Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere una levigatrice orbitale, valutando caratteristiche, utilizzo e prezzi di questo dispositivo.
Strumento indispensabile per tutti gli appassionati di fai da te, la levigatrice orbitale ci permette di effettuare diversi lavori come, per esempio, togliere la vernice da finestre e porte oppure rimodernare un mobile antico. Proprio per la sua versatilità, la levigatrice orbitale ha diverse forme e diverse funzionalità e deve essere scelta in base all’utilizzo.
In commercio possiamo trovare la levigatrice a rullo, orbitale, a nastro, palmare, a delta oppure verticale. Nella nostra guida ci concentreremo sulla levigatrice orbitale e scopriremo di quali elementi tenere conto nella scelta del migliore dispositivo presente sul mercato.
Iniziamo con il precisare che la levigatrice orbitale è uno strumento molto versatile che può essere utilizzato sia per effettuare piccoli lavori domestici che per gli hobby. Maneggevole e molto semplice da utilizzare, la levigatrice orbitale è particolarmente adatta sia per svolgere lavori di levigatura leggeri che per effettuare lavori di finitura. Fare risaltare le venatura di un mobile antico oppure rimuovere la vernice o smussare gli spigoli sono tutti lavori che è possibile effettuare con una semplice levigatrice orbitale.
Ultimo aggiornamento 2024-11-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Funziona la Levigatrice Orbitale
La parola orbitale non si riferisce alla forma della piastra della levigatrice ma al movimento che lo strumento effettua, la piastra di questa levigatrice, infatti, non si muove in maniera verticale ma effettuando una serie di circoli di grande ampiezza. L’ampiezza dei circoli dipende dal tipo di levigatrice acquistata.
In particolare, la forma della piastra della levigatrice orbitale è rettangolare e ci consente di lavorare sia su superfici molto ampie che su angoli. Risulta essere necessario precisare, comunque, che per lavorare sugli angoli è sempre preferibile optare per una levigatrice a delta, l’unica in grado di raggiungere in maniera davvero efficace gli spazi più piccoli. Se, invece, si vuole utilizzare la levigatrice soltanto per lavorare su superfici lisce e prive di scanalature, oppure se la si vuole adoperare per effettuare esclusivamente lavori di levigatura, la levigatrice orbitale è sicuramente il dispositivo più adatto e versatile.
Sul mercato è possibile trovare diversi modelli di levigatrice orbitale, dotate di piastre di diverse dimensioni. Di norma, la larghezza della piastra varia dai 90 ai 115 cm mentre la sua lunghezza può variare dai 100 ai 220 mm circa. Risulta essere importante sottolineare che maggiore è lo scarto in millimetri tra la lunghezza e la larghezza della piastra e più la levigatrice orbitale sarà in grado di lavorare anche su spazi molto ridotti, per esempio potrà lavorare anche nelle scanalature delle porte a pannelli.
Motore della Levigatrice Orbitale
Essenziali nella scelta della migliore levigatrice orbitale presente sul mercato sono le caratteristiche del motore. Nella scelta bisognerà tenere conto della potenza, della velocità e dell’alimentazione della levigatrice orbitale.
Iniziamo dall’alimentazione, questi strumenti, di norma, possono essere a batteria oppure a cavo. Ovviamente, la scelta di un tipo piuttosto che di un altro dipende sempre dall’utilizzo che si intende fare della levigatrice orbitale. La levigatrice orbitale a batteria, per esempio, può essere utilizzata praticamente ovunque visto che non necessita di essere attaccata alla corrente elettrica. Questi strumenti, però, presentano tutti gli svantaggi tipici dell’alimentazione a batteria. La potenza del motore è inferiore rispetto ai modelli a cavo ed hanno un’autonomia ridotta: parliamo di un’autonomia di circa 2 o 3 ore, un tempo che può comunque rivelarsi sufficiente per svolgere piccoli lavori di breve durata. Di norma, l’alimentazione a batteria viene utilizzata specialmente sulle levigatrici palmari che sono molto diverse dalle levigatrici orbitali perché caratterizzate da una piastra triangolare. Risulta essere importante sottolineare, comunque, che la maggioranza delle levigatrici orbitali presenti sul mercato è a cavo. Di norma, il cavo ha una lunghezza di 2 oppure 3 metri dunque è sufficiente per raggiungere superfici posizionate in alto. Il cavo può ovviamente essere attaccato ad una prolunga per rendere ancora più performante la levigatrice orbitale. I dispositivi a cavo sono dotati di un motore molto potente che ci permette di lavorare anche per molte ore. Risulta essere sempre preferibile, comunque, non lavorare molto tempo anche per evitare surriscaldamenti al motore.
