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Nel caso tu abbia deciso di ristrutturare casa, potresti sentire la necessità di abbassare un i costi degli interventi edilizi, per esempio occupandoti del montaggio delle piastrelle. Se hai deciso di dedicarti al fai da te, oppure se sei costretto a farlo per motivi economici, allora c’è una cosa che devi assolutamente conoscere, in cosa consiste la colla per piastrelle, e quali tipologie di colla puoi trovare sul mercato.
Si tratta di un aspetto fondamentale, nel caso tu abbia sbagliato colla, è molto probabile che vedrai le piastrelle venire giù come tessere del domino. Questo significherà avere buttato tempo, soldi ed energie. Ecco perché oggi proponiamo una guida completa sulla colla per piastrelle.
Caratteristiche della Colla per Piastrelle
La colla per piastrelle è un composto chimico che ha lo scopo di fare aderire un materiale sulla superficie di un altro materiale. Ovviamente questo aspetto è identico in qualsiasi tipologia di colla. Ma per le piastrelle la questione è molto più complessa, il peso di queste, infatti, richiede l’utilizzo di un materiale colloso specifico, in grado di supportarne il peso in attesa del completamento della fase di asciugatura.
Volendo generalizzare il discorso in merito alla composizione, la colla per le piastrelle è composta da un misto di materiali cementizi e altre tipologie di elementi, come per esempio i collanti resinosi. Ovviamente il misto di ingredienti cambia a seconda della qualità e della tipologia di colla. Per questo motivo, dobbiamo approfondire la questione relativa alle tipologie.
Ultimo aggiornamento 2024-09-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Tipi di Colla per Piastrelle
Abbiamo sostanzialmente due tipi di colle per piastrelle, le colle bianche e quelle grigie. Le bianche servono per incollare le piastrelle ai muri, dunque come rivestimento. Come per esempio accade con le piastrelle del bagno. Le colle grigie, invece, sono più che altro colle cementizie che vengono utilizzare per fissare le piastrelle sulle pavimentazioni. Questa duplice definizione, però, non basta per chiarire del tutto il discorso.
Questo è dovuto al fatto che le colle per piastrelle si differenziano anche in colle per esterni e colle per interni, le prime sono progettate per resistere all’acqua e alle condizioni atmosferiche. Le seconde, invece, sono pensate per l’interno della casa. Inoltre esistono anche diverse altre categorie di colle, che si differenziano in base alla composizione chimica e alle quantità degli elementi, elementi che possono essere presenti in percentuali diverse.
Le colle per piastrelle basiche sono prodotti pensati per chi non ha particolari esigenze di posa o rivestimento. Questo significa che, tra le loro caratteristiche, troviamo tempi di presa medi e capacità di carico del peso nella norma. Questo perché si adattano, appunto, a piastrelle di medio peso e di media grandezza. Generalmente, le colle di questo tipo si possono a loro volta suddividere in due tipologie, le colle a presa rapida e le colle per la sovrapposizione delle piastrelle. Cominciamo proprio da queste, che vengono utilizzate per uno scopo molto semplice, incollare le piastrelle su un pavimento già esistente. In questo caso, le colle spesso sono composte da resine davvero molto potenti. Le colle a presa rapida, invece, si asciugano in circa trenta minuti e non sono poi così diffuse come potresti essere portato a credere. Nell’edilizia moderna, infatti, si usano raramente.
Le piastrelle basiche sono composte da materiali capaci di assorbire facilmente la colla. Ma nel caso delle piastrelle in gres porcellanato o in marmo, le cose cambiano in modo profondo. Questi materiali, infatti, hanno un grado di assorbimento praticamente vicino allo zero, il che significa che le normali colle per piastrelle basiche non possono funzionare. In questo caso vengono dunque utilizzate le colle a scivolamento nullo. Queste colle sono caratterizzate da una composizione tale da fissare qualsiasi tipo di piastrella, anche le più pesanti e meno assorbenti. Per un approfondimento consigliamo di leggere questa guida sulle colle per marmo. Ovviamente possono anche essere usate per fissare le piastrelle basiche ma, costando molto di più, è meglio evitarle in questi casi. In ogni caso, risparmiare non è mai saggio, qualsiasi sia il tipo di piastrella che vuoi incollare, assicurati di comprare una colla di buona marca.
Come Utilizzare Colla per Piastrelle
A questo punto ti starai anche chiedendo come incollare le piastrelle, usando al meglio la colla che hai scelto. La prima cosa che devi fare è procurarti una spatola dentellata, per poi utilizzarla per spalmare la colla sulla superficie da rivestire o sul pavimento. Assicurati di lavorare a temperatura ambiente, per evitare che la colla possa solidificarsi troppo velocemente. Poi, una volta posizionata la piastrella sulla superficie con la colla, dovrai premere in modo deciso, facendo dei movimenti per allinearla alle altre.
Per ottenere le fughe, invece, puoi utilizzare dei giunti per distanziare uniformemente le piastrelle. Infine, dopo ventiquattro ore, dovrai anche stuccare le fughe.
Colla per Piastrelle più Venduta
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di colla per piastrelle più venduti online.
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