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Esistono materiali che vengono utilizzati da secoli, e l’argilla è esattamente uno di questi, furono gli uomini primitivi a scoprirne le proprietà e a perfezionarne la composizione, al punto da renderla un materiale perfettamente malleabile e anche incredibilmente stabile, che venne utilizzato per realizzare i primi attrezzi ad uso quotidiano. Oggi, ovviamente, la tecnologia ha fatto enormi passi avanti, ma l’argilla rimane un materiale utilizzatissimo in edilizia, e dalle capacità ancora oggi importanti. Certo, la composizione del materiale oggi risponde a formule precise che delineano certe caratteristiche di qualità, ma il concetto di fondo non è poi variato tantissimo.
Ecco perché in questa guida spieghiamo in cosa consiste l’argilla espansa, quale risulta essere la sua composizione, come funziona e quali utilizzo è possibile farne.
Caratteristiche Principali dell’Argilla Espansa
Dire che l’ha creata l’uomo è una falsità, dato che l’argilla è un materiale già presente in natura, frutto di una particolare mistura tra rocce polverizzatesi nel tempo ed una serie di additivi che si trovano nel terreno. Di fatto, l’argilla è un materiale che, se aggiunto all’acqua, forma una pasta particolarmente morbida e malleabile, che può essere lavorata con facilità, e che poi torna ad essere solida come la pietra una volta asciugatasi. Quando poi viene sottoposta a cottura, l’argilla si cristallizza e perde ogni sua componente elastica, rendendo irreversibile il processo e dunque impedendo che l’acqua possa nuovamente farla tornare allo stato pastoso.
Va comunque specificato che l’argilla espansa è una particolare forma di argilla, progettata per potenziare al massimo le sue caratteristiche di malleabilità e di resistenza successiva alla cottura. Il materiale viene composto da un misto di materiali argillosi minerali dalla forma sferica o granulare, che finiscono per rappresentare il centro del composto, mentre l’esterno è formato da una struttura particolarmente dura e resa tale per via della cristallizzazione derivante dalla cottura dell’argilla. In questo caso, l’argilla viene prima macinata e successivamente cotta, formando una serie di palline dalla leggerezza davvero notevole.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Questo materiale argilloso possiede delle caratteristiche uniche, che lo rendono molto particolare. Per iniziare, l’argilla espansa è molto leggera, ciò è dovuto al fatto che i grani che compongono l’interno hanno una struttura ad alveolo, ovvero, proprio come l’alveare, possiedono delle celle vuote ma incastrate in una struttura particolarmente resistente. Inoltre, l’argilla espansa una volta cotta è anche impermeabile, oltre che davvero resistente alle forze di compressione meccaniche. Le caratteristiche non si limitano a questo, l’argilla espansa è anche un grande materiale dalle proprietà isolanti, sia da un punto di vista termico che acustico, ed è anche ignifugo. Questo significa che il composto è perfetto per isolare i suoni e per proteggere la fuga di calore.
Come Utilizzare l’Argilla Espansa
Esistono davvero molte possibili applicazioni dell’argilla espansa, dato che questo materiale vanta delle proprietà uniche e particolarmente versatili. Come ti abbiamo già anticipato poco sopra, questo tipo di argilla può essere utilizzata nel settore dell’edilizia, questo per merito delle sue proprietà di isolamento termico, caratteristica che la rende perfetta per creare sotto tetti, pavimentazioni ad alta resistenza meccanica oltre che termica, e ovviamente intercapedini riempite con mattoni di argilla espansa.
Ma l’utilizzo più frequente nel campo edile, vede l’argilla espansa diventare protagonista nella creazione di altri materiali o composti molto utilizzati nel settore. Per esempio, l’argilla espansa viene spesso usata per creare il calcestruzzo alleggerito, all’interno del quale alcuni materiali inerti vengono appunto sostituiti dall’argilla. Inoltre, viene usata anche per creare il laterizio refrattario, ovvero un materiale che viene spesso usato per creare attrezzi e strumentazioni destinate a resistere ad una temperatura altissima, come le pareti dei forni, e che viene realizzato mescolando cemento e argilla espansa. Ultimo ma non meno importante, l’intonaco a base di argilla, perfetto per saturare le zone soggette ad un alto grado di umidità o di infiltrazioni.
