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In questa guida spieghiamo come scegliere uno spaccalegna. Se sei appassionato di fai da te, esistono degli strumenti dei quali non potrai proprio fare a meno. Se hai pensato ad uno spazio abbastanza grande per operazioni come il taglio del legno, magari riconvertendo il tuo garage, allora potrai pensare all’acquisto dello spaccalegna. Parliamo di un macchinario ideale per lavorare il legno oppure per tagliare dei semplici ciocchi da usare per alimentare il camino di casa.
Leggendo questa guida, potrai scoprire tutte le informazioni da conoscere sullo spaccalegna.
Caratteristiche di uno Spaccalegna
Lo spaccalegna è un macchinario che, in sostanza, consente di tagliare in due ciocchi un tronco di legno, è utilissimo sia per l’ottenimento dei pezzi da bruciare nel camino che per avere dei ciocchi di legno tagliati con grande precisione, che potrai successivamente lavorare per operazioni di fai da te. Va comunque aggiunto che esistono di diverse tipologie, nello specifico, sul mercato potrai trovare sia gli spaccalegna orizzontali che quelli verticali.
Funzionano entrambi secondo la stessa logica, tagliare longitudinalmente un tronco per ottenere in cambio due o più ciocchi da usare come meglio si vuole. La scelta dello spaccalegna, in base a questa prima differenza, è dettata da una questione di spazio e di costo, quelli verticali sono meno ingombranti e hanno generalmente un prezzo inferiore. Prezzo che comunque cambia a seconda di caratteristiche quali la potenza di taglio, il peso supportato, la solidità del telaio e la mobilità dell’attrezzo.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
In genere uno spaccalegna può essere attivato grazie ad un motore e ad un sistema idraulico, oppure tramite un sistema meccanico. Prima di arrivare al discorso relativo al motore, però, occorre tracciare quelli che sono gli elementi che compongono uno spaccalegna, nel dettaglio, questo attrezzo è sempre composto dal telaio, da un motore, da un impianto oleodinamico e dai vari comandi. Inoltre, troviamo una serie di componenti che si rivelano indispensabili per il suo corretto funzionamento, parliamo naturalmente del cuneo affilato per tagliare i ciocchi di legno, e dei meccanismi spingi pezzo e appoggia pezzo. Infine, gli spaccalegna portatili sono anche dotati di ruote, che ne consentono un agile spostamento.
Tipologie Spaccalegna
Eccoci giunti all’argomento motori, generalmente gli spaccalegna moderni sono dotati di un sistema idraulico, che funziona tramite la forza data da un liquido sospinto da una pompa e da un cilindro. In presenza di questo meccanismo, il sistema idraulico viene sempre attivato da un motore, che può essere a scoppio oppure elettrico. Al contrario, gli spaccalegna più economici sono sprovvisti di motore, in questo caso, la forza necessaria per tagliare il legno viene data sempre da una fonte esterna collegata al meccanismo cardanico, come per esempio un trattore. Costano di meno, ma richiedono un maggiore impiego di forze e di risorse, per potere funzionare.
Bisogna però tornare ai motori, dato che ci sono delle profonde differenze tra quelli a scoppio e quelli elettrici, i primi rappresentano un vantaggio, in assenza di fonti di corrente elettrica. In genere sono dotati di un’ottima potenza, compresa tra 6 HP e 8 HP, e di una cilindrata intorno ai 200 cavalli, questo significa che sono anche capace di tagliare ciocchi di legno molto duri e impegnativi, e non a caso gli spaccalegna con motore a scoppio vengono considerati i più professionali.