Indispensabile nella scelta della levigatrice orbitale più adatta alle nostre esigenze è la potenza del motore. Di norma, la potenza di una levigatrice può variare dai 120 ai 400 W circa: ovviamente, maggiore sarà la potenza del motore e più ampio sarà il numero ed il tipo di materiali che potremo levigare. Proprio per questo, la scelta della levigatrice orbitale deve essere effettuata in base alle nostre esigenze di lavorazione. Per esempio, se intendiamo lavorare prevalentemente il legno ed il compensato, sarà sufficiente una levigatrice orbitale con potenza di 180 o 200 W. Una potenza che dovrà necessariamente aumentare nel caso in cui volessimo lavorare su materiali molto più resistenti.
Anche la velocità della levigatrice orbitale è un elemento molto importante da considerare nella scelta del migliore modello. La velocità viene misurata in oscillazioni al minuto. Come abbiamo visto, infatti, la piastra della levigatrice orbitale si muove e lavora descrivendo una serie di piccole orbite. Ovviamente, maggiore è il numero delle orbite al minuto e minore sarà il tempo che lo strumento ci impiegherà per lavorare una determinata superficie. Di norma, una buona levigatrice orbitale ha una oscillazione di circa 22.000 o 24.000 orbite/min. Altra caratteristica molto importante da considerare nella scelta della levigatrice orbitale è la presenza della selezione di velocità che ci permette di impostare due oppure molteplici livelli di velocità a seconda del tipo di materiale e della tipologia di lavoro che vogliamo effettuare. La differente velocità ci permette di modulare l’intensità di levigatura al tipo di risultato che vogliamo raggiungere evitando, in questo modo, di rimuovere troppi strati dalla superficie. Altra funzione particolarmente utile è l’avviamento dolce che permette alla levigatrice orbitale di raggiungere la velocità desiderata in maniera molto lenta in modo da consentire a chi sta utilizzando lo strumento di modulare i propri movimenti in maniera graduale.
I dati sulla rumorosità e le vibrazioni prodotte dalla levigatrice orbitale non sono normalmente indicati sul libretto delle specifiche tecniche. Quando presenti, però, devono essere considerati in maniera molto accurata per effettuare la nostra scelta in maniera consapevole. La rumorosità e le vibrazioni prodotte dalla levigatrice orbitale, infatti, possono causare danni molto seri. Di norma, una levigatrice orbitale produce emissioni sonore che si assestano intorno ai 100 dB ma possono variare anche in base al tipo di materiale su cui si sta lavorando. Un valore molto alto di emissioni sonore può causare seri danni, emissioni sonore che superano i 50 dB possono già considerarsi molto pericolose. Ovviamente, quando si utilizza una levigatrice orbitale è sempre consigliabile indossare i tappi per le orecchie, anche se stiamo lavorando con uno strumento caratterizzato da basse emissioni sonore.
Anche le vibrazioni prodotte dalla levigatrice orbitale devono essere accuratamente valutate: il valore limite di esposizione alle vibrazioni, infatti, non dovrebbe essere superiore alla media di 5 m/s². Questo dato deve essere applicato ad una giornata lavorativa di 8 ore. Se si superano questi limiti, si rischiano seri problemi. Nella scelta della levigatrice orbitale è allora necessario tenere in considerazione questo limite e scegliere un modello che produca un livello di vibrazioni pari o inferiore ai 3 m/s². Solo in questo modo saremo certi di non incorrere in seri problemi di salute nemmeno nel caso in cui dovessimo utilizzare la levigatrice orbitale per molte ore al giorno.
Comodità della Levigatrice Orbitale
Tempo, precisione e pazienza sono le parole d’ordine di chi utilizza una levigatrice orbitale. Risulta essere per questo che, nella scelta del migliore modello presente in commercio, è necessario considerare la comodità di utilizzo del dispositivo. Una comodità che è in grado di influenzare anche il risultato del lavoro che stiamo svolgendo.
Il primo elemento da considerare è la maneggevolezza della levigatrice orbitale. Da preferire quei modelli che possono essere utilizzati sia in maniera verticale che in maniera orizzontale.
La levigatrice orbitale deve, inoltre, essere leggera: consigliamo di scegliere per un modello che non pesi più di 2 kg. Solo scegliendo un dispositivo leggero eviteremo fastidiosi problemi. Molto importante l’impugnatura della levigatrice orbitale, che dovrà essere antiscivolo, comoda ed ergonomica. Utile può essere anche la presenza di una seconda impugnatura anteriore che ci consenta di muovere la levigatrice orbitale anche con due mani.
