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In questa guida spieghiamo come togliere il silicone.
Il silicone è un eccellente materiale sigillante, utilizzato spesso nei lavori di fai da te e nella manutenzione di casa, soprattutto in bagno e in cucina, grazie alla sua capacità di sigillare perfettamente fessure e aperture, rimanendo inalterato a lungo e conservando una perfetta tenuta. Oggi esistono siliconi antimuffa, appositamente creati per garantire la resistenza all’umidità, tuttavia, dopo un certo periodo di tempo, il sigillante tende a seccare, a sfaldarsi e ad annerirsi, ed è necessario sostituirlo. Inoltre, la sostituzione del silicone si rende sempre necessaria ogni volta in cui occorra rimuovere un elemento precedentemente fissato con questo materiale.
Considerando la forza del silicone, una volta che si è indurito, e soprattutto a distanza di anni, rimuoverlo potrebbe creare qualche difficoltà, per tale motivo, sono reperibili in commercio alcuni prodotti creati appositamente per eseguire questo lavoro. Tuttavia, nel caso in cui fosse necessario rimuovere un supporto fissato in precedenza con il silicone, e si fosse sprovvisti di un prodotto specifico, esistono comunque sistemi casalinghi piuttosto efficaci.
Prodotti per Togliere il Silicone
Tra i vari rimedi fai da te che permettono di rimuovere il silicone indurito, si trovano l’alcool etilico, la benzina e il petrolio, l’acquaragia e gli altri diluenti nitro, l’acetone e anche il normale aceto da cucina. I prodotti di questo tipo non rimuovono completamente il sigillante, ma lo rendono più morbido, favorendo la successiva rimozione con mezzi meccanici, mentre possono essere di grande aiuto per togliere tracce di silicone ancora fresco.
Nonostante si tratti di prodotti di uso casalingo, è necessario prestare attenzione che non entrino a contatto con alcune superfici delicate, che potrebbero esserne danneggiate o macchiate, specialmente se si tratta di piastrelle in cotto o di altri materiali porosi, prima di procedere sarebbe bene effettuare un piccolo test. In ogni caso, qualunque sia il prodotto scelto, la rimozione del silicone deve essere effettuata seguendo alcune fasi precise.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Togliere Silicone dai Vetri e dal Pavimento
Prima di tutto, la maggioranza del silicone da rimuovere può essere tagliata con strumenti meccanici di uso comune. Possono risultare efficaci diversi utensili facilmente reperibili in qualsiasi casa, una lametta da rasoio tradizionale, un cutter, una spatola professionale, acquistabile in un colorificio o in un negozio di articoli da bricolage. Le spatole di questo genere dispongono di una parte piana e di una parte sagomata che permette di togliere il silicone dagli angoli.
Uno strumento molto affilato permetterà, ovviamente, di eseguire un lavoro di precisione, occorre però prestare attenzione a non danneggiare e graffiare la superficie sottostante all’adesivo. Prima di utilizzare qualsiasi strumento, è comunque necessario che la superficie da trattare sua perfettamente pulita.
Per facilitare le operazioni, è utile ammorbidire leggermente il silicone con acqua calda, oppure lasciarlo qualche giorno coperto con panni bagnati. Anche uno sgrassatore da cucina mescolato ad acqua calda può essere di aiuto per rendere più morbido il sigillante da rimuovere. Una volta eliminata la parte più consistente del cordolo di silicone, rimane comunque una pellicola fissata alla superficie, che deve essere rimossa a sua volta, per poi procedere a riapplicare l’adesivo. Per eliminarla correttamente, sarebbe bene ricorrere a prodotti appositi.
In commercio si trova un’ampia scelta di prodotti chimici per rimuovere il silicone dalla consistenza differente e dalle diverse modalità di applicazione, liquidi, in gel o spray. L’efficacia è variabile anche in relazione al tipo di supporto da trattare, sia per quanto riguarda il materiale che per la conformazione della superficie.
Risulta essere importante prestare attenzione nella scelta del prodotto, cercando di individuare quello che meglio si addice al materiale da cui si desidera rimuovere il sigillante, per evitare di danneggiarlo o di corroderlo. Esistono comunque prodotti professionali molto validi, che possono essere utilizzati senza problemi su una vasta gamma di superfici.
Chi desidera utilizzare prodotti naturali ed evitare i solventi chimici, deve considerare che i rimedi casalinghi, come l’aceto o l’alcool, possono essere efficaci solo sui supporti di piccole dimensioni. Quando si tratta di superfici piuttosto estese, come un rivestimento piastrellato, è necessario ricorrere ad un prodotto specifico, considerando che, trattandosi di prodotti piuttosto aggressivi, spesso ne basta semplicemente una piccola quantità.
In ogni caso, prima di procedere, attenendosi alle istruzioni indicate sulla confezione del prodotto, è necessario indossare guanti protettivi e mantenere il locale ventilato, al fine di evitare eventuali problemi di intossicazione. Dopo l’applicazione del prodotto occorre utilizzare una leggera forza utilizzando una spugna abrasiva morbida per togliere tutti i residui del vecchio sigillante. Una volta che la superficie sarà asciutta, per eliminare polvere e residui è utile passare un aspirapolvere.
Le indicazioni che abbiamo fornito, sono utili anche per chi deve togliere il silicone dalla doccia o dalle piastrelle, la procedura da seguire è infatti la stessa.
Come Togliere il Silicone Fresco
A volte, durante l’applicazione del silicone, può accadere di sbavare. leggermente e macchiare la superficie circostante. Accorgendosene subito, non c’è di che preoccuparsi, il prodotto fresco si rimuove facilmente e rapidamente semplicemente con una spatola e con uno straccio ruvido e pulito per i residui.
Come Togliere Silicone dalle Mani
Per iniziare, se il silicone è ancora fresco toglierlo è molto semplice, baste infatti lavarsi le mani con acqua calda.
Se il silicone è già indurito, per prima cosa, bisogna provare a lavarsi le mani con acqua calda e sapone per più volte. Nel caso in cui il silicone sia ancora presente, è possibile utilizzare una spugnetta abrasiva, come quella per i piatti. Un volta che sono stati rimossi tutti i residui, è necessario lavare le mani, asciugarle e applicare una crema idratante per evitare screpolature e rossori.
Come Togliere Silicone dai Vestiti
Può succedere che il silicone, durante le operazioni di rimozioni, finisca sui vestiti. Se la macchia è piccola, è possibile utilizzare qualche goccia di solvente per smalto per sciogliere lo sporco in pochi minuti.
Se la macchia è più grande, è possibile utilizzare del burro da cucina. Basta strofinare il burro sulla macchia e, una volta che si è sciolto, lasciarlo agire per qualche minuto per poi strofinare con carta assorbente. A questo punto, bisogna insaponare la zona dove si è utilizzato il burro per eliminare ogni traccia e successivamente procedere con il lavaggio del capo.
Togliere il silicone è quindi molto semplice.