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Il controsoffitto è una delle opere edili che viene incontro alle esigenze di ogni singola persona soprattutto sul livello pratico, per quanto riguarda costi e tempi. Utile, funzionale e abbastanza veloce è una delle scelte più adottate negli interventi di ristrutturazione.
Quando si entra in un ufficio, in banca, negli ospedali, nelle strutture siano esse pubbliche che private, si è attratti da un elemento ormai quasi sempre costante e comune, il controsoffitto. Ebbene si, ormai anche nei piccoli appartamenti è così comune da essere diventato un elemento di progettazione al pari di altri elementi di arredo. Vediamo cosa risulta essere effettivamente un controsoffitto. La parola stessa lo spiega, è un doppio soffitto che, evidentemente non sostituisce quello strutturale, ma è più versatile. Andiamo ora a vedere gli aspetti più tecnici e funzionali che riveste questa struttura.
Il controsoffitto altro non è che un doppio soffitto che viene montato posizionando dei pannelli di diversi materiali su delle guide, precedentemente posizionate, ad una quota leggermente più bassa del soffitto esistente. A volte, lo spazio che si forma tra i due soffitti, viene ulteriormente usato per l’introduzione di altro materiale di tipo isolante acustico o avente altre specifiche funzioni.. Il montaggio del controsoffitto necessita in primo luogo del montaggio delle guide metalliche su cui andare a posare i pannelli. Queste guide o binari sono realizzati, nella maggior parte dei casi, in alluminio o comunque in struttura leggera e vengono facilmente avvitati lungo le pareti e su questi, poi, vengono ulteriormente avvitati i pannelli del controsoffitto. Per i controsoffitti i pannelli di cartongesso sono i più diffusi, i più venduti e i più utilizzati. Questo materiale infatti risulta essere molto leggero e facilmente modellabile, ben si presta soprattutto se si devono realizzare delle superfici curve.
La scelta del controsoffitto viene fatta per diverse ragioni, andiamo a vedere quando conviene realizzarlo e perché. Innanzitutto vi è la versatilità della posa in opera mediante la quale si può dare libero sfogo alla creatività. Il controsoffitto, infatti, non viene montato solamente per realizzare delle superfici piane, ma si può anche pensare di realizzare dei controsoffitti curvi, di fare differenti livelli che, con l’utilizzo appropriato dei faretti, regalano dei giochi di luce molto interessanti. Non è da sottovalutare la possibilità di nascondere i fili senza doverli fare sottotraccia e quindi intervenire sulla muratura, perché questo ci lascia liberi di posizionare dei punti luci e faretti nei punti che preferiamo, risparmiando, oltre che denaro, del tempo che può essere dedicato ad altri lavori. La possibilità, poi, di tinteggiare i livelli differenti, fa si che la nostra creatività non abbia limiti. La leggerezza di un controsoffitto e la velocità di montaggio sono nostri amici: facciamo però attenzione ai regolamenti edilizi. Realizzare un controsoffitto significa diminuire l’altezza interna utile che, per legge, non deve essere inferiore ad una certa altezza che varia da comune a comune e da regione a regione; ma nulla vieta di realizzarli nei locali di servizio e nei corridoi.
Utilità Controsoffitto
In casa la scelta di fare montare un controsoffitto può essere dovuta soprattutto ad una questione di tempo, di praticità o anche per un cambiamento non invasivo del nostro appartamento; mentre in alcuni casi, come ad esempio negozi, attività commerciali, banche, uffici pubblici e locali di servizio in genere, la scelta viene quasi obbligatoria in quanto la realizzazione di un controsoffitto permette, senza enormi sforzi, di nascondere tutti quei tubi degli impianti di condizionamento, dell’impianto di illuminazione, e di impianti tecnici necessari, con enorme facilità. Questo facilita molto non solo in fase di montaggio, ma anche in caso di lavori di mantenimento o comunque di una verifica dell’impianto stesso: basterà smontare uno o più pannelli del controsoffitto, controllare e verificare il danno, la possibilità di riparalo con facilità, e poi rimontare il pannello.
Quando Occorre Realizzare un Controsoffitto
Come abbiamo già visto, la scelta del controsoffitto possiamo farla per dare unarea nuova alla nostra casa sistemando un sistema di faretti e tinteggiando con colori particolari che ci daranno lidea di avere cambiato look alla nostra casa. Ma al di fuori di queste esigenze puramente estetiche e personali, vi sono dei motivi particolari per cui necessita realizzare un controsoffitto. Andiamo ad esaminarli insieme.
Il motivo più diffuso per realizzare un controsoffitto scaturisce dalla necessità di non fare vedere gli impianti elettrici, idraulici, di condizionamento e simili senza dover intaccare le pareti di casa o il solaio. In questa maniera viene anche più semplice e veloce effettuarne la manutenzione;
-La necessità, soprattutto nei locali commerciali, di sistemare i faretti in determinate direzioni e posizioni, per cui basta effettuare sul pannello l’apposito foro dove verrà collocato il punto luce, e il gioco è fatto.
-A volte il controsoffitto viene scelto come soluzione di intervento conservativo o di manutenzione per limitare i costi degli interventi stessi. Pensiamo alla macchia di umidità con relativo distacco dell’intonaco del tetto o della tinteggiatura. Avvenuta la risoluzione del problema si dovrebbe intervenire pure sulla totale rimozione dell’intonaco o della tinteggiatura e ritrattare la superficie al fine di avere la parete pulita e perfetta. In casi come questi è molto più veloce fare montare in quell’apposita stanza un controsoffitto risparmiando sui costi degli operai che possono essere impiegati per ulteriori altri lavori. La stessa soluzione vale se si ha un soffitto vecchio che deve essere ripulito totalmente.
