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In questa guida spieghiamo come scegliere e sostituire la guarnizione del box doccia.
Si tratta di un elemento spesso poco considerato, che può dare origine a problemi di perdite piuttosto evidenti. Il problema, poi, diventa particolare quando scegli un box doccia dalla forma ricurva o inusuale. Per fortuna esistono diversi elementi che ti aiuteranno in questa fase. Prima di procedere, però, vogliamo dirti una cosa, per l’installazione della nuova guarnizione, ti conviene rivolgerti ad un bravo tecnico. Questo per evitare il già citato problema relativo alle perdite e agli allagamenti nel bagno.
Come Scegliere Guarnizione Box Doccia
Per prima cosa dovrai assicurarti di avere preso in modo preciso le misure del tuo box doccia. Si tratta di una fase molto importante per la scelta delle guarnizioni che andranno installate a muro e sul piatto doccia. In caso di errori, è molto probabile che queste parti causeranno comunque delle perdite piuttosto fastidiose. Devi dunque procedere usando un metro a nastro e misurando le dimensioni del tuo spazio. Se disponi già di una cabina doccia con guarnizioni installate, ti basta semplicemente prendere le misure di quelle vecchie. Questo ti permetterà di risparmiare molto tempo.
Si parte dalla scelta delle guarnizioni in base alla dimensione. Di solito i comuni box doccia sono da 800×800 millimetri o da 900×900 millimetri. In caso di box doccia personalizzato, dovrai ovviamente rivolgerti ad una ditta per ordinare delle guarnizioni fatte su misura. Detto questo, bisogna fare un approfondimento sui materiali. Nella maggioranza dei casi, le guarnizioni del box doccia sono costruite in silicone o in materiali gommati morbidi. Questa è una necessità, questi materiali permettono infatti all’anta del vetro di essere inserita al loro interno tramite pressione. Inoltre questi materiali consentono anche un agile smontaggio delle già citate ante.
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Dalle ante, poi, dipendono diversi particolari in fase di scelta. Quando devi sostituire o acquistare le guarnizioni per un nuovo piatto doccia, devi anche misurare lo spessore del vetro. Anche le diverse posizioni delle ante determinano la tipologia di guarnizione del piatto doccia da acquistare. Di solito si tende ad acquistare delle guarnizioni universali, che si adattano a qualsiasi tipo di anta. Risulta essere comunque possibile approfondire questo tema dando uno sguardo alle soluzioni che puoi trovare in commercio.
Importanti sono anche i materiali. Partiamo dal materiale classico, ovvero la plastica. Le guarnizioni in materiali plastici morbidi sono le più diffuse sul mercato, oltre che quelle più economiche. Un gradino di qualità superiore viene occupato dalle guarnizioni che presentano un misto di plastica e PVC. In questo caso il primo materiale viene usato per il profilo superiore. Il secondo materiale, invece, viene impiegato per il profilo inferiore. Il terzo tipo di guarnizione è quella interamente composta da PVC, spesso trasparente. Ha il vantaggio di essere più pratica e semplice da montare. Inoltre, la trasparenza la rende praticamente invisibile, un vantaggio per il design del box doccia.
Ogni guarnizione per piatto doccia possiede un elenco delle specifiche. Le più importanti sono quelle relative alla durezza e alla scanalatura. Il primo valore è numerico, seguito dall’etichetta Shore A. Di solito una buona guarnizione per box doccia ha una durezza che oscilla tra 70 Shore A e 80 Shore A. La scanalatura, invece, in genere oscilla intorno ai 13 millimetri. Tra gli altri valori da considerare troviamo ovviamente la lunghezza della guarnizione. In questo caso ogni produttore sceglie quanti pezzi produrre con diverse lunghezze.
Solitamente ogni guarnizione presenta delle diverse varianti, che vanno da lunghezza 50 centimetri fino ad arrivare a 100 centimetri. Un altro elemento importante è la forma, anche se solo da un punto di vista di praticità. Di solito le guarnizioni sono squadrate, ma in alternativa è possibile trovare quelle a palloncino. Sono più facili da montare sulla costa del vetro, quindi si tratta di una soluzione da tenere a mente. Infine, è importante spendere qualche parola sulle guarnizioni magnetiche. Costano di più rispetto alle altre, ma garantiscono una tenuta decisamente superiore.
Come Sostituire Guarnizione Box Doccia
Si comincia con una premessa, la sostituzione delle guarnizioni del box doccia potrebbe variare leggermente in base al tipo di box. Detto questo, di solito la procedura è quasi identica per tutte. Per prima cosa dovrai togliere la vecchia guarnizione. Nel farlo, ti conviene cominciare dalla sommità del vetro adiacente alla porta del box doccia. Ti basta prendere il lembo superiore della guarnizione e tirarlo verso di te. Dovrebbe separarsi dal vetro senza opporre alcun tipo di resistenza. Fatto questo, ti basterà sfilarlo procedendo verso il basso, lungo l’intera sezione del vetro. Per togliere le guarnizioni alla base del piatto doccia, invece, dovrai prima smontare le lastre. Risulta essere faticoso e complicato, ed è sempre meglio affidarsi ad un esperto del settore. A questo punto puoi finalmente procedere con l’installazione delle nuove.
Non dovrebbe essere affatto difficile. Considera che, in base alle guarnizioni che hai acquistato, il loro inserimento potrebbe risultare più o meno agile. In certi casi si inseriscono senza alcuna complicazione. In altri, invece, potresti trovare utile l’utilizzo di un cacciavite. Una volta inserita la guarnizione, potrai prendere il cacciavite e fare pressione con la punta sul lato della gomma. In questo modo permetterai alla sezione della guarnizione di fissarsi perfettamente sull’incavo del vetro. In certi casi ti basta semplicemente scorrere col dito lungo la guarnizione, per permetterle di aderire perfettamente all’incavo. La guarnizione che scorre lungo il lato esterno della porta, invece, è decisamente più facile da montare. Anche in questo caso ti basta incastrare la sua sommità e poi scendere scorrendo fino in fondo.
Conclusioni
Oggi ti abbiamo illustrato come scegliere e come sostituire le guarnizioni del box doccia. Considera però che esistono alcune precisazioni da fare. Non sono indispensabili, ma potrebbero comunque chiarirti alcuni aspetti interessanti. Per iniziare, devi sapere che la sostituzione delle guarnizioni è un’operazione indispensabile. Con il passare del tempo, questi componenti tendono infatti ad usurarsi e ad invecchiare. Questo perché i materiali plastici tendono all’usura molto prima degli altri. Soprattutto le guarnizioni a basso costo in silicone sono soggette a questo problema.
Inoltre, poco sopra ti abbiamo citato le guarnizioni del piatto doccia. Si tratta di quelle parti che vanno installate alla base del piatto del box. Queste ultime sono indispensabili quando il box non presenta un profilo detto salva goccia. Ovviamente sono obbligatorie quando il piatto doccia è montato a filo col pavimento. Ovvero quando non è presente un blocco rialzato che funge da schermo per le fuoriuscite. Le guarnizioni sotto porta, comunque, sono più complesse da installare e da sostituire. Ecco perché spesso è meglio richiedere l’intervento di un esperto.
Considera anche che non è detto che sia necessaria la sostituzione delle guarnizioni del box doccia. Alle volte basta semplicemente pulirle, se non mostrano segni di usura. Vediamo come procedere alla manutenzione delle guarnizioni. Una volta che le avrai smontate, dovrai detergerle con acqua e un prodotto aggiuntivo. Per esempio la candeggina, ma va bene anche il succo di limone o l’aceto bianco. Persino il sapone di Marsiglia è utile per lo scopo.
Ultimo aggiornamento 2024-11-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API