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In questa guida spieghiamo come scegliere un teleruttore.
Si tratta di un dispositivo molto comodo quando si tratta di gestire la corrente elettrica dentro ai circuiti e di spingere gli impianti a compiere particolari azioni. Ecco perché bisogna capire cosa risulta essere e come funziona un teleruttore.
Caratteristiche di un Teleruttore
Noto anche come contattore, questo dispositivo serve sostanzialmente per aprire o interrompere il passaggio di corrente all’interno dei circuiti elettrici. Si tratta di una definizione tra l’altro confermata dalla normativa di riferimento, CEI 17-3.
In realtà non è affatto complicato capire come funziona questo dispositivo, dato che il contattore non fa altro che chiudere e aprire il canale che mette in comunicazione il sistema di alimentazione e l’impianto ad esso collegato. Non a caso, la parola teleruttore richiama alla mente lo scopo di un vero e proprio interruttore, che può risultare comodo in svariate circostanze.
Ultimo aggiornamento 2024-10-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Differenze tra Teleruttore e Relè
Anche se frequentemente si fa riferimento ai teleruttori indicandoli con il termine relè, a conti fatti si tratta di due dispositivi che vengono usati in circostanze diverse. La principale differenza tra i due è che i relè posseggono dei contatti più deboli rispetto ai contattori, quindi vengono impiegati quando il carico di corrente resta entro certi limiti definiti. Quando invece i carichi superano una certa soglia, allora per gestire la potenza è necessario passare ai teleruttori, i quali posseggono dei contatti con una portata di corrente superiore ai relè.
In altre parole, la scelta tra relè o contattore dipende sempre dalla potenza dell’impianto che desideriamo accendere o spegnere. Non a caso, di solito per gli impianti domestici basta installare un relè, in quanto si parla di dispositivi con una potenza tutto sommato contenuta. In caso contrario, se si parla di ambiti industriali, è spesso necessario passare all’utilizzo di un teleruttore. In realtà nulla ti impedisce di usare un contattore anche a casa, soprattutto se intendi collegare dei dispositivi con una media o elevata potenza. Il contattore, infatti, è l’unico apparecchio capace di gestire il passaggio di carichi di corrente maggiori.
Per il resto, è il caso di specificare che sia il contattore che il relè posseggono il medesimo aspetto. Da questo si evince che un soggetto poco esperto potrebbe avere molte difficoltà a distinguere gli uni dagli altri.
Come Funziona un Teleruttore
Come ogni altro dispositivo elettronico, il teleruttore è composto da una serie di piccoli elementi al suo interno, i quali ovviamente svolgono dei compiti precisi. Dentro ad un contattore troviamo l’elettrobobina, il magnete, il nucleo dei contatti, il nucleo mobile, le molle antagoniste, e infine i contatti ausiliari e principali.
Se si passa poi allo studio della struttura di un contattore, si nota che la bobina avvolge l’elettromagnete, rendendo possibile la generazione di un campo magnetico al passaggio della corrente. Da aggiungere che il passaggio dell’energia, se il carico è alto, avviene attraverso i contatti principali. In caso contrario, vengono impiegati quelli secondari o ausiliari.
Quando il teleruttore ha finito di svolgere il proprio compito, il passaggio di corrente si interrompe e il campo magnetico scema fino a sparire del tutto. Arrivati a questo punto, le molle risistemano il nucleo nella sua posizione originaria, fino a quando non vengono di nuovo sollecitate dal campo magnetico. Come puoi vedere, il funzionamento dei contattori non è affatto complesso, dato che la loro meccanica è piuttosto semplice.
Come detto in precedenza, i contattori sono dispositivi utili e molto versatili, dato che si prestano ad un impiego piuttosto variegato. Per farti un esempio concreto, spesso questi dispositivi vengono utilizzati per attivare gli ascensori, e ciò avviene grazie alla pressione del pulsante corrispondente al piano che si vuole raggiungere. Una volta premuto questo pulsante, il teleruttore si attiva e apre il passaggio di corrente in direzione del motore, il che porta l’ascensore a muoversi nella direzione indicata.
Quando si arriva al piano desiderato il contattore si spegne, interrompendo quindi il passaggio di corrente, e bloccando l’ascensore. Anche se in molti nemmeno ci pensano, questo dispositivo viene sottoposto ad un utilizzo continuo nella quotidianità e risulta essere per questo che risulta di enorme utilità. In assenza del teleruttore, per rimanere all’esempio dell’ascensore, ogni palazzo sarebbe costretto ad assumere una persona manualmente responsabile dell’attivazione e della disattivazione del motore.
Considera che l’impiego dei teleruttori non garantisce soltanto grandi vantaggi in termini di comodità e di automazione, ma anche dal punto di vista del risparmio energetico. Il tutto perché la corrente viene impiegata solo quando se ne ha necessità. Inoltre i teleruttori evitano anche i sovraccarichi, proteggendo lo stato dell’impianto.
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