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Come Realizzare e Utilizzare Casseforme per Cemento

Aggiornato il 6 Novembre 2024 da Roberto Rosi

Indice

  • Realizzazione di una lastra di cemento
  • Elementi prefabbricati in cemento

La tecnica delle casseforme per cemento vi offrirà numerose possibilità nel settore della muratura.
È semplice, anche se occorre curare la costruzione dello stampo.

La realizzazione di lastre, architravi di finestre, pilastri, basamenti, scale o addirittura muri in cemento implica la costruzione delle casseforme. Il principio è semplice, perché si tratta solo di formare uno stampo nel quale si getta il materiale, da disarmare dopo l’essiccazione. Tuttavia, alcune casseforme sono molto complesse da realizzare e richiedono dei calcoli di resistenza dei materiali, per cui è meglio che l’hobbista non ne intraprenda la realizzazione. Le casseforme sono essenzialmente in legno e in compensato. Utilizzate delle tavole sufficientemente resistenti che non si pieghino sotto il carico, e piallate almeno una faccia (quella a contatto con il cemento) per eseguire opere accurate. Scegliete dell’abete di buona qualità o del compensato per esterni che resista all’umidità. Utilizzate oli per disarmo per facilitare Io smontaggio; curate in modo particolare la realizzazione della cassaforma (i chiodi sono inseriti a metà e per questo possono essere tolti senza difficoltà).

Realizzazione di una lastra di cemento

Tagliate delle tavole di abete, nell’altezza giusta, con un saracco. Se le facce devono essere piane, utilizzate delle tavole piallate.

Gli assemblaggi si eseguono mediante chiodi a testa piatta che occorre spuntare con un leggero colpo di martello per evitare che scheggino il legno.

Assemblate lo stampo servendovi della squadra. Le zeppe, ricavate da un listello, bloccano le traverse. I chiodi non sono inseriti completamente.

Mettete la cassaforma in posizione sull’area di costruzione e bloccatela mediante quattro picchetti piantati nel terreno.

Misurate le due diagonali che devono essere uguali; ciò vi fornirà la garanzia che la cassaforma non si è deformata nel corso della messa in opera. Rettificate, se necessario.

La cassaforma deve essere perfettamente orizzontale. Verificate con una livella a bolla posta su una riga. Regolate la posizione e bloccate da sotto mediante delle pietre.

Con un pennello, applicate dell’olio di disarmo su tutta la superficie interna dello stampo. Al limite, andrà bene anche dell’olio usato (da stendere in uno strato piuttosto leggero).
Se la soletta deve appoggiare sul pavimento, occorre stendere un vespaio di pietrisco o di calcinacci (i blocchi non devono toccare le tavole della cassaforma).
Gettate il cemento (non troppo liquido perché non deve passare negli interstizi), colpendo la cassaforma con il mazzuolo per assestarla. Rasate la lastra con una riga.

Elementi prefabbricati in cemento

Le casseforme vi permettono di realizzare degli elementi in serie per la costruzione. Può trattarsi di blocchi o di elementi di forme diverse. Si trovano anche in commercio degli stampi di varie forme, in metallo o in plastica. Nel nostro caso, realizzeremo degli elementi a L che possono essere utilizzati per costruire la base per un tavolo da giardino o dei recipienti. Utilizzate del compensato per esterni che evita di dover assemblare delle tavole e che consente di ottenere delle facce perfettamente lisce. Negli angoli sono poste delle modanature, evitando così gli angoli a vista in cemento, troppo fragili. Lo stampo è assemblato con viti, con un sistema di flange metalliche.

Per chiudere lo stampo, avvitate la flangia sul pannello terminale e sul listello. Lo stampo è posato su una pellicola di plastica.

Preparate un calcestruzzo di cemento piuttosto fine e versatelo nello stampo (in varie volte): mescolate con un listello per assestare ed eliminare l’aria.

Riempite lo stampo fino al bordo e livellate in superficie con la cazzuola. Attendete 2 o 3 ore, disarmate e pulite lo stampo.

Filed Under: Fai da Te

About Roberto Rosi

Mi chiamo Roberto, sono un appassionato di fai da te, adoro costruire, lavorare il legno e gli altri materiali, realizzare impianti, aggiustare, modificare ed anche rompere qualsiasi cosa.

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