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In questa guida spieghiamo come scegliere una mototrivella. In agricoltura, la mototrivella è un dispositivo necessario per effettuare qualsiasi lavoro di perforazione senza troppa fatica, risparmiando tempo e senza ricorrere a pala, piccone e strumenti manuali. Risulta essere l’ideale per la messa a dimora delle piante, per la costruzione di palizzate e recinzioni e per la creazione dei filari di viti.
In commercio è possibile trovare diversi modelli di mototrivella, tra i quali scegliere in base alle proprie esigenze e al lavoro da svolgere. Trattandosi di uno strumento progettato per perforare, e dotato di lame molto taglienti, è necessario, durante l’utilizzo, prestare la massima attenzione. Acquistare una mototrivella significa a volte investire una cifra considerevole, per questo motio è opportuno verificare se si tratti di una spesa realmente indispensabile. In genere, l’acquisto si riferisce ad un utilizzo consistente e ripetuto, su terreni di grandi dimensioni, per un uso occasionale, si può ricorrere anche ad un attrezzo a noleggio.
Caratteristiche di una Mototrivella
Alimentata a energia elettrica o tramite un motore a scoppio, la mototrivella è costituita da due parti fondamentali, il corpo e l’asta.
Il corpo dello strumento è il blocco in cui sono montati il motore e l’impugnatura, singola o doppia in base al modello. Il motore, una volta azionato, genera un movimento misto, a percussione e rotatorio, che viene trasmesso alla punta.
L’altro elemento è l’asta, munita di lama elicoidale, la cui funzione è proprio quella di perforare il terreno. La lama può avere un diametro variabile, che determina le dimensioni del foro ottenuto. La conformazione della lama permette di perforare il terreno in maniera piuttosto rapida e scorrevole, per poi liberare il foro dalla terra durante l’estrazione.
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Come Scegliere una Mototrivella
Le mototrivelle alimentate a corrente elettrica sono più adatte ai lavori leggeri e ai terreni di dimensioni limitate. Le aste montata sui modelli a motore elettrico di solito sono più corte, e raramente superano i 50 cm.
I modelli dotati di motore a scoppio possono avere una potenza media, con una cilindrata inferiore ai 60 cc, o elevata, fino a 90 cc. Oltre al costo, occorre considerare che le trivelle con motore a scoppio di cilindrata superiore sono considerate strumenti professionali, adatte a lavori complessi e terreni molto ampi, e devono necessariamente essere azionate da due persone. I modelli di mototrivella a due tempi vengono alimentati da una miscela analoga a quella delle motoseghe. Con un peso contenuto, una certa praticità di utilizzo e un prezzo non eccessivo, questo tipo di mototrivelle è adatto per un utilizzo amatoriale, ma può essere utile anche in un contesto professionale, in situazioni di terreno relativamente morbido e privo di sassi e pietre. Diversamente, quando il lavoro riguarda un terreno piuttosto duro, diventa necessario ricorrere ad una mototrivella con motore a scoppio a quattro tempi e invertitore di marcia, che richiede la presenza di due operatori durante le operazioni di perforazione.
I prezzi variano di molto, si parte da 200 o 300 euro per un modello elettrico di base, per arrivare a 2500 euro per una mototrivella professionale con motore a scoppio. Risulta essere comunque possibile trovare anche una vasta scelta di modelli usati, a prezzi accessibili. Se si prevede un utilizzo piuttosto frequente della mototrivella, il costo verrà ammortizzato in breve tempo.
Per i lavori meno impegnativi, i terreni morbidi, sabbiosi o argillosi, le perforazioni di diametro limitato eseguite su un’estensione di terreno non troppo ampia, una mototrivella di media potenza, all’incirca 40 o 60 cc, è più che sufficiente. Con un peso non superiore ai 10 o 15 Kg, è maneggevole, pratica e consente di essere usata con una sola mano.
