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I lavori di rifacimento o di copertura di un tetto sono sempre molto delicati. Questo perché, oltre alle questioni relative alla sicurezza e alla pendenza, bisogna sempre fare i conti anche con le tegole. Essendo questo un mercato ricco di prodotti per tutte le tasche, non è mai semplice orientarsi in un vero e proprio mare magnum fatto di forme, di materiali, di incastri e di prezzi diversi.
Tra tutte le possibili scelte che badano al sodo con un occhio anche all’economia della spesa, troviamo le tegole canadesi, ovvero le tegole probabilmente più diffuse e più utilizzate. Soprattutto perché, come già anticipato, badano poco all’estetica ma tantissimo alla sostanza. In questa guida odierna vedremo dunque cosa sono le tegole canadesi, quali sono le loro caratteristiche prominenti e quando e come utilizzarle.
Cosa Sono le Tegole Canadesi
Le tegole canadesi vengono anche dette scandole bituminose. Questo perché hanno una composizione molto particolare, ed una caratteristica dimensione ridotta. Per quanto concerne la composizione, le tegole canadesi sono sempre il frutto dell’alternanza di più strati, a loro volta composti da materiali organici e inorganici. Poi, una volta sovrapposti i diversi strati in modo alternato, il corpo della tegola canadese viene ricoperto con del bitume e successivamente completato con la graniglia di ardesia.
Questa ha uno scopo prettamente estetico, dunque di rifinitura, anche se va comunque specificato che la tegola canadese non brilla per eleganza e per bellezza. I suoi punti forti, infatti, sono decisamente altri. Prima di andare avanti, vale la pena sottolineare altri fattori che distinguono le tegole canadesi da altre tegole come quelle marsigliesi o portoghesi, per iniziare non hanno delle dimensioni predefinite, ma molto varie. Poi, possono avere forme e colorazioni alle volte molto diverse, per esempio, possono essere classiche, dunque rettangolari, o avere una forma ovoidale. Il colore più diffuso, invece, è il piombo, una tinta dovuta all’utilizzo dell’ardesia.
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Tipi di Tegole Canadesi
Risulta essere davvero complicato fare una panoramica sulle tipologie di tegola canadese, perché ne esistono diverse, non parliamo di forme, ma piuttosto di mescolature e di alternanza dei materiali che le compongono. Diciamo che generalmente tutte le tipologie di tegole canadesi condividono la medesima struttura, abbiamo un corpo centrale molto solido, che ha lo scopo di garantire l’integrità della tegola. Il corpo viene successivamente impregnato di bitume. Sul bitume ancora fresco viene poi sparsa la graniglia di ardesia, o in alternativa altri materiali dal fine estetico, come per esempio la polvere di gres porcellanato, ma anche sabbie di vario genere. A parte questo, possiamo dire che sono sostanzialmente due le varianti di tegole canadesi. La caratteristica che le contraddistingue non è la graniglia messa a copertura estetica, ma la composizione del corpo centrale, che viene detto supporto.
Il supporto, infatti, può essere composto sia da materiali organici, che da materiali inorganici. Nel primo caso attualmente sono spesso utilizzate mescole di legno o di materiale celluloide, prima venivano usati impasti di carta e tela, ma si tratta di una composizione che oggi non viene più presa in considerazione. Nel caso dei materiali inorganici, invece, spesso vengono mescolati vetro e plastica, creando un supporto in vetroresina, è un materiale alle volte preferito al legno, perché resiste al fuoco, ed è anche maggiormente impermeabile. Infine, le tegole canadesi con corpo centrale in vetroresina sono anche più pesanti e dunque più adatte per le case che si trovano in regioni particolarmente ventose. Per quanto concerne le forme, invece, le tegole più diffuse sono quelle a parallelepipedo.
