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In questa guida spieghiamo come svitare un flessibile ossidato.
Quando la stagione cambia e il freddo imperversa, molte persone iniziano a chiedersi quale sia lo stato delle proprie tubature, specialmente quella dei flessibili. In realtà però, anche chi abita in climi più temperati finisce comunque per farsi questa domanda, in quanto in base ai livelli di umidità e ad altri fattori ambientali può capitare che alcuni tubi subiscano gli effetti del tempo e non funzionino più in modo appropriato. Se sei finito su questa pagina, quasi sicuramente anche tu stai lottando da ore con un tubo flessibile bloccato, ma non riesci proprio a venirne a capo. Inutile continuare a faticare: se vuoi riuscire nell’impresa, ti consigliamo di prenderti cinque minuti per leggere questa guida. All’interno ti spiegheremo come svitare un flessibile ossidato e procedere finalmente con la sua sostituzione. Così facendo, potrai finalmente godere di un impianto idraulico più solido e sicuro, senza temere disastri all’esterno della tua abitazione e tanto meno all’interno.
Cosa sono i tubi flessibili
Prima di cominciare a spiegarti come metterci le mani, abbiamo pensato di fare una breve introduzione sull’argomento dei flessibili, così da chiarificare eventuali dubbi e permetterti di cercare una guida più appropriata nel caso ti fossi confuso.
Con il termine tubi flessibili infatti, intendiamo quei tubi di plastica, solitamente coperti con una maglia d’acciaio, che, come indicato dal nome stesso, possono subire pieghe o curve anche importanti, magari al fine di collegare un elettrodomestico all’impianto idraulico della casa.
Sono tubi flessibili quelli che collegano al muro il lavandino, il water o il bidet, e che sono classicamente avvitati alle pareti con filettature metalliche. I flessibili sono uno degli elementi che maggiormente ha permesso alla nostra società di evolversi, in quanto garantiscono i trasporto dell’acqua per tutto l’anno.
Purtroppo però, anche i flessibili di migliore qualità si usurano. Per evitare quindi che scoppino e allaghino la casa, è necessario svolgere una manutenzione periodica sia del tubo vero e proprio sia delle varie filettature. Se sei una persona diligente, quasi sicuramente non avrai mai omesso questo passaggio. Anche se la domanda, arrivati a questo punto, permane. Come svitare un flessibile bloccato? Proseguiamo con le informazioni che abbiamo raccolto per aiutarti.
Perché i flessibili si ossidano
La risposta a questa domanda può variare anche notevolmente, soprattutto per via delle differenti condizioni ambientali in cui hai montato i tuoi flessibili. La causa più comune che porta i flessibili ad ossidarsi è naturalmente il contatto prolungato e costante con l’acqua. Essa infatti, scorrendo finisce per corrodere le guarnizioni in gomma presenti nella filettatura e talvolta, dopo almeno 6 anni, anche il nastro in teflon.
Anche la pressione dell’acqua fa il suo lavoro, e l’utilizzo dei sanitari fa in modo che i flessibili siano spesso soggetti a livelli piuttosto elevati di compressione da parte dell’acqua.
Per questo motivo, non è un mistero che soprattutto nelle abitazioni vecchie e trascurate, i flessibili rimangano bloccati alle pareti, quasi, e non stiamo esagerando, cementificati. Un consiglio per evitare che i flessibili si blocchino quindi, è quello di cambiare più spesso le guarnizioni o perlomeno di chiudere l’acqua ogni volta in cui non utilizzi quel determinato scarico. Così facendo, potrai allungarne notevolmente la vita, anche se come anticipato dopo circa sei anni le sostituzioni andranno quasi certamente effettuate. Fatte queste premesse quindi, è venuto il momento di capire che strategie adottare per sbloccare un flessibile bloccato.
Cosa fare prima di svitare il flessibile
Prima di passare all’azione vera e propria, ti consigliamo di fare molta attenzione a chiudere il rubinetto generale dell’acqua. Quest’operazione è essenziale in quanto una volta svitato il flessibile, quasi certamente l’acqua accumulata inizierà a fuoriuscire in modo incontrollato.
Per evitare che ciò accada, non solo dovrai chiudere il rubinetto generale, ma anche ricordarti di disporre sul pavimento sottostante al flessibile una serie di stracci o giornali che possano assorbire le colature.
Oltre a ciò, ricorda di indossare vestiti da lavoro e di rimuovere dall’area eventuali oggetti o mobili che possono rovinarsi se in contatto con l’acqua.
Fatto ciò, procedi con le indicazioni del prossimo paragrafo.
Come svitare flessibile bloccato
Ecco quali sono le operazioni necessarie per liberare finalmente il flessibile bloccato e procedere con la sua sostituzione.
Utilizzando delle pinze a pappagallo, prova a ruotare i dadi o i bulloni in senso antiorario. Se finora hai provato a svitare il flessibile girando verso destra, o in senso orario, potresti aver peggiorato la situazione o addirittura aver creato tu stesso il problema. Quando ti appresti ad effettuare dei lavori in casa, ricorda questo mantra: il senso orario avvita, quello antiorario svita.
Dopo aver proceduto nel senso corretto, lavora il tubo con le mani afferrandolo alcuni centimetri sotto il rubinetto. Muovilo avanti e indietro, quindi da un lato all’altro per liberare eventuali detriti che potrebbero inceppare la filettatura del rubinetto. Riprova indossando guanti di pelle o di gomma per una maggiore presa.
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Batti leggermente intorno ai lati del rubinetto in basso, dove è fissato il tubo. Se non cambia nulla, prova a dare qualche colpetto con un martello o con l’impugnatura di un cacciavite. Fai attenzione a non colpire troppo forte, altrimenti potresti danneggiare il rubinetto o il tubo. In seguito, cospargi il giunto con un lubrificante per metalli, uno dei più conosciuti è il WD-40, e cerca di indirizzarlo esattamente nella filettatura, in qualsiasi fessura tu veda. Attendi circa 10 minuti. A questo punto, prendi nuovamente le pinze, fissale al rubinetto e riprova ad allentare il tubo. Se nemmeno in questo caso sei riuscito a svitarlo, passa al punto successivo.
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L’ultimo passaggio che ti consigliamo di eseguire prevede di scaldare le parti metalliche del flessibile. Riscalda il raccordo al rubinetto con un asciugacapelli o una pistola termica. Il principio in questo caso è quello della dilatazione del metallo. Il riscaldamento provocato infatti, lo farà espandere, allentando il tubo. Riattacca le pinze di bloccaggio al giunto e prova nuovamente a svitare il flessibile.
Se nessuno dei tre metodi qui presentati sembra avere effetto, non ti rimane che una cosa da fare, cioè chiamare l’idraulico.