-Può essere scelta la realizzazione di un controsoffitto per portare alla stessa altezza stanze differenti del nostro appartamento o ufficio e creare magari un ambiente unico o se si vuole dare una certa continuità. Con questa soluzione celere e versatile lo si può ottenere in breve tempo.
A volte invece si crea una necessità tecnica, pensiamo alla necessità che può sussistere di isolare acusticamente il nostro piano abitativo da quello superiore per i motivi più diversi e disparati. La posa del controsoffitto crea un’intercapedine di aria che, riempita in questo caso con materiale specifico e quindi isolante acustico, aiuta a raggiungere gli obiettivi senza dover intervenire drasticamente. Nel caso di isolamento acustico vengono inseriti dei pannelli in fibra di vetro (o materiali simili che hanno le stesse caratteristiche meccaniche) e che vengono incollati al solaio, mentre sul controsoffitto in cartongesso vengono posati ulteriori pannelli. Tra i due strati viene lasciato un piccolissimo spazio di qualche centimetro per il passaggio dell’aria, e l’isolamento è stato fatto.
-Anche se è la meno utilizzata, un’altra soluzione è quella di realizzare la camera d’aria che si forma tra i due soffitti come isolamento termico. Sappiamo bene che la realizzazione di un soffitto con i metodi tradizionali comporta non poche problematiche, quindi optare per un controsoffitto si rivela la scelta più pratica e funzionale ed è di certo la cosa più giusta da fare.
Tipologie Controsoffitti
I controsoffitti hanno diverse tipologie che variano in base alle caratteristiche richieste ed ai compiti a cui sono chiamati a rispondere. Quelli più comuni sono i controsoffitti in cartongesso e legno, ma andiamo a conoscere anche quelli meno noti a tutti ma che troviamo in commercio ed ai quali, le grandi aziende, dedicano ricerca e innovazione per migliorarne le prestazioni.<
-Controsoffitti acustici, in commercio si trovano dei pannelli già pronti per il montaggio costituiti da pannelli in fibre di vetro o legno e tinteggiati nella superficie esterna. Basta acquistarli e montarli. Le migliori aziende che le producono offrono addirittura sia la formazione che la manodopera specializzata per il montaggio del controsoffitto con suddetti pannelli acustici qualora ce ne fosse la richiesta.
-Controsoffitti ignifughi, sono quelli che hanno un’elevata resistenza al fuoco. Ignifugo significa propriamente non infiammabile. Generalmente non vengono usati all’interno degli appartamenti di civile abitazione ma, in genere, il loro impiego è molto diffuso in ambienti sanitari e pubblici. Sono contraddistinti da una classe seguita da un numero, la classe zero è del materiale che non permette la combustione.
-Controsoffitti sospesi, sono i più utilizzati per l’isolamento con coperture a falda. Sono infatti montati non su binari lungo le pareti ma su delle guide che vengono fissate, appunto, a sospensione.
-Controsoffitti metallici, sono realizzati in alluminio, acciaio, acciaio zincato, in doghe di acciaio preverniciato. I più diffusi sono realizzati con una maglia modulare quadrata per un immediato montaggio e smontaggio al fine di ispezioni impiantistiche.
Controsoffitti in legno, molto più eleganti degli stessi in cartongesso, sono spesso e volentieri utilizzati anche per l’isolamento acustico o la diffusione sonora. Non a caso i soffitti, ma anche le pareti delle sale dove si ascolta la musica, sono realizzati proprio con questo materiale naturale. Scelto anche dai migliori architetti e designer il controsoffitto in legno ha un’alta valenza estetica oltre che meccanica. Uno dei suoi migliori pregi che ne accentua la scelta, è la capacità di garantire il confort ambientale in presenza di umidità.
-Controsoffitti grigliati, sia metallici (in alluminio) che in pvc. Sono molto utilizzati anche come elementi architettonici e molto utilizzati per favorire l’ispezione degli impianti tecnici.
-Controsoffitti luminosi, sono poco conosciuti al pubblico ma sono di grande effetto. Sono praticamente formati da lastre di vetro o di materiale plastico che lasciano filtrare la luce. Al di sopra di queste lastre vengono posizionati i tubi fluorescenti: potete immaginare la luce d’atmosfera che riescono a creare.
Prezzi Controsoffitti
Il prezzo della realizzazione dei controsoffitti non è uguale per tutte le regioni e per tutti i comuni. Ciascun operaio specializzato fa un proprio prezzo che spesso e volentieri comprende sia il materiale da utilizzare che il lavoro completo di stuccatura e tinteggiatura. Il costo viene fatto a euro al mq e quindi va considerata l’intera superficie di intervento.
Per non sbagliare si può prendere come riferimento di base il prezzo del prezzario generale delle opere pubbliche, considerando che quello è il prezzo massimo che può essere applicato sul montaggio e la realizzazione di un controsoffitto. Il prezzario si trova sia in edicola che on line facendo un’apposita ricerca.
Qui possiamo indicarvi i costi per un controsoffitto maggiormente riscontrati che variano da un minimo €/mq 16,00 ad un massimo di €/mq 30,00. I prezzi dei controsoffitti variano, naturalmente, anche in funzione di quello che si sceglie sia che si debba montare un semplice controsoffitto in cartongesso oppure un controsoffitto con isolamento acustico. Se invece vi raccordate con un operaio che si fa pagare a giornate lavorative e i cui costi sono intorno ai € 100,00 dovete tenere presente che dovete voi sostenere la spesa delle pannellature per controsoffitti come pure delle intelaiature ed accessori. Naturalmente voglio ribadire che i prezzi cambiano in base alle marche ed ai materiali con cui sono realizzati.