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In questa guida spieghiamo come scegliere un avvitatore a batteria valutando caratteristiche e prezzi di questo attrezzo.
Contrariamente a quelli che i meno esperti in materia potrebbero essere portati a pensare, avvitare delle viti non è un’operazione banale. Di conseguenza, la scelta di un avvitatore va fatta con calma, prendo in considerazione una lunga serie di fattori.
Potenza dell’Avvitatore a Batteria
La potenza è fondamentale per un avvitatore, da essa dipende il tipo di prestazioni che lo strumento è in grado di garantire, i suoi impieghi effettivi e la frequenza di utilizzo che l’attrezzo è in grado di sostenere.
Entrando nello specifico, quando parliamo di potenza di un avvitatore facciamo riferimento al suo voltaggio, che in genere è compreso fra i 3 e gli 8 Volt.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Risulta essere importante fare attenzione al voltaggio di un avvitatore perché le altre specifiche tecniche dell’attrezzo sono per forza di cose legate ad esso. Per essere più chiari, per esempio, è improbabile trovare in commercio un modello di avvitatore che nonostante la sua potenza ridotta abbia una velocità molto elevata.
Come già anticipato, gli avvitatori in commercio possono raggiungere una potenza massima di circa 8 volt, un voltaggio che permette loro di sostenere in tutta sicurezza lavori impegnativi e molto lunghi e di ridurre di molto i tempi richiesti per i lavori.
Nonostante gli innegabili vantaggi di un avvitatore dotato di una potenza da 8 volt, in commercio gli attrezzi più diffusi sono quelli con un voltaggio fra i 3.5 e i 4.5.
Questo tipo di potenza permette una corretta gestione di applicazioni medie e grandi, che non necessitano di una struttura del corpo macchina troppo grande, a tutto vantaggio della praticità e della maneggevolezza, caratteristiche fondamentali per chi acquista un avvitatore per utilizzo domestico.
Prestazioni dell’Avvitatore
Come è ovvio che sia, le prestazioni di un avvitatore non sono determinate solo dalla potenza, ma da numerosi altri elementi, quali
-Velocità.
-Verso di rotazione.
-Reversibilità.
-Forza applicata durante la rotazione.
Aspetti che non devono mai essere messi in secondo piano nello scegliere un avvitatore, perché andranno a condizionare per forza di cose il suo impiego effettivo.
Andiamo dunque a scoprirli nello specifico per capire quanto vanno effettivamente ad incidere nelle prestazioni di un avvitatore.
Reversibilità
Quasi tutti gli avvitatori in commercio sono dotati di questa caratteristica. Questa caratterista consente di modificare il verso di rotazione della punta. Di conseguenza, acquistando un avvitatore dotato di reversibilità, potremmo avviare il movimento in tutte e due le direzioni di rotazione, in genere mediante una levetta che si trova sul corpo macchina
Oltre ad avvitare, sarà anche possibile svitare e sistemare eventuali errori di avvitatura.
Forza applicata
Mediante la frizione abbiamo l’opportunità di controllare la forza che grava sulla vite. Entrando nello specifico, un avvitatore esercita una forza, che può essere definita anche come una spinta, che va ad indirizzare la vite dentro un foro. La suddetta forza è la coppia di serraggio, che ci permette di sapere il quantitativo di Newton, di conseguenza quanta spinta, viene esercitata per ogni metro che la vite percorre sia nel corso della fase di avvitatura che in quella di svitatura. Valore che viene espresso con l’unità Nm e si presenta estremamente variabile.
Gli attrezzi maggiormente performanti dispongono di circa 10 Nm, tuttavia, anche un avvitatore dotato di 5 Nm può rivelarsi affidabile per la quasi totalità dei lavori di tipo domestico.
Connessa alla coppia di serraggio è la presenza della frizione regolabile, utile a fare girare il motore a vuoto quando esso ha raggiunto un certo sforzo, al fine che stringa esattamente con la forza desiderata non rischiando di spanare nello stringere eccessivamente ma nemmeno di lasciare le viti troppo allentate
Velocità
La velocità di questi attrezzi in genere accresce in modo progressivo, mentre si mantiene premuto il pulsante di avviamento, ed è indicata con i giri che la punta dell’avvitatore esegue in un minuto, indicatore della velocità di esecuzione delle operazioni sia di avvitatura che di svitatura.