L’argilla espansa è un materiale fantastico nel campo dell’edilizia, ma può anche essere utilizzato con grande profitto nel giardinaggio. Questo composto risulta essere molto utile per le coltivazioni di natura idroponica, dunque in vaso ma senza l’utilizzo del terriccio, che viene invece sostituito da un substrato che può essere in argilla. C’è poi da dire che l’argilla espansa viene utilizzata anche nelle coltivazioni in vaso con presenza di terriccio, la ragione è dovuta al fatto che, essendo l’argilla espansa impermeabile, consente alla terra di drenare più facilmente l’acqua in eccesso, favorendo la crescita della pianta ed evitando quei ristagni che potrebbero creare problemi.
Inoltre, essendo un materiale molto leggero, creando un misto di terriccio e argilla è possibile rendere un vaso decisamente meno pesante del normale. Ovviamente, l’argilla espansa utilizzata nel giardinaggio è molto diversa da quella usata in edilizia, nelle coltivazioni idroponiche, infatti, deve possedere un pH, grado di acidità, preciso. Infine, è importante sottolineare che l’argilla espansa, nel giardinaggio, viene utilizzata anche per le operazioni di pacciamatura, che hanno lo scopo di proteggere le piante dagli sbalzi termici, dal caldo e dal gelo.
Vantaggi e Svantaggi Argilla Espansa
Adesso che sai in cosa consiste l’argilla espansa e quali utilizzi puoi farne in edilizia o nel giardinaggio, ti farà anche comodo conoscere nel dettaglio i vantaggi che questo materiale potrebbe portarti, ma anche gli svantaggi.
Per iniziare, l’argilla espansa è un materiale resistente, ciò significa che non invecchia, non si danneggia nel tempo e non teme assolutamente l’intervento degli agenti atmosferici, dunque tende a conservarsi praticamente intatto anche per svariati anni. Va poi ripetuto che questo materiale non può bruciare, dunque è ignifugo, e non può essere attaccato da microbi, funghi e parassiti. Inoltre, essendo un ottimo isolante, può essere utilizzato in edilizia per creare ambienti protetti dall’inquinamento acustico e per aumentare il grado di efficienza energetica di un edificio, in quanto mette al riparo dalle fughe di calore e dall’intrusione delle temperature esterne.
L’argilla espansa possiede anche dei difetti, che si manifestano soprattutto a livello ambientale. Le cave utilizzate per estrarre le varie tipologie di argilla da triturare e da cuocere sono molto invasive e spesso sono possibili solo disboscando le zone verdi del pianeta. Inoltre, la cottura necessaria per realizzare l’argilla espansa avviene a temperature così elevate da richiedere l’utilizzo di comburenti che producono fumi, ma che è comunque possibile ridurre utilizzando dei filtri appositi.
Prezzi dell’Argilla Espansa sul Mercato
L’argilla espansa ha un costo particolarmente contenuto, questo è dovuto al fatto che, trattandosi comunque di un elemento presente in natura e soprattutto in abbondanza, non lo rende particolarmente difficile da reperire.
La lavorazione, nonostante produca fumi, da un punto di vista economico non comporta spese particolarmente elevate. Questi elementi fanno sì che l’argilla espansa arrivi sul mercato a prezzi decisamente competitivi rispetto ad altri materiali utilizzati nel campo dell’edilizia, o rispetto ad altri substrati utilizzati per le coltivazioni idroponiche o tradizionali. A livello indicativo, possiamo dire che un sacco di 50 litri per utilizzo nel giardinaggio ha un costo di circa 10 euro.
Per quanto riguarda l’argilla espansa da utilizzare come materiale edile, il prezzo è di circa 80 euro per metro cubo.
L’argilla espansa rappresenta quindi un materiale molto utile.
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