Indice
In questa guida spieghiamo come piegare l’alluminio senza romperlo.
Lavorare i metalli rappresenta di sicuro una delle operazioni più delicate in assoluto, oltre che più faticose, a seconda dal materiale o dalla mescola, infatti, questo compito potrebbe risultare oltremodo complicato e anche stressante. Questo per via della paura di danneggiare il materiale, rendendo poi vani tutti gli sforzi fatti in precedenza. Se anche tu sei un appassionato di fai da te e vorresti provare a trattare correttamente questi materiali, allora ti converrà cominciare studiando come piegare l’alluminio senza romperlo,una delle operazioni che ti regalerà più esperienza in assoluto, e che ti farà comprendere quanto la durezza del metallo sia solo apparente.
Cosa Bisogna Sapere Prima di Iniziare a Lavorare
Quando decidi di cominciare a lavorare materiali come l’alluminio, devi sempre partire da un’importante considerazione, se da un lato i tubi sono molto più flessibili e semplici da modellare, al contrario le lastre presentano dei continui rischi. Ciò accade per via della loro durezza, nel tentativo di piegarle, potresti esercitare una forza eccessiva e portarle a spezzarsi, causando un danno impossibile da rimediare. Inoltre, è anche il caso che tu sappia che non tutte le lastre di alluminio sono uguali, cambia la mescola dei metalli utilizzati, e alcune sono spurie, ovvero non composte da solo alluminio. Nelle casistiche non pure, le lastre potrebbero risultare ancora più dure da piegare e di conseguenza maggiormente a rischio rottura. Di contro, è possibile impiegare alcune tecniche particolari per riuscire in questa missione minimizzando i fattori di rischio.
Cosa Piegare l’Alluminio a Caldo
Per prima cosa, è sempre meglio partire con una dotazione completa in termini di attrezzatura, avendo a tua disposizione tutti gli strumenti più adatti, potrai procedere alla lavorazione della lastra di alluminio concentrandoti solo su ciò che stai facendo. Vediamo quali sono gli attrezzi da tenere sempre con te. In primo luogo un martello per falce, un secchio pieno di acqua, un pannello di legno e una fonte di calore, assicurati anche di lavorare su un piano che sia adatto allo scopo, dunque fornito di curvature. Avendo tutto questo, puoi finalmente cominciare, uno dei modi più usati per piegare l’alluminio senza fratturarlo è scaldarlo prima con una fonte di calore, così da renderlo maggiormente modellabile.
Nel farlo, devi comunque stare attento nel rispettare alcune regole determinanti, dovrai esporlo al calore per un massimo di un quarto d’ora, e mai superando i 400 gradi centigradi. Inoltre, non focalizzare mai il calore su un punto ristretto, ma prova a coprire una superficie che sia quanto più possibile vasta. Seguendo questi consigli, riuscirai ad ammorbidire l’alluminio senza per questo farlo sciogliere e senza provocare dei fori. Prima di lavorarlo, però, dovrai fare asciugare la lamiera nell’acqua per 3 o 4 minuti, fatto questo, sarai in grado di piegarla senza farla spezzare. Infine, non dimenticarti mai di indossare gli appositi guanti da lavoro antitermici.
Cosa Piegare l’Alluminio con un Pannello in Legno
Un altro metodo molto efficace per piegare l’alluminio senza romperlo è l’utilizzo di un pannello in legno. Risulta essere un ottimo sistema per effettuare una pressione tale da modellare la lastra in base all’angolatura del pannello stesso. Nel farlo, però, dovrai sempre assicurarti di usare un pannello che non possegga un angolo troppo stretto, questo perché rischieresti di spezzare in due la lastra di alluminio, per via del fatto che il suddetto materiale non è in grado di tollerare piegamenti ad angolature troppo ridotte.
Possiamo farti un esempio pratico, potresti usare un pannello in legno con angolo a mezzaluna e, dopo averlo fissato saldamente al tuo piano di lavoro, inserire il profilo della lastra fra esso e un secondo pannello rettangolare. Poi, facendo una pressione delicata verso l’interno, potrai piegarlo senza alcuno sforzo e in tutta sicurezza.
Cosa Piegare l’Alluminio con un Martello per Falce
Se desideri curvare la lastra di alluminio senza spezzarla, e i metodi che ti abbiamo esposto poco sopra non ti convincono più di tanto, allora potresti optare per l’utilizzo di un martello per falce. In questo caso parliamo di uno strumento semplicissimo, tradizionale ma anche molto performante a suo modo, e se usato nel modo corretto. Per prima cosa, assicurati di acquistare un martello per falce che non pesi meno di mezzo chilo, in caso di pesi inferiori, il martello non sarà in grado di esercitare una forza adeguata per piegare un metallo come l’alluminio.
Adesso, devi anche procurarti una base adatta per l’operazione, che abbia una forma tale da poter produrre la tipologia di inclinazione che desideri trasferire sulla lastra. Potresti per esempio utilizzare una base piana per raddrizzare la superficie dell’alluminio, o in alternativa una base dotata di un incavo che funga da vero e proprio stampo per il metallo. Puoi anche usare una base dotata di curvature, se lo desideri. Infine, ti basterà prendere il martello ed esercitare dei colpi sulla superficie della lastra, per farle assumere quella forma.