Il valore tra gli avvitatori di fasce di prezzo differenti non si discota di moltissimo. In genere si va da circa 100 giri al minuto fino ad un massimo di 250 giri, velocità garantita dai modelli con le migliori prestazioni.
Batterie dell’Alimentatore
Anche l’alimentazione costituisce un fattore importante.
Le prestazioni di questo attrezzo sono anche legate al tipo di batteria di cui è dotato, sia per quello che concerne la potenza che in termini di autonomia di lavoro.
Certo, gli avvitatori elettrici che troviamo in vendita sono tutti dotati di una batteria interna facilmente ricaricabile, tuttavia, la capacità della stessa ed altre caratteristiche, possono influire sul costo dell’apparecchio, sulle sue possibilità di impiego e così via. Alla luce di queste considerazioni vediamo una lista dei tipi di batteria esistenti, le loro caratteristiche e vantaggi e svantaggi.
Batteria NiCd
Questo tipo di batterie sono di sicuro quelle più facili da trovare in vendita per una lunga serie di motivi.
Sono economiche e si danneggiano molto difficilmente anche se non vengono utilizzate per diverso tempo.
Come risulta essere facilmente intuibile, le prestazioni non sono all’altezza di quelle garantite da altri tipi di batterie. Tra l’altro le batterie NiCd sono batterie che più di altre finiscono per fare i conti con il cosiddetto effetto memoria, ragione per la quale sarebbe sempre opportuno scaricarle del tutto prima di ricaricarle.
Batteria NiMH
Le batterie Nimh hanno sicuramente una qualità superiore alle NiCd e rappresentano il giusto compromesso tra quelle più economiche e quelle più avanzate, rappresentato da quelle a litio che andremo a descrivere tra poco.
In confronto alle batterie NiCd, infatti, le batterie NiMh possono vantare circa il doppio della durata e molto più di raramente si trovano a fare i conti con l’effetto memoria di cui abbiamo già parlato in precedenza.
Trattandosi di batterie di fascia intermedia, in genere vengono montate su avvitatori di fascia media o medio alta.
Batteria agli Ioni di litio
Gli avvitatori che montano questo tipo di batterie presentano un costo più alto visto che le batterie a litio rappresentano la migliore soluzione possibile.
Le batterie a litio si contraddistinguono per le loro prestazioni elevate, una maggiore leggerezza e non sono soggette all’effetto memoria. Inoltre il rapporto tra tempi di ricarica e autonomia è estremamente vantaggio se le si raffronta alle altre batterie.
Tra l’altro senza l’effetto memoria, è possibile impiegare l’avvitatore sempre al massimo della potenza, anche se parzialmente carico, fino a che la batteria non si esaurisce del tutto.
Per farsi un’idea dell’autonomia complessiva della batteria di questo tipo di attrezzi, si utilizza l’unità Ampere ora come riferimento. La conseguenza è che più il valore Ah sarà elevato, maggiori saranno le prestazioni.
Per essere sicuri di acquistare un avvitatore dotato di una batteria performante che non finisca per scaricarsi mentre si esegue un lavoro, sarebbe bene preferire avvitatori che hanno batterie con valori fra 1 e 1.5 AH.
Molti produttori offrono informazioni precise sui tempi di autonomia e di ricarica della batteria, ma stabilire questo parametro per ciascuna dei tipi di alimentazione sopra elencati, non è affatto semplice, visto che le variabili in gioco sono diverse.
Struttura dell’Avvitatore
Anche la struttura di un avvitatore è un fattore decisivo nella scelta, questa va ad influire sulla praticità d’utilizzo dell’attrezzo, sia che esso venga impiegato per utilizzo domestico che a livello professionale, per l’esecuzione di lavori più complessi.
La maneggevolezza dell’avvitatore e le sue misure andranno infatti a condizionare sia la semplicità d’utilizzo dello stesso che che la sua collocazione al termine del lavoro.
Vediamo dunque nel dettaglio quali caratteristiche è opportuno prendere in esame per essere sicuri di scegliere un avvitatore dalla struttura adatta alle proprie necessità.
Peso
Il peso dell’attrezzo è fondamentale, visto che stiamo parlando di lavori manuali. Un attrezzo troppo pesante, oltre a stancare facilmente chi lo utilizza, è piuttosto difficile da maneggiare.