Vantaggi delle Tegole Canadesi
La prima caratteristica molto positiva delle tegole canadesi è il loro prezzo, sono particolarmente economiche, e dunque molto accessibili per chi non può ad esempio permettersi un tetto composto da tegole portoghesi. Non è un caso che le tegole canadesi vengano spesso utilizzate per le piccole case di campagna, ma soprattutto come copertura per cascine, stalle e persino pollai. Inoltre, sono incredibilmente leggere,fai conto che se un metro quadrato di tetto composto da tegole laterizie pesa mediamente 28 chili, con le tegole canadesi la copertura della medesima porzione di tetto raramente supera i 10 chili. Questo porta anche al risparmio strutturale, perché non servono supporti molto ingombranti per ospitare le suddette tegole. Oltre ad essere impermeabili, le tegole canadesi sono anche ottimi isolanti, il che consente di proteggere il sottotetto dall’infiltrazione delle temperature esterne, il merito è ovviamente del bitume. Per questa ragione vengono spesso utilizzate in montagna, ovvero in quelle zone soggette a temperature piuttosto rigide, non è un caso che le suddette tegole siano state create in Nord America.
Ma le tegole canadesi hanno anche alcuni svantaggi, che non sempre le rendono adatte per la copertura di un tetto. Per iniziare, non sono particolarmente resistenti, e tendono a danneggiarsi piuttosto velocemente quando esposte al sole. Inoltre, sono pesanti per l’ambiente in quanto il bitume è difficilissimo da smaltire, e non può essere riciclato con semplicità. Va poi approfondito il discorso relativo alle temperature, se da un lato sono eccezionali contro il freddo, dall’altro sono molto fragili se sottoposte al grande caldo e a temperature elevate. il bitume tende infatti ad ammorbidirsi col caldo, cosa che ovviamente provoca una maggiore fragilità della tegola canadese, ed una propensione alle infiltrazioni di acqua. Va però detto che l’ardesia riesce comunque a controbilanciare questa debolezza e a limitare i danni, ma solamente in minima parte.
Come Mettere in Posa le Tegole Canadesi
Le tegole canadesi sono pensate per la copertura di tetti poco impegnativi, di conseguenza sono molto semplici da posare, soprattutto perché, al contrario di altre tipologie di tegole, non sono presenti incastri o scanalature di alcun tipo. Va però fatta una premessa,la posa delle tegole canadesi può essere effettuata solo su una superficie perfettamente piana. Questo significa che se la copertura del tetto è in legno, dovrà essere prima piallata da un falegname professionista. In caso contrario sarebbe molto rischioso creare una copertura utilizzando le canadesi, perché le tegole non riuscirebbero ad aderire bene al tetto, e potrebbero volare via al primo colpo di vento. Fatta questa precisazione, va specificato che le tegole canadesi possiedono una superficie inferiore adesiva, cosa che ti consente di incollarle al tetto senza dovere utilizzare strutture di supporto, viti e altro.
Vediamo come si devono mettere in posa le tegole. Intanto si comincia modellando le tegole a proprio uso e consumo, bisogna infatti rimuovere le falde esterne e successivamente tagliarle in base ai propri desideri e alle dimensioni del tetto. Fatto questo, si comincia a posarle dall’angolo inferiore destro, dunque in prossimità della gronda. Si posa la prima tegola canadese e si procede verso sinistra, completando la prima fila. Una volta completata, si comincia con la seconda fila, ma stavolta partendo da sinistra verso destra. Tutte le altre file dovranno essere create così, ovvero da sinistra verso destra, ma lasciando vuote le caselle che terminano con il lato del tetto. Queste sezioni andranno poi riempite alla fine, perché bisognerà modellare una per una le tegole canadesi. Infine, dovrai necessariamente utilizzare i colmi per mettere in sicurezza le tegole in cima al tetto, sigillandole. Generalmente, un tetto composto da tegole canadesi ti viene a costare tra i 30 ed i 50 euro.
Ultimo aggiornamento 2024-11-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API