l’intensità di calore generata dalla saldatrice a filo continuo, facendo pratica, con tanto esercizio, troverai da solo tutte le tempistiche e i valori necessari per realizzare saldature sempre più performanti. Un altro consiglio è quello di impostare sempre il livello di fusione ad un valore inferiore rispetto a quello relativo all’avanzare del filo, per diminuire il livello di corrente devi sempre allungare l’archetto, mentre se vuoi aumentarla devi al contrario abbassarlo.
Differenze tra MIG e MAG
Infine, per poter fare una scelta corretta in base alle operazioni di saldatura che ti servono, devi comprendere la differenza tra MIG e MAG, oltre ai loro vantaggi e svantaggi. La saldatura MIG, come ti abbiamo già detto, è una tipologia di saldatura che sfrutta il gas inerte, la saldatura MAG, invece, utilizza sempre il gas ma in versione attiva. Ciò significa che il gas non viene usato per la protezione ma per aumentare la capacità di penetrazione del giunto: questo porta ad un inevitabile aumento in termini di consumi di corrente. In ogni caso, entrambe garantiscono ottimi livelli in termini di saldature, sebbene non siano propriamente esenti da difetti.
Precisamente, nel caso del MIG c’è il rischio che l’idrogeno possa inserirsi nei bagni delle saldature. Il MAG, invece, sfrutta una temperatura talmente alta da richiedere delle superfici da fondere perfette e prive di sporcizia o di materiali inquinanti, potenzialmente molto dannosi. Anche le geometrie non sono esattamente perfette, sia il MIG che il MAG provocano delle piccole sbavature dovute alle sostanze chimiche che si attivano per rendere possibile la saldatura. in ogni caso, con la pratica, è possibile imparare a conoscere questo strumento per ridurre al minimo la percentuale di errore o le formazioni di porosità.
Saldatrici a Filo Continuo più Vendute Online
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di saldatrice a filo continuo più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-11-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API