Al contrario, gli spaccalegna con motore elettrico generalmente sono meno costosi e più portabili, ma sono inutilizzabili in caso di mancanza di corrente elettrica, non vengono considerati professionali, ma più che altro attrezzi utili per chi ne fa un uso domestico e per chi non ha la necessità di tagliare grandi quantità di tronchi. Inoltre sono più lenti e non è detto che possano riuscire a tagliare ciocchi molto duri. Per dettagli su questi modelli è possibile vedere questa guida sullo spaccalegna elettrico sul sito Spaccalegnaok.com. Di contro, è possibile rivolgersi ad uno specialista per sostituire il motore elettrico con uno a scoppio. Prima di procedere oltre, è il caso di sottolineare che esistono spaccalegna elettrici sia con motore monofase che con motore trifase, in alcuni casi, poi, gli spaccalegna possono anche possedere un doppio motore, elettrico e a scoppio.
Come Scegliere uno Spaccalegna
Per iniziare, è sempre bene virare verso un acquisto che sia di qualità, in quanto il risparmio non è mai consigliato per questo genere di attrezzi, anche e soprattutto per una questione di prestazioni e di sicurezza sul lavoro. Il primo consiglio, quindi, è di scegliere uno spaccalegna prodotto da un marchio noto e rispettabile, o da fornitori attendibili, in caso contrario, gli svantaggi potrebbero superare i vantaggi dovuti al risparmio economico. Inoltre, è indispensabile che lo spaccalegna sia composto da materiali e da pezzi resistenti e di qualità, questo ti permetterà di utilizzare lo strumento senza rischi e con la garanzia di un taglio regolare del legno, con una capacità di carico elevata.
Anche l’assemblaggio dovrà essere stato realizzato a regola d’arte, e naturalmente dovrai scegliere per un motore sufficientemente potente da potere rispettare le promesse del produttore. Risulta essere anche il caso di puntare a marchi conosciuti per un altro motivo, la reperibilità dei pezzi di ricambio, generalmente non garantita dai produttori al di fuori della zona UE. Vanno poi considerati tutti gli elementi in base alle tue finalità di utilizzo, per esempio la leggerezza e la semplicità di spostamento, fondamentali nel caso tu abbia l’esigenza di trasportarlo facilmente. Alcuni spaccalegna si possono addirittura smontare, cosa che li rende particolarmente versatili e facili da spostare.
Come Utilizzare uno Spaccalegna
Ogni modello di spaccalegna differisce in base alla sua tipologia, orizzontale o verticale, e ai meccanismi che ne rendono possibile il funzionamento. In ogni caso, gli spaccalegna vengono sempre venduti con un libretto d’istruzioni che va letto approfonditamente, anche per una questione di sicurezza. Esistono però delle accortezze da tenere a mente, intanto lo spaccalegna non va mai usato in ambienti con temperature superiori ai 40 gradi o inferiori ai 5 gradi. Poi, se l’operazione di taglio non viene completata correttamente, è sempre il caso di spegnerlo per evitare che possa surriscaldarsi. Inoltre, lo spaccalegna non va mai usato in presenza di pioggia o in ambienti molto umidi.
Gli spaccalegna sono attrezzi comunque pericolosi, che richiedono un uso corretto per evitare di essere soggetti a rischi. Alcuni modelli professionali sono dotati di sistemi di sicurezza per abbattere queste evenienze, ma occorre comunque fare grande attenzione. Nello specifico, è sempre il caso di usare delle mascherine per riparare volto e occhi dalle schegge di legno, e non usarlo mai su piani inclinati, per evitarne lo scivolamento. Anche il controllo dei tronchi deve essere massimo, in presenza di chiodi, infatti, il macchinario potrebbe bloccarsi, rompersi o causare problemi a chi lo sta usando. Lo stesso discorso vale per i rami, che devono essere assolutamente rimossi prima di adoperare qualsiasi spaccalegna. Inoltre, il ciocco di legno va posizionato perpendicolarmente rispetto alla lama e mai di traverso, ma collocandolo sempre a partire dalla sua estremità. Infine, è importante specificare che, se il macchinario non riesce a tagliare un ciocco, esso non va mai forzato oltre i 5 secondi, se entro questo periodo di tempo non riesce a tagliare il tronco, significa che non possiede la potenza necessaria per farlo.
Spaccalegna più Venduti Online
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di spaccalegna più venduti online.
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