Diversamente, per i terreni estesi e piuttosto duri, per i fori di diamentro superiore e per i lavori complessi, l’ideale è orientarsi verso un modello di mototrivella di cilindrata maggiore, 70 o 90 cc, con invertitore di direzione e manico doppio. Si tratta in questo caso si tratta di apparecchi professionali, che possono comunque essere utilizzati anche per fori di diametro più piccolo, grazie all’apposito riduttore. Una mototrivella professionale può pesare anche 35 o 40 Kg.
La scelta della mototrivella è relativa all’uso che si intende farne, e i parametri da valutare sono, oltre alla potenza, il peso, l’ingombro e la praticità. Per un uso frequente, è opportuno considerare anche l’ergonomia e la comodità, e scegliere un modello con impugnatura morbida e distante dal motore, al fine di ridurre il fastidioso effetto delle vibrazioni. Anche le caratteristiche del terreno da lavorare influiscono sulla scelta, se lo spazio è limitato e consente poca libertà di movimento, si consiglia di acquistare un modello leggero e maneggevole. Oltre al peso da gestire durante il lavoro, mantenendo la trivella nella corretta posizione per perforare il terreno, occorre valutare la distanza da percorrere per raggiungere il luogo di lavoro, la disponibilità di un mezzo idoneo per il trasporto e le operazioni di carico e scarico.
Come Utilizzare la Mototrivella
La mototrivella viene utilizzata spesso per l’impianto dei pali per la coltivazione o la recinzione. La palificazione viene effettuata sia per la coltivazione della vite che in frutticoltura, per sostenere le piante molto giovani e per praticare gli innesti. I pali, se interrati in maniera stabile, possono essere utilizzati anche per sostenere teli ombreggianti, protezioni contro la grandine e reti, o per posizionare le strutture degli impianti di irrigazione. In genere, i pali utilizzati in queste situazioni sono in cemento armato o in legno, le versioni in cemento sono più economiche ma anche più pesanti e più resistenti, e garantiscono una durata più lunga. Nell’allestimento dei filari di uva vengono utilizzati spesso anche i pali di acciaio, e i fili in ferro zincato o ricoperto di materiale plastico.
Per la messa a dimora delle piante, la mototrivella si rivela utile nel caso di alberi di dimensioni contenute, quando si tratta di piante molto grandi, è necessario ricorrere ad un’impresa specializzata. Talvolta anche altre situazioni richiedono la presenza di personale esperto e di macchine dalle prestazioni più elevate, è il caso, per esempio, delle recinzioni da impiantare in terreni molto duri e pietrosi o su basi di cemento, o della perforazione di superfici in cui siano presenti tubature idrauliche e cavi elettrici.
Per garantire la perfetta efficienza della mototrivella, e preservarla a lungo nel tempo, è opportuno effettuare regolarmente alcuni interventi di manutenzione, con una periodicità variabile in relazione all’utilizzo dello strumento. Le operazioni fondamentali riguardano la pulizia, o l’eventuale sostituzione, del filtro dell’aria e del filtro del carburante, la pulizia della candela e del cilindro, la sostituzione periodica del grasso lubrificante in base al modello, il controllo, l’affilatura, e se necessario, la sostituzione, del vomere e del puntale.
Utilizzare una trivella significa lavorare con uno strumento dotato di lame taglienti e di una punta in grado di perforare il terreno. Risulta essere quindi d’obbligo ricorrere ad alcune precauzioni per evitare incidenti, anche di grave entità. Durante l’uso, si raccomanda l’utilizzo di apposite cuffie per proteggersi dal rumore, e occhiali per riparare gli occhi da frammenti e schegge prodotti durante la perforazione. La mototrivella in funzione produce forti vibrazioni, per tale ragione è necessario indossare gli appositi guanti, e verificare che l’impugnatura sia morbida e in grado di ammortizzare le scosse. In ogni caso, è sempre sconsigliabile usare la mototrivella per un tempo troppo prolungato.
Mototrivelle più Vendute Online
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di mototrivella più venduti online.
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