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In questa guida spieghiamo come scegliere un’occhiellatrice.
L’occhiellatrice è uno degli strumenti più utili in assoluto. Questa è una regola che vale per chiunque si occupi dell’applicazione di occhielli su una svariata mole di tessuti o materiali leggeri. Grazie a questo utensile è possibile creare delle occhiellature perfette e professionali in casa propria.
Caratteristiche dell’Occhiellatrice
L’occhiellatrice è un piccolo macchinario che assomiglia molto ad una pressa. In pratica, questo attrezzo è composto da un pistone montato su un corpo macchina. Spingendo il pistone sopra una striscia di tessuto, è possibile creare un buco circolare e applicare in contemporanea un occhiello di metallo o di plastica. Questa non è però l’unica forma che può prendere l’attrezzo, visto che molto comuni sono anche le pinze occhiellatrici.
L’applicazione degli occhielli è un’operazione che prende il nome di ribaditura. Lo scopo dell’occhiellatrice è piuttosto semplice da intuire. Questo attrezzo, non a caso, viene spesso usato nel mondo della moda, dell’abbigliamento e della casa.
Per esempio, con un’occhiellatrice puoi creare le asole per la chiusura dei bottoni, oppure applicare gli occhielli ai tendaggi. L’occhiellatrice può essere utilizzata sulle stoffe, sul feltro ma anche sui materiali cartacei e persino sul PVC. In sintesi, questo strumento è ottimo anche per occhiellare materiali come le brochure, oppure per creare delle piccole borchie sugli abiti. Le occhiellatrici possono persino applicare gli occhielli sugli striscioni. La loro peculiarità principale è che forano il tessuto e in contemporanea applicano la placca circolare vuota che formerà l’occhiello.
Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Tipologie Occhiellatrice
Sul mercato potrai trovare una vasta gamma di occhiellatrici, potenzialmente molto diverse tra loro. In base dal budget a disposizione e dalla finalità di utilizzo, esistono strumenti che possono andare incontro a qualsiasi tua esigenza. Le occhiellatrici classiche, e più economiche, sono quelle manuali. Le pinze occhiellatrice sono gli attrezzi più semplici, simili nella forma e nella modalità di utilizzo alle normali pinze.
Una seconda tipologia di occhiellatrice è quella elettronica. In questo caso le operazioni di occhiellatura sono automatiche, e tu potrai gestirle tramite uno scherzo. Un terzo tipo di occhiellatrice è quella pneumatica, e si tratta di un valido compromesso tra le due tipologie elencate in precedenza.
Utilizzo Occhiellatrice
Utilizzare un’occhiellatrice è semplicissimo, proprio perché il grosso del lavoro sarà svolto dalla macchina stessa. La prima cosa che devi fare è valutare lo spessore del materiale che vuoi forare. Questo perché il pistone dell’occhiellatrice possiede diverse misure che regolano la profondità della spinta. Se guardi con attenzione il corpo principale del pistone, noterai una molla che lo avvolge. Tra le spire della molla, si trovano anche dei fori. In base alla misura di profondità, dovrai inserire il chiodo metallico in dotazione nel foro corrispondente. Più il foro è alto, meno sarà profonda la spinta del pistone. In pratica, il chiodo metallico bloccherà la molla, impedendo alla macchina di superare quella profondità.
Una volta che avrai scelto la profondità dell’occhiellatura, dovrai montare i due bulloni alla base. Il vantaggio di questo macchinario è la possibilità di montare differenti bulloni, in base al materiale che vuoi occhiellare. Ricordati di avvitarli con forza, per dare stabilità al pistone quando andrà a schiacciare la stoffa e l’occhiello. Fatto questo, non ti resta altro da fare che aprire un pacchetto di occhielli e montarli sulla macchina. Dovrai prendere l’occhiello e inserirlo nella cavità presente sul bullone che sta alla base. Il pezzo più grande dell’occhiello, che somiglia a un dado, andrà invece inserito sul perno del bullone che si trova in alto.
Adesso sei pronto per applicare l’occhiello al tessuto. Ti basta posizionare la striscia di stoffa nello spazio che si trova fra i due bulloni montati in precedenza. Assicurati di tenere fermo il tessuto con le dita, quando è appoggiato sulla base. In caso contrario potrebbe muoversi, causando un’applicazione dell’occhiello inefficace o un risultato posto in una zona diversa da quella desiderata. Ovviamente metti le dita in modo tale da non farle schiacciare dai bulloni. A questo punto, non ti resta che usare la leva dell’occhiellatrice per spingere il pistone. Questo provocherà lo schiacciamento del tessuto tra i due bulloni. In sintesi, con un solo gesto sarai riuscito a forare la stoffa e ad occhiellarla allo stesso tempo.
Oggi ti abbiamo illustrato una facile guida all’occhiellatrice, ma questo non ci impedisce di darti altri consigli. Per iniziare, prima di usarla, assicurati che sia posizionata su una superficie solida e piana. Un tavolo di lavoro, per esempio, andrà più che bene. Per evitare movimenti o scivolamenti inconsulti del macchinario, puoi usare le cavità alla base per avvitare l’occhiellatrice al piano di lavoro. Un altro consiglio utile è il seguente, devi sempre stare attento alla forza che imprimerai all’occhiellatrice. Il movimento deve essere secco ma non eccessivamente violento. Inoltre, prima di usarla, ti conviene testarla su una striscia di materiale. Ti servirà per capire qual è la misura migliore sulla quale applicare il chiodo di bloccaggio.
Occhiellatrici più Vendute Online
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di occhiellatrice più venduti online.
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