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In questa guida spieghiamo come bloccare la resina nel legno.
Chi apprezza il fai da te lo sa bene, il legno, materiale pregiato ed elegante, è tanto bello quanto complesso. Se ciò è vero per quanto concerne la pulizia delle varie componenti della casa (pavimenti, mobili, sottotetti, infissi ecc.) lo è ancora di più quando si parla di fuoriuscita della resina. Questo fenomeno infatti, volenti o nolenti, origina praticamente da tutte le nuove installazioni lignee, siano esse destinate all’arredamento o alle parti strutturali dell’abitazione.
Con la sua consistenza collosa e la sua caratteristica tendenza a colare ed appiccicare, la resina si configura come un vero e proprio nemico da combattere, poiché se lasciata a se stessa rischia di compromettere per sempre gli oggetti macchiandoli e rendendoli inutilizzabili.
Ma come fare per arginare questo fenomeno? Risulta essere sempre possibile porre freno all’azione della resina? In questo articolo faremo luce su questo tema controverso, andando a spiegare come fare per bloccare la resina nel legno in modo efficace ma soprattutto invisibile.
Perchè la Resina Fuoriesce dalle Componenti in Legno
La fuoriuscita di resina dalle componenti in legno è un fenomeno molto comune, purtroppo spesso sottovalutato. In gergo tecnico, esso prende il nome di “essudazione della resina”. Tale sostanza viscosa è prodotta in particolare dalle conifere, come pini, larici e abeti. La sua funzione naturale è in realtà molto utile, in quanto permette agli alberi di proteggersi da parassiti, ferite e malattie.
La resina infatti ha proprietà antibatteriche e fungicide, le quali aiutano a proteggere la pianta da potenziali danni. Quando il legno viene tagliato o danneggiato, soprattutto nei casi in cui le componenti sono state sottoposte a trattamenti o lavorazioni, la pressione interna della resina può aumentare molto, dando avvio alla fuoriuscita. Infine, anche le temperature più calde contribuiscono a generare questo fenomeno!
Cosa Serve per Bloccare la Resina nel Legno
Prima di addentrarci nel meraviglioso mondo del fai da te, e più nello specifico del fai da te dedicato alla cura del legno, abbiamo pensato che potesse essere utile fornirti un elenco completo di tutti gli strumenti ed i materiali necessari per effettuare un lavoro pulito e professionale. Ecco tutto ciò che dovrai reperire
-Carta di giornale, nylon o stoffa per proteggere gli oggetti presenti nella stanza che non vuoi sottoporre al trattamento
-Pennello a setole morbide di larghezza medio piccola
-Pennello a setole morbide largo (solo se ti occupi di grandi superfici)
-Un secchio o una ciotola di acqua calda
-Colla vinilica per legno, l’importante è che una volta asciutta risulti perfettamente trasparente
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-Suppellettile, mobile, pavimento, tetto o soffitto soggetto alla caduta e colatura della resina;
-Vestiti da lavoro;
Procedimento per Bloccare la Resina nel Legno
Vediamo ora i passaggi da seguire per fissare la resina nel legno.
Preparazione delle superfici
La prima cosa da fare per dire finalmente addio alla resina consiste nell’individuare le zone dell’oggetto o della superficie maggiormente colpite dal fenomeno. Fatto ciò, il consiglio è di proteggere tutta la zona circostante all’area di intervento con un panno, lenzuolo o giornale, così che il pavimento o gli altri oggetti non subiscano anch’essi la colatura della resina sciolta. Preparato il tutto, continua con il secondo passaggio.
Prepara il composto
La seconda operazione essenziale per completare il lavoro consiste nel mescolare attentamente la colla vinilica per legno con l’acqua calda precedentemente raccolta. Per evitare errori, versa l’adesivo dentro una ciotola e procedi poi man mano con l’aggiunta di un terzo circa di acqua bollente. Fai molta attenzione a non eccedere con l’acqua, e mescola con l’aiuto di un bastone o con un vecchio pennello fino a quando vedrai che le due componenti si sono amalgamate perfettamente tra loro.
Applica il composto
Quando colla vinilica per legno e acqua calda saranno perfettamente mescolate tra loro, il composto apparirà con una consistenza densa ma facile da spennellare. Ecco quindi arrivato il momento più atteso, vale a dire quello dell’applicazione della colla. Per far fronte al problema della caduta della resina, la prima cosa che dovrai fare sarà prelevare una buona quantità di composto sul pennello della larghezza idonea, andando poi a stenderlo sopra a quelle parti dove vedi colare la maggior parte della resina;
In questo senso, i nodi naturali rappresentano una delle zone di maggior interesse per l’applicazione della colla. Mentre stendi l’adesivo, cerca di penetrare con le setole anche all’interno di eventuali crepe o fessure, così da rendere tutta la superficie “stagna” e capace di bloccare la fuoriuscita della resina.
Presta molta attenzione a questo passaggio e cerca di coprire bene tutte le zone colpite. Uno strato di colla vinilica davvero efficace è quello che al momento dell’applicazione misura almeno un paio di millimetri. Diversamente, la resina potrebbe comunque colare al di fuori.
Lascia asciugare
Quando la stesura del composto derivante da acqua e colla sarà terminata, dovrai ricordarti di lasciar asciugare il tutto almeno per un giorno intero. Solitamente, (soprattutto se l’aria è ben secca e le temperature sono medio-basse) sono sufficienti solo un paio d’ore per far asciugare per bene la colla vinilica.
Copri con una seconda mano
L’errore di molti di coloro che non riescono ad arginare il problema della colatura di resina consiste nell’accontentarsi della stesura di una singola mano di colla vinilica. In realtà però, l’unico modo per far sì che la resina risulti davvero bloccata consiste nell’applicare almeno una seconda mano di rivestimento, così da otturare alla perfezione tutti i pori e le crepe responsabili delle perdite. Attenzione però! Potrai procedere con la stesura di una seconda mano solamente dopo aver verificato che la prima sia perfettamente asciutta! In caso contrario il rischio è quello di veder venire via il primo strato, andando a creare delle vere e proprie macchie difficilissime da rimuovere!
Quando tutto è asciutto stendi quindi la seconda mano, avendo cura di ricoprire nuovamente le aree più colpite.
Fai asciugare nuovamente e goditi il risultato.
Dopo la seconda asciugatura completa del composto il tuo lavoro è terminato, e la resina è finalmente bloccata all’interno delle tue componenti in legno. Visto? Basta davvero poco per salvaguardare le stanze di casa, e grazie a questa tecnica è possibile farlo spendendo davvero pochissimo! Naturalmente, se il tuo obiettivo è di trattare legno molto pregiato, il consiglio è di rivolgerti in prima istanza ad un falegname o artigiano esperto.