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Leggero, resistente ed esteticamente raffinato, l’alluminio è un metallo molto utilizzato anche nell’arredamento e nel design, oltre che per la produzione di stoviglie e utensili da cucina. Caratterizzato da una finitura lucida o satinata, l’alluminio nel corso del tempo tende a coprirsi di una patina scura, che con qualche precauzione e il prodotto giusto può comunque essere rimossa facilmente, riportando il metallo alla sua lucentezza originale.
L’alluminio è presente praticamente in tutte le case, sotto forma di infissi, serramenti, tapparelle, persiane e utensili da cucina. Risulta essere molto resistente, anche se malleabile, ma al contatto con l’aria genera un processo di ossidazione, coprendosi di un sottile strato di ossido di alluminio grigio o nero, che lo protegge dalla corrosione risultando però poco piacevole da vedere, soprattutto negli oggetti di uso comune o decorativi. L’ossido di alluminio può essere rimosso abbastanza facilmente, ripristinando la lucentezza del metallo, la scelta del prodotto e della tecnica di lucidatura è legata alla finitura del metallo, che può essere naturale, lucido, satinato, anodizzato o coperto da uno strato di vernice.
Lucidare Pentole in Alluminio
Pentole e utensili da cucina sono realizzati in alluminio non trattato, sono relativamente delicati e non richiedono una detersione energica e non può essere utile il lavaggio in lavastoviglie. La soluzione ideale è un delicato lavaggio a mano, con acqua calda e bicarbonato da passare sulla superficie metallica come una crema detergente, per poi risciacquare e asciugare con carta assorbente. Se ad essere annerita è la parte interna delle pentole, è possibile rimuoverla facilmente versandovi una soluzione composta da aceto e succo di limone, e lasciandola bollire per qualche minuto. Le incrostazioni attaccate al fondo si rimuovono coprendole di acqua molto calda da lasciare agire per diverse ore, evitando assolutamente di utilizzare materiali abrasivi, come pagliette e spugne metalliche.
Un vecchio rimedio per ottenere pentole brillanti, preso da questa guida su come pulire l’alluminio presente su Casalingaperfetta.com, è quello di utilizzare un composto di cenere e olio di oliva: ideale per chi possiede una casa con stufa a legna o camino. Anche quando una superficie in alluminio si presenta macchiata di grasso, è il caso, ad esempio, del piano di lavoro della cucina, la miscela di acqua calda e bicarbonato è la soluzione migliore, lasciandola eventualmente agire qualche minuto prima di risciacquare e asciugare con un panno morbido.
Lucidare Infissi in Alluminio
L’alluminio di serramenti, persiane e tapparelle, soprattutto nella parte esposta all’esterno, si ossida facilmente a causa dell’umidità e dell’inquinamento, per questo motivo viene sottoposto ad un processo di anodizzazione chimica, che lo rende più resistente. Per pulire efficacemente l’alluminio anodizzato, è sufficiente utilizzare acqua calda e sapone di Marsiglia naturale, o un normale detergente per i piatti mescolato a qualche cucchiaio di aceto di vino bianco, per poi risciacquare e asciugare con cura, ottenendo una superficie perfettamente pulita e luminosa. Le superfici in alluminio satinato, utilizzato sia per la realizzazione di dettagli architettonici che di oggettistica, devono essere trattate con maggiore energia, in quanto la patina di ossidazione tende a fissarsi in profondità, in questo caso è utile una paglietta sottilissima, da passare delicatamente sul metallo con sapone neutro e cremoso.
Alluminio a Finitura Lucida
Per detergere alla perfezione l’alluminio lucido, restituendogli la brillantezza ed esaltandone la finitura a specchio, la soluzione migliore è quella di utilizzare uno dei prodotti specifici disponibili in commercio, meglio se in crema. Una piccolissima quantità di un detergente cremoso per l’alluminio è sufficiente per rimuovere la patina di grasso e polvere e gli aloni di ossido, e rendere la superficie di qualsiasi oggetto, maniglie, cornici, soprammobili e altro, brillante, pulita e protetta.
Per la rubinetteria, e gli elementi che, in genere, essendo spesso a contatto con l’acqua tendono a coprirsi di formazioni di calcare, prima di utilizzare un detergente apposito, è opportuno spruzzarne la superficie con una soluzione di acqua e aceto, lasciarla agire per circa un’ora, risciacquare e asciugare.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Alluminio Verniciato
Persiane, tapparelle, ma anche utensili e stoviglie, sono talvolta realizzati in alluminio sottoposto a verniciatura a fuoco, che si può comunque pulire facilmente allo stesso modo delle superfici in metallo anodizzato, con una semplice soluzione di acqua calda e sapone di Marsiglia naturale. Per facilitare l’operazione si può utilizzare uno spruzzino, lasciare agire il composto per qualche minuto, risciacquare con cura e asciugare con un panno morbido, con il risultato di una superficie detersa e lucida, esaltando la brillantezza del colore.
Pasta Abrasiva
Talvolta, soprattutto nel caso delle pentole o nelle parti metalliche della carrozzeria di alcuni modelli particolari di veicoli, la superficie di alluminio presenta lievi graffiature, oltre alla patina di ossido. In questo caso, è possibile ricorrere ad una pasta abrasiva per metalli, da stendere sulla parte da trattare per poi passare con una spugna, o con l’apposito tampone fissato sul trapano, effettuando un movimento circolare fino alla scomparsa dei graffi. A questo punto, la superficie può essere lucidata con un prodotto specifico, fino ad ottenere la classica finitura a specchio.
Ultimo aggiornamento 2024-11-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API