Essenziale nella scelta della levigatrice orbitale è anche la facilità con cui possono essere sostituiti i fogli abrasivi alla piastra. Due sono i modi che ci permettono di sostituire i fogli: il velcro e la graffetta. Nel primo caso, ci basterà appoggiare semplicemente il foglio abrasivo sulla piastra e, allo stesso modo, potremo rimuoverlo in maniera facile e veloce. L’unico svantaggio del velcro è che il foglio potrebbe staccarsi più volte nel corso della lavorazione. Molto semplice è anche il secondo sistema che prevede la presenza di una graffetta posizionata sulla parte posteriore della piastra. Risulta essere sotto questa graffetta che si dovrà fare passare il foglio abrasivo e, una volta posizionato, ci basterà rilasciare la graffetta che bloccherà il foglio abrasivo. I due metodi sono molto efficaci ma le migliori levigatrici orbitali sono quelle che si avvalgono di entrambi i metodi e che permettono al foglio di non staccarsi quasi mai nel corso della lavorazione.
Aspirazione della Levigatrice Orbitale
Particolare attenzione dovrà, poi, essere prestata al sistema di aspirazione di cui è dotata levigatrice orbitale. Risulta esser importante ricordare, infatti, che durante la lavorazione viene prodotto molto materiale di scarto sotto forma di polvere. Per questo motivo è essenziale utilizzare la levigatrice orbitale soltanto dopo avere indossato una mascherina di protezione. Tutte le levigatrici orbitali sono dotate di fori che permettono allo strumento di aspirare la polvere. In alcuni modelli, i materiali di scarto vengono filtrati e raccolti i un contenitore raccogli polvere oppure in un sacchetto normalmente posizionato al di sotto dell’impugnatura. Altri modelli, invece, sono dotati di un adattatore per collegare la levigatrice orbitale ad un aspirapolvere. Senza dubbio, le migliori levigatrici orbitali sono quelle che utilizzano entrambi i sistemi per la raccolta della polvere.
Accessori della Levigatrice Orbitale
Anche la presenza degli accessori in dotazione può influenzare la scelta della levigatrice orbitale più adatta alle nostre esigenze. Di norma, in dotazione con la levigatrice orbitale possiamo trovare una comoda valigetta in cui conservare, in maniera precisa ed ordinata, il dispositivo ed i fogli abrasivi. In alcuni modelli di levigatrici orbitali sono presenti, in dotazione, anche i fogli abrasivi ed una piastra fora carta per bucare i fogli abrasivi in modo da consentirne l’aspirazione della polvere.
In dotazione è possibile trovare anche alcune piastre supplementari: alcuni modelli di levigatrici orbitali, infatti, ci consentono di rimuovere la piastra rettangolare e di sostituirla con una triangolare. Questi strumenti sono, senza dubbio, estremamente versatili perché ci consentono di aumentare la lunghezza della levigatrice orbitale che sarà così in grado di raggiungere anche gli angoli più acuti.
Marca della Levigatrice Orbitale
Di norma, tutte le levigatrici orbitali presenti sul mercato sono costruite con materiali di eccellente qualità, robusti e resistenti. Quando parliamo di qualità di materiali, inoltre, ci riferiamo anche ai fogli abrasivi che possono avere diversa grana, a seconda del materiale che intendiamo lavorare. Inoltre, è necessario stare molto attenti a scegliere i fogli abrasivi con attacco compatibile con il sistema di attacco della levigatrice orbitale.
Anche la marca può influenzare la scelta di un modello piuttosto che di un altro. Risulta essere importante sottolineare, per esempio, che le aziende produttrici più famose mettono a disposizione dei consumatori schede tecniche particolareggiate, complete ed esaustive per consentire un uso più consapevole del prodotto. Tra i marchi più interessanti ricordiamo Bosch, DeWalt, Makita e Black abd Decker.
Prezzo della Levigatrice Orbitale
Infine, diamo un’occhiata al prezzo delle levigatrici orbitali: tendenzialmente, è possibile acquistare questi strumenti anche a 30 o 40 euro ma, se si intende utilizzare la levigatrice orbitale per scopri professionali, consigliamo di investire di più per portare a casa un prodotto resistente e che garantisca buone prestazioni.
Levigatrici Orbitali più Vendute Online
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di levigatrice orbitale più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-11-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API