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In questa guida spieghiamo come affilare la catena di una motosega.
La lama della motosega è una barra ovale di metallo, generalmente in alluminio, sulla quale gira la catena, grazie al motore. Questa catena da un lato è uguale a quella della bicicletta, mentre dall’altro lato ha dei denti per tagliare, che devono essere tenuti sempre affilati. Ognuno di questi denti ha un tagliente e un delimitatore di profondità, ed ha anche un verso, destro e sinistro. Questi denti sono montati alternati, e, in genere, distanziati di una maglia. Quindi dente con taglio destro, maglia vuota, dente con taglio sinistro, maglia vuota. Questa almeno è la sequenza standard che trovi normalmente nella catena di una motosega. In ognuno dei denti va affilato sia l’angolo di taglio superiore che l’angolo di taglio laterale. Nel limitatore di profondità, invece, va dimensionato lo spessore.
Come Eseguire l’Affilatura della Catena della Motosega
Per affilare la catena della motosega ti serviranno un pennarello, il calibro, due lime, la dima per angolatura taglio, la dima per regolazione altezza limitatore profondità, un tendicatena, e un morsetto ferma catena. Il sistema di affilatura più comune è quello manuale, ma puoi procedere anche con un sistema meccanico.
Con il sistema manuale di affilatura la prima operazione da fare, dopo avere messo a banco la motosega, è quella di segnare col pennarello il dente di partenza, e cominciare a misurare col calibro i vari denti.
Essi infatti devono avere tutti pari lunghezza, per garantire lo stesso piano di taglio. Se qualcuno è più corto va contrassegnato, e poi gli altri vanno portati tutti alla sua stessa lunghezza.
L’angolo di affilatura più usato è quello a 30 gradi, e, per essere sicuri che sia perfetto, bisogna usare una dima. Questa dovrà fare da guida alla lima, quando affila il tagliente, tenendola alla giusta altezza ed inclinata perfettamente.
Se i denti sono uguali bisogna dare lo stesso numero di colpi di lima per ogni dente, sempre usando la dima, facendo prima quelli col tagliente destro, poi girare dall’altra parte della lama e fare quelli col tagliente sinistro.
Per dimensionare il limitatore di profondità, invece, occorre usare la lima piatta, che va passata delicatamente sopra, in modo da ridurlo quanto occorre.
Su molte catene, soprattutto quelle di qualità, c’è segnato anche il limite di altezza, in modo da mantenere il tagliente e il limitatore di profondità in linea tra loro.
In alternativa c’è la possibilità di affilare la catena di una motosega con un sistema meccanico, usando degli attrezzi particolari, gli affilacatene. Attrezzi che hanno un costo inferiore a 100 euro, ma hanno anche un certo ingombro e quindi c’è la necessità di doverli conservare da qualche parte. Intanto, sia che tu decida di affilarla a mano o con la macchinetta, ecco quale sequenza devi rispettare per una corretta affilatura della catena.
Per iniziare dovrai affilare la piastra superiore, e cioè l’angolo di taglio superiore, poi l’angolo di taglio laterale, poi l’affilatura inferiore e infine dovrai controllare e, se occorre, ridurre il limitatore di profondità. Ovviamente, per fare in modo che la limatura degli angoli venga bene devi usare la dima, collocandola correttamente sulla catena, con le frecce nello stesso senso di rotazione.
Poi devi appoggiare la lima sui rulli della dima tenendola a 90 gradi rispetto ai rulli stessi. Ricordati di alternare i denti da limare, in modo da fare il lavoro prima su quelli col taglio a destra e poi gli altri. E devi fare anche attenzione, alla fine, che tutti i taglienti abbiano la stessa lunghezza.
Quando Affilare la Catena di una Motosega
La catena va tenuta affilata, o la motosega lavora male. Quindi, soprattutto se la motosega si usa abbastanza di frequente, è meglio affilare i denti della catena poco e spesso, senza esagerare con i colpi di lima.
Se la manutenzione è fatta regolarmente, infatti, ottieni il massimo della resa, e fai prima, rispetto ad una manutenzione diradata nel tempo. Comunque, che tu decida di farla spesso o meno, quando la catena offre segnali di inefficienza devi affilarla.
Per esempio, la catena ha perso il filo se taglia a scatti, e il taglio non è preciso. Lo stesso vale se occorre molta forza a fare penetrare la lama nel tronco, o se il taglio non è lineare. E non va bene l’affilatura anche se fuma quando taglia, e produce segatura al posto dei classici trucioli.
Infine, ha la sua importanza anche l’altezza del limitatore di profondità.
Il limitatore di profondità serve a determinare quanto la lama del dente penetra nel legno. Se l’impostazione del limitatore è troppo bassa la quantità di legno tagliata sarà minore, mentre se è troppo alta il dente taglierà più profondamente, e in maniera più aggressiva.
Questo tipo di impostazione, talvolta scelta ad arte, mette a rischio l’integrità della motosega, sottoponendola a dei contraccolpi eccessivi, e a pericolose vibrazioni della barra.