Ovviamente il peso dell’avvitatore deve essere proporzionato alla sua potenza. Per capirci meglio, è normale che un avvitatore in grado di garantire prestazioni elevate sia leggermente più pesante rispetto ad altri meno prestazionali. Ovviamente non è possibile dire la stessa cosa di un avvitatore di basso livello.
Impugnatura
Per essere sicuri di potere lavorare in modo comodo, è fondamentale scegliere un avvitatore dotato di manico antiscivolo ed ergonomico. L’ideale sarebbe che questo sia rivestito da materiali morbidi in grado di garantire una presa salda anche nel caso di mani umide e sudate. Pure i comandi devono essere a portata di mano, così da non distrarsi o fare fatica nel raggiungerli mentre si avvita o svita una vite.
Luce
Alcuni avvitatori dispongono di una piccola luce situata nei pressi della punta, per garantire una giusta illuminazione dell’area di lavoro pure quando fosse necessario eseguire dei lavori in condizioni che hanno bisogno di una luce mirata o migliore.
Materiali
Plastiche per il corpo macchina, leghe metalliche per le punte. I materiali impiegati per produrre questi attrezzi sono diversi. Ovviamente la differenza sta nella loro qualità, nella resistenza che sono in grado di assicurare la resistenza.
In ultimo è fondamentale assicurarsi che i materiali impiegati siano affidabili e sicuri, al fine di evitare pericoli. Una precauzione importante, dato che l’avvitatore funziona eseguendo movimenti rapidi che vanno a produrre attriti e potrebbero causare un surriscaldamento del motore e della sua struttura esterna.
Accessori
Anche gli accessori sono un fattore fondamentale nella scelta di un avvitatore. Potere disporre di tanti accessori di vari tipi, consente di avere fra le mani un attrezzo pratico, completo e versatile, adatto a tutti gli utilizzi sin da subito, senza la necessità di acquistare altri accessori in un secondo momento. Vediamo dunque un elenco di accessori che in genere troviamo in dotazione su ogni avvitatore.
Base
Quando è inclusa presenta sempre il doppio utilizzo di supporto dove è possibile ricollocare il proprio avvitatore e di base di ricarica per alimentare l’avvitatore a rete.
Batterie
Alcuni attrezzi dispongono di una o più batterie incluse nella confezione.
Bit
Ossia le punte da montare sull’avvitatore per svitare o avvitare viti lisce e a stella, ma con grandezze differenti.
Bussole e chiavi a bussola
Bussole dotate di attacchi esagonali di differenti dimensioni e l’adattatore corrispondente.
Valigetta
Numerosi avvitatori offrono anche una custodia, che può rivelarsi estremamente utile sia per trasportare l’attrezzo che per rimetterlo a posto in modo ordinato unitamente alle punte e a tutti gli altri accessori.
Fondina
Alcuni modelli dispongono di questo pratico e comodo accessorio per portare l’avvitatore quando, per esempio, abbiamo la necessità di lavorare sopra ad una scala oppure in altre condizioni dove è necessario avere le mani libere.
Ovviamente non sempre i prodotti più costosi hanno un gruppo di accessori più completo, visto che ogni produttore ha una politica diversa. Nella quasi totalità dei casi gli avvitatori di fascia medio alta e alta dispongono almeno di una base di ricarica e batteria di riserva insieme ad almeno un paio di bit.
Marca
I produttori di avvitatori presenti sul mercato sono veramente numerosi, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il consiglio è quello di affidarsi a marchi diffusi nella propria zona al fine di beneficiare di un’assistenza successiva alla vendita adeguata e in caso di problemi, beneficiare prontamente della garanzia.
Tra i migliori produttori di avvitatori presenti sul mercato italiano, segnaliamo Black and Decker, Bosch, Dewalt, Hitachi e Makita.
Prezzo Avvitatori
Per quanto riguarda i prezzi, in commercio troviamo avvitatori che vanno da un minimo di 15 euro ad un massimo di 150 euro.
Come è facilmente intuibile, il prezzo varia in base alle caratteristiche e alle potenzialità d’utilizzo dell’attrezzo, tuttavia, non è detto che un avvitatore economico sia scadente.
L’unica cosa certa è che quelli economici non sono raccomandati per gli utilizzi professionali e per chi ha necessità di un prodotto in grado di garantire una lunga autonomia.
Avvitatori a Batteria più Venduti
Per concludere mettiamo a disposizione una lista dei modelli di avvitatore a batteria più venduti online.
Ultimo aggiornamento 2024-10-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API