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In questa guida spieghiamo come scegliere un’elettrosega a batteria. Devi, per prima cosa,considerare tutti i vantaggi di questo apparecchio, che non sarà potente come una normale motosega elettrica, ma che risulta comunque più versatile. Questo per via del fatto che, non essendo presente il cavo di alimentazione, ti permette di non avere intralci e limite spaziali.
In sintesi, hai la possibilità di usarla in giro per il giardino con l’unico limite della durata della batteria, ma con la certezza che non ti servirà un attacco alla corrente elettrica.
Potenza Elettrosega a Batteria
Il primo elemento da studiare è la potenza di un’elettrosega, perché da questo fattore dipenderanno diversi elementi. Per iniziare, è il caso di dire che per potenza si può fare riferimento a due aspetti diversi, che andremo ad approfondire qui di seguito.
Potenza batteria
Questo valore viene sempre indicato in Volt, e può partire da un minimo di 18 Volt e arrivare fino ad un massimo di 48 Volt. Risulta essere importante aggiungere che si parla di potenza generica, quando si fa riferimento al valore espresso dal voltaggio della batteria di un’elettrosega. In secondo luogo, è ovvio che un voltaggio superiore rende questo apparecchio più potente, rispetto ad una sega con un voltaggio inferiore. Anche per questo motivo le elettroseghe con molti Volt hanno un prezzo inevitabilmente superiore a quelle con pochi Volt. C’è anche un altro elemento da aggiungere, e riguarda ancora una volta questa tipologia di potenza, tende a calare in relazione allo stato di carica della batteria, ed è per questo che viene definita generica. Vediamo quale voltaggio ti conviene scegliere, quando decidi di acquistare uno strumento del genere.
Naturalmente tutto dipende dalle tue esigenze in termini di taglio o potatura, perché non è detto che un modello più potente sia migliore di uno meno potente. Peresempio, i modelli con una batteria da 36 Volt a 48 Volt sono capaci di svolgere operazioni pesanti come il taglio dei tronchi e l’abbattimento. In sintesi, possono essere equiparati alle motoseghe a scoppio. Di riflesso, si parla di modelli più efficaci e più produttivi, ma eccessivi se non hai queste specifiche esigenze. Per scegliere ti conviene orientarti studiando il diametro massimo dei tronchi che una sega a batteria è in grado di tagliare, in genere un modello da 36 V arriva fino a 10 centimetri.
Ultimo aggiornamento 2024-11-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Potenza motore
Quando si parla di potenza del motore, invece, si fa riferimento alla potenza nominale. In questo caso ci si riferisce ad un valore espresso sempre in Watt, e importante per definire la quantità massima di potenza erogabile da un’elettrosega in fase di taglio. In altri termini, si parla dello sforzo massimo che un potatore a batteria può mettere in campo. Risulta essere chiaro che più questo sforzo sarà grande, più la batteria dello strumento verrà messa sotto pressione e tenderà a scaricarsi con maggiore velocità. Anche in questo caso, dunque, non si parla di un valore costante nel tempo, ma soggetto alla carica residua. Per quanto riguarda i livelli di wattaggio, in genere i modelli di media potenza si aggirano intorno ai 1.200 W, mentre quelli più potenti possono arrivare fino a 1.900 W.
Batteria dell’Elettrosega
Poco sopra ti abbiamo parlato della potenza della batteria, ma occorre andare oltre questo valore e trattare altri aspetti molto importanti che la riguardano. Qui si fa riferimento in modo particolare alla sua autonomia, che gioco forza va ad influire in maniera pesante sulla versatilità di questo apparecchio. Come ti abbiamo spiegato, l’autonomia potenziale di un’elettrosega è sempre legata alla potenza nominale del motore, più è alto il wattaggio, più è potente la sega, più si riduce la durata della batteria. Chiaramente conta parecchio anche la durata della fase di ricarica, e qui si consiglia di scegliere un modello con batteria al litio, ricarica completa in 60 minuti circa. In secondo luogo, una batteria al litio permette la ricarica anche se la batteria non si è ancora esaurita del tutto.
Va poi specificato che non è affatto detto che la batteria sia presente nella confezione del prodotto. In certi modelli di elettroseghe, infatti, il pacco batteria va acquistato a parte in quanto non sempre viene incluso in una determinata offerta. Per questo motivo è sempre il caso di leggere le specifiche del prodotto riportate sulla confezione, e poi muoversi per acquistare anche il pacco batterie, se assente. In realtà noi ti suggeriamo di valutare a prescindere l’acquisto di un secondo pacco batteria, soprattutto quando hai intenzione di effettuare potature molto lunghe. In questo modo, una volta scaricata la prima, avrai a tua disposizione una seconda batteria immediatamente pronta per l’uso. Infine, accertati che la confezione includa anche il necessario caricabatterie.
Capienza Serbatoio
Ogni modello di elettrosega a batteria possiede un piccolo serbatoio che ha il compito di contenere l’olio lubrificante per la catena. Questo prodotto è indispensabile per assicurare alla sega una performance efficace nel tempo, quindi ti conviene optare per un serbatoio con una capienza da almeno 200 millilitri. Se sceglierai un serbatoio molto ridotto, dovrai rabboccarlo più volte durante una sessione, perdendo inevitabilmente del tempo prezioso. Anche per questa ragione ti consigliamo di acquistare sempre una sega con lubrificazione automatica.
Struttura Elettrosega a Batteria
La barra guida è la sezione della sega dove viene montata la catena, e varia sempre in base alla potenza del motore, anche se non è molto lunga nelle elettroseghe. Di contro, ti consigliamo di scegliere un modello con una lunghezza compresa tra i 20 centimetri e i 35 centimetri, soprattutto se desideri tagliare grossi tronchi. Il numero di giri, invece, è quel valore che indica la velocità di rotazione della segan nei modelli di elettrosega viene spesso indicato in metri per secondo, e non è mai il caso di scendere sotto agli 11 m/s.
Quando studi come scegliere l’elettrosega a batteria, e quando valuti un certo modello, devi tenere in considerazione anche due aspetti come la sicurezza e la maneggevolezza. Si comincia proprio dalla sicurezza, e da una serie di elementi che possono proteggere chi la usa. In questo caso, si fa riferimento ai seguenti
-Meccanismo di protezione dai contraccolpi
-Freno a catena
-Fermacatena
-Meccanismo antivibrazioni
-Presenza del coprilama
Tutti questi elementi consentono alla sega di bloccarsi in modo istantaneo in caso di possibili pericoli per chi la usa, o di trasportarla in tutta sicurezza. Risulta essere chiaro che, poi, per ottenere una protezione totale bisogna comunque indossare i guanti, gli occhialini protettivi e le cuffie antirumore.
Si chiude con la maneggevolezza, dunque con fattori come la comodità dell’impugnatura e il peso. Il consiglio è di scegliere sempre un attrezzo che non superi i 5 chilogrammi di peso, che poi è la media per questo genere di prodotti. Risulta essere molto utile il manico ergonomico e le impugnature antiscivolo, insieme alla presenza di materiali come il viscolax e il neoprene, ottimi per attutire ogni vibrazione prodotta dal motore.
Elettroseghe a Batteria più Vendute
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di elettrosega a batteria più venduti online.
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