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Nella guida di oggi spieghiamo come riconoscere fase e neutro in base ai colori dei fili elettrici, in modo tale da consentirti di gestire correttamente il tuo impianto elettrico. Risulta essere importante sapere riconoscere questi cavi, in quanto ogni sistema di distribuzione di energia elettrica contempla la presenza di più fili.
Per fortuna, questi cavetti vengono ricoperti da una guaina in gomma che, per facilitare il riconoscimento, possiede dei colori diversi in base al filo. Considerando che ogni punto luce o presa elettrica contempla la presenza di tre fili diversi, con l’eccezione delle prese a muro composte, è il caso di capire come potere identificare questi.
Come anticipato poco sopra, ogni impianto elettrico presuppone la presenza di tre cavi e ognuno di questi cavi viene protetto da una guaina in gomma. Se l’impianto è stato fatto a norma, ogni filo elettrico possiede una guaina di colore diverso, e il colore serve appunto per definire una specifica funzione del cavetto. In assenza della guaina colorata sarebbe impossibile riconoscere la funzione a vista, quindi si dovrebbe ricorrere ad un tester o ad un cercafase. Ripetiamo, però, che se l’impianto è stato realizzato a norma bastano le colorazioni delle guaine per identificare la funzione di ognuno dei tre fili elettrici in questione. Per quanto concerne le tipologie di filo, queste si suddividono in tre tipi di cavetti, il filo di messa a terra, il filo di fase e il filo neutro. Ecco perché qui di seguito tratteremo ognuno di questi fili in una sezione separata, così da spiegarti tutto ciò che dovresti sapere su di loro.
Filo di Messa a Terra
In questa guida su come riconoscere fase e neutro in base ai colori dei fili elettrici abbiamo scelto di iniziare proprio dal cavo di messa a terra. Si tratta di un filo la cui presenza è essenziale per una questione di sicurezza e di protezione degli abitanti, ed è davvero facile da identificare. Lo puoi riconoscere per via del fatto che viene sempre ricoperto con una guaina in gomma di colore giallo, con due bande verdi poste sul lato della copertura.
Come ti dicevamo, si tratta di un filo essenziale per una questione di sicurezza, questo per via del fatto che il suo scopo è scaricare a terra delle possibili perdite elettriche del tuo impianto. Grazie a questa funzione basilare, il filo di messa a terra evita che possa poi presentarsi il rischio di rimanere folgorati per via di queste perdite di elettricità. Un esempio pratico della sua utilità viene rappresentato dal frigorifero, il cui motore difettoso potrebbe trasferire all’involucro di metallo la corrente elettrica. In assenza del filo di messa a terra, questa corrente non verrebbe scaricata sul terreno e tu, toccando la superficie di metallo del frigo, rischieresti di prendere la scossa.
Fase
Anche il filo di fase è molto importante, e anche in questo caso lo è per una questione di sicurezza e di protezione di chi opera su un impianto elettrico. Se questo è stato preparato a norma, riconoscerlo è questione di un attimo, dato che dovrebbe avere una guaina di colore marrone o al massimo nera. Risulta essere un cavo molto pericoloso, perché al suo interno scorre l’onda sinusoidale effettiva, con un valore di 50 Hz a 220 Volt. In altre parole, se commetterai l’errore di sfiorare questo cavo con l’interruttore generale attivo sicuramente prenderai una brutta scossa elettrica. Risulta essere per questa ragione che, prima di mettere mano a qualsiasi cavo o impianto, si consiglia sempre di chiudere l’interruttore generale della corrente.
Neutro
In questo caso si parla di un cavetto non rischioso quanto quello di fase, ma che richiede comunque attenzioni, soprattutto in presenza di un impianto elettrico difettoso o vecchio. Se l’impianto è a norma, o è stato revisionato di recente, potresti anche toccarlo senza accorgerti di nulla, altrimenti rischierai come sempre di prendere la scossa. Per quanto concerne il colore della guaina, il filo neutro deve essere di colore blu.
Conclusioni
Ti abbiamo appena spiegato che per riconoscere neutro e fase bastano i semplici colori della guaina, ma solo se si tratta di un impianto a norma e comunque recente. In altri casi non conviene mai fidarsi dei colori, perché potrebbero non corrispondere alle regole esposte poco sopra. Qui emerge infatti la necessità di utilizzare un tester o uno strumento noto come cercafase, per avere la certezza di identificare i fili senza correre rischi. Lo stesso consiglio vale nel caso in cui ti trovi davanti cavetti di colori diversi, se l’impianto è a norma non dovrebbe capitare, però può succedere di trovare colori diversi applicati ai fili di fase per distinguerne